Anni dopo...

Cosa successe dopo l'uccisione del Sans originale?

Beh, la MOB ebbe finalmente la gloria che desiderava, infatti furono i padroni dell'underground...

...per circa 47 secondi e mezzo.

Ink arrivò sconvolto, cominciando ad urlare, dopo aberlo calmato, con il suo pennello riuscì a riportare in vita Sans, senza il quale, tutti gli universi alternativi avrebbero avuto gravi ripercussioni.

Così, da quella faccenda, Ink dovette creare nuovamente tutto l'AU di Underswap.

Ti ha anche concesso di vedere Papyrus e Blueberry, per pochi secondi.

Sei stata molto felice di constatare che fossero vivi e vegeti.

È stato proprio come un tuffo al cuore.

Eri molto sollevata.

Frisk è stata restituita al suo AU e Sans, beh, ha intimato Dust di non farsi vedere in giro, altrimenti avrebbe preso provvedimenti pericolosi.

Come biasimarlo?

In quanto a Blight e gli altri, sono stati confinati nei loro AU, e le Star Sanses hanno concesso loro di frequentarsi ancora, ma solo al bar.

Ottima mossa.

Troppo ubriachi per discutere di cose serie.

E Dust?

Non avevi intenzione di parlare con lui, non volevi neppure vederlo.

Insomma, sembrava troppo folle per i suoi normali standard di pazzia.

È stato Ink a convincerti a perdonarlo.

Ti ha raccontato il suo passato.

Cosa ha dovuto sopportare per diventare quello che era.

Ma anche sottolineato il fatto che tu eri riuscita a fargli provare emozioni che non provava da tempo.

Una di queste era l'amore.

Perciò hai deciso di tentare.

Quindi sei tornata a Dusstale, trovando lo scheletro solitario e depresso.

La cosa ti ha stupita, non era assolutamente da lui stare in silenzio per tanto tempo.

Da quando hai aperto bocca e hai cominciato a parlare, il sorriso è tornato sul suo volto.

Potevi ritenerti soddisfatta.

Le Star Sanses avevano fatto indossare nuovamente il collare elettro shock a Dust, con una piccola modifica.

Ora poteva toccarti senza prendere una scossa di alcun tipo.

Sei stata felice di questo, potevate prendervi tranquillamente per mano e abbracciarvi senza pericoli.

E non solo.

Infatti è grazie a quella modifica che vi siete sposati e avete avuto due splendidi bambini, un maschio e una femmina.

Il maschietto era umano e ti somigliava parecchio, mentre la femmina era uguale al padre.

Carattere compreso.

Avete dovuto allargare la casa, grazie a Ink avete aggiunto una camera e un bagno.

Ora siete una famiglia felice, che vive in tranquillità e armonia.

Certo, avete i vostri alti e bassi, ma rimanete comunque molto uniti.

***

«(Nome del maschio)! Non tirare la neve a tua sorella.» dici, tranquillamente.

(N/m) è dispettoso e piuttosto arzillo, ma ama anche i momenti di calma, proprio come te.

Vai a togliere la neve dalla felpa di tua figlia.

Lei ti sorride, i suoi occhi di illuminano.

«Tutto okay, (Nome della femmina)?» chiedi, sperando che non possa prendere un'influenza o cose simili.

Lei annuisce.

Dietro di lei compare Dust.

Ti abbraccia e ti da un bacio.

(N/f):" Papà! Quando mi insegnerai a fare magie?" chiede, sorridendo.

Dust il mago e figlia, uno spettacolo da non perdere. pensi divertita, ricordando il tuo passato.

"Uhm... Presto diventerai come me. Non temere bambolina, sarai tale e quale al tuo papà." afferma, guardandola con comprensione.

«allora è spacciata.» ridacchi, sistemando ti la sciarpa di lana.

Tua figlia torna a giocare con il fratello.

"Non male come famiglia eh?" domanda, prendendoti per mano.

Annuisci.

Sei soddisfatta del presente.

Hai come la sensazione che non avresti mai avuto questo tipo di vita, avventurosa e inaspettata, se fossi rimasta in superficie.

Probabilmente avresti sposato uno dei tanti noiosi ragazzi della tua noiosa città.

La cosa non faceva certo per te, sei troppo dinamica per sopportare uno di loro.

Vi ritrovate nelle Waterfalls.

Non ti preoccupi per i ragazzi: (N/m) è responsabile ed entrambi conoscono bene la strada più breve per tornare in casa.

Quindi, non stai tanto a polemizzare sulla cosa.

Vi sedete accanto ad alcuni Echo Flowers.

Per ce pisci un brusio.

Ascolti cosa dicono.

«Dust...»

Ti torna alla mente quell'episodio del tuo passato.

"Cosa c'è bimba?"

Anche Dust si mette all'ascolto, lo osservi.

«promettimi che... Che se te ne dovessi andare... Ecco... »

Abbozzi un sorrisetto, la ragazza che eri un tempo è parecchio diversa da quella che sei adesso.

"Vorresti... Venire con me?"

Dust ti prende per mano e la stringe, abbassando lo sguardo.

"Beh, credo si possa fare, ma... Non ti prometto che tu possa rimanere viva"

Entrambi ridacchiate: la vita era una cosa troppo leggera al tempo...

«davvero?»

Vi guardate, ancora attenti alla conversazione replicata da quel fiori.

"Certo che si, piccola. Sei o non sei il mio giocattolo?"

Dust si avvicina a te e ti bacia.

Certo, non è l'atmosfera più adatta a questo genere di cose, ma nonostante ciò accetti volentieri il bacio.

Dopo esservi staccati, torni a riflettere.

Decidete di tornare dai bambini.

Quando arrivate a Snowdin notate che ancora stanno giocando allegramente, facendo a palle di neve.

«Ragazzi, è ora di tornare a casa...» dici.

Una palla colpisce anche te.

«È così che la mettete?» ridi allegramente, per poi prendere un po' di neve.

La lanci piano a tua figlia, mentre lei ridacchia felice.

Anche Dust si unisce al gioco assieme a (N/m).

L'aria si riempie di palle di neve e risate gioiose, quelle di una famiglia allegra e unita come la tua.

Sei orgogliosa dei tuoi figli e sei contenta del marito che possiedi.

Non puoi certo lamentati: ciò che desideravi l'hai avuto.

Vi gettate tutti in terra, ancora in preda alle risa.

(N/m):" Abbiamo vinto noi, vero papà?" chiede, guardandolo.

"Ovvio, figliolo. Tuo padre vince sempre." dice sorridendo.

«E come premio laverete i piatti assieme.» sollevi un braccio in aria, prima di alzati in piedi.

I bambini ti sorpassano, correndo verso casa.

Dust ti raggiunge e ti cinge la vita con un braccio.

Dopo esservi baciati, camminate tranquillamente verso la vostra dimora.

Niente più distanze tra voi.

Nessuno spazio che vi impedisce di essere una coppia, così come voleva te essere.

E quella sei tu.

Siete voi.

La vostra famiglia è meravigliosa e un futuro luminoso la attende.

Vita avventurosa? Hai avuto di meglio e sei sicura che , beh...

Il meglio, forse, deve ancora arrivare.