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Qualcosa ti colpisce.
Apri gli occhi.
Un cuscino ti è stato lanciato sulla pancia.
«ancora cinque minuti...» farfugli, mettendo la testa sotto al tuo guanciale.
"Sbrigati, giocattolo! Abbiamo poco tempo!" ti dice.
«per cosa...?» domandi, ancora confusa dal brusco risveglio.
"Per la tua avventura, mi sembra ovvio." risponde, lanciando un altro cuscino.
Ti alzi di scatto, saltando giù dal letto e correndo verso Dust.
«DICI DAVVERO?» urli, entusiasta della notizia.
"Ehm... No. Cercavo di farti alzare il prima possibile." ridacchia, per poi scendere in soggiorno.
Lo.odio., pensi, in questo momento ti piacerebbe tantissimo toccare Dust per fare in modo che il collare lo stenda.
Ti trattieni: la tua curiosità è troppo forte, vuoi assolutamente vedere dove andrete tu e lo scheletro.
Già incontrare qualcuno sarebbe un evento.
Dopo esserti preparata uscite di casa, camminando fianco a fianco.
«Allora? Cosa mi nascondi... 'star'?» domandi, impaziente.
"...'star' ancora per poco, giocattolino." ribatte, accelerando leggermente l'andatura.
Non capisci il senso della risposta, ma non ci fai molto caso, sei troppo occupata a guardare le cascate scorrere.
'Waterfalls', un'insegna indica di che luogo si tratta, ma quasi non lo vedi: è coperto dalla vegetazione.
Dopo aver superato anche le 'Hotland',un posto molto caldo e molto desolato, e il CORE, arrivate al castello del re.
"Heh, il vecchio re... Uccidendolo il mio potere è drasticamente duplicato." sogghigna fra sé e sé, sorridendo e emanando dall'occhio ancora una volta quella strana polverina viola.
Lo guardi, forse non avevano tutti i torti a classificarlo 'pazzo'.
In effetti un po' lo è.
Entrate, percorrete corridoi e stanze, fino ad arrivare ad un salone.
Le colonne rotte e i vetri delle finestre scheggiati ti fanno presagire che non è successo nulla di buono lì dentro.
"Oh, la Judegement Hall! Fa sempre uno strano effetto tornare nel luogo dove si ha iniziato a prendere in considerazione l'idea di... assassinare mostri." dice, lasciandosi scappare una risata sadica.
Pazzo, pensi nuovamente.
Cammina lentamente per il corridoio, fino ad arrivare in una stanza con al centro un trono e un tappeto di fiori morti attorno ad esso.
Una strana luce ti abbaglia per un momento, seguita da un forte tonfo, subito dopo vedi il buio assoluto.
***
Per la seconda volta ti risvegli in un luogo sconosciuto.
La testa ti fa male, probabilmente qualcuno ti ha stordita.
Stavolta, però, sei in un letto e, strano ma vero, hai ancora l'intimo addosso.
Ti alzi, traballando, e raggiungi la porta.
La apri, in modo da vedere se c'è qualcosa di pericoloso fuori la stanza, ma niente.
Esci: ti trovi in una casa simile a quella di Dust, ma meno logora e rovinata.
Prevalgono i colori del rosso e del nero, con qualche accenno al grigio.
Senti delle voci, ma non riesci a riconoscerne il timbro.
???:" E così quegli svalvolati ti avevano preso, eh? HA-HA! Immagino la scena." qualcuno sta ridendo.
???:"Se mi avessi dato retta, non sarebbe successo nulla, mio caro 'faccio come voglio io'!" cantinena qualcun altro.
"hahahhahahAHAHAHAHAHA, amico mio, se avessi seguito te ora non avrei questo stupendo collare né un giocattolo nuovo di zecca." riconosci la voce di Dust.
???:"Per 'giocattolino' intendi 'pranzo', vero?" domanda uno.
???:" Insomma, si tratta pur sempre di un'umana... Spero vogliate divertirvi un po' con lei prima..." quest'ultima affermazione ti disgusta in particolar modo.
"Calmi, calmi, si tratta del mio giocattolino, d'altronde." afferma.
Senti qualcuno prenderti dalle spalle, per poi portarti di peso al piano inferiore.
???:"Oh-ho-ho, guardate chi ho trovato tornando di sotto..." chi ha parlato ti lascia in modo tutt'altro che delicato a terra.
Lo guardi: ha i denti aguzzi, di cui uno d'oro, gli occhi rossi, del medesimo colore del maglione.
Indossa una giacca di pelle nera, porta gli stessi pantaloni di Dust e un paio di pantofole rosse.
"Ben svegliata, bimba." ti saluta Dust, con la solita espressione inquietante.
Subito altri quattro scheletri ti circondano.
???:" Uhm... sembra buona. Quando potrò mangiarla?" domanda uno di loro con in cranio rotto.
Occhi rosso sangue, mascella rovinata, felpa blu logora e ciabatte sbiadite.
Fa quasi più impressione di tutti gli altri.
???:" Calmo, calmo. Piacere, signorina. Io sono Blighttale!Sans, capo della MOB" uno di loro vestito da capitano di una nave di lusso, occhi azzurro elettrico e con un sorriso piuttosto bizzarro ti fa una sorta di bacia-mano.
Sorridi leggermente stranita dall'accaduto, mentre vedi Dust allargare ancora di più la vista sui suoi denti affilati.
???:" Boss, quando ci potremo divertire con lei?" domanda un altro, quello che poco prima ti aveva buttata a terra.
???:" Calmo, Fell. Qui nessuno fa niente finchè il mio genio non lo dice." uno scheletro basso, vestito con una maglia nera, pantaloni del medesimo colore, un foulard e scarpe rosse si mette davanti a te.
I suoi occhi sono azzurri e assomiglia molto allo scheletro che presumi sia chiamato Fell.
???:"...quindi non si mangia?" chiede uno.
Gli altri rispondono con un sonoro 'No, Horror!', immagini che colui che desidera tanto mangiarti si chiami Horror.
"Bene, giocattolino. Questa è la mia banda; la MOB. Credo ormai tu abbia capito che questi gentil-scheletri siano Horror, Swapfell, Blight e Fell." dice, indicando uno ad uno tutti gli altri.
«P-Piacere, io sono (t/n).» saluti, abbastanza nervosa.
Dust non frequenta certo gente che ama arcobaleni ed unicorni magici.
No, non è proprio il tipo.
Tutti gli altri sono in fibrillazione, deve essere passato molto tempo da quando hanno visto un' umana.
Fell:" Devi ancora dirci come ha fatto una umana del genere a cadere nel tuo AU desolato e freddo." dice uno, voltandosi verso la tua prima conoscenza.
"AHAHAHAHAH, sono stati quegli idioti a regalarmela! Hanno pensato che in compagnia di una ragazza sarei potuto cambiare." risponde, sottolineando l'ultima parola.
Blight:" OH-HO, la prossima volta mi faccio catturare pure io." annuncia ridendo il capo.
Swapfell:" Come hai fatto a non approfittare, Dust? Credevo non fosse un problema il fatto che ti tenessero d'occhio!" dice quello basso.
"Hahahahahah, vedo che mi conosci bene, ma... Non avrei potuto anche se avrei voluto. Se solo la tocco o uso i miei poteri, questo stupido collare mi lancia una scossa che mi stende." spiega l'altro.
Furtivamente, mentre discutono, torni di sopra, nella camera dov'eri prima e chiudi la porta a chiave.
Decidi di dormire nell'armadio, ci sono troppi mostri perversi senza collari elettro-shock in cucina.
Domani è un altro giorno... Spero...
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