Capitolo 7

Consiglio di leggere il capitolo ascoltando "The a team" di Ed Sheeran. Buona lettura!💖

La luce che penetra dalle persiane semichiuse della mia stanza basta per svegliarmi dal sonno profondo nel quale ero profondamente assorta. Mi stiracchio stendendo le braccia e poi mi tiro su a sedere. Oggi ho la specie di appuntamento con Edward, tra poco dovrò iniziare a prepararmi. Ma non ce la posso proprio fare a stomaco vuoto, devo prima mettere qualcosa sotto i denti, rischierei di crollare a terra nel tragitto tra il letto e l'armadio.

Scendo dal letto e raggiungo strisciando il bagno, poi sbadiglio e guardo nello specchio la mia faccia sconvolta con aria assonnata: i miei capelli sono talmente spettinati che sembra che stanotte abbia fatto tutt'altro che dormire.
E chi ti dice che tu non l'abbia fatto?
Uno, me lo ricorderei, due tu come fai a essere già così sveglia?
Sono mattutina.
Questa me la devo ricordare.

Mi lavo la faccia e trascinandomi dietro i piedi arrivo in cucina. Preparo un caffè e poi mi siedo sul tavolino del terrazzo con la mia adorata tazzina tra le mani a guardare l'angolo di mare che si scorge. Addento una brioche alla crema per poi soffocare un altro sbadiglio e immergermi con la mente in quell'infinito oceano che si estende di fronte a me. Credo di essere finita in uno stato di trance...
L'unica cosa che riesce a risvegliarmi è lo schiamazzo di un gabbiano che si è appena posato sul comignolo della casa di fronte. Di colpo realizzo di essere in ritardo e schizzo dentro abbandonando i resti della mia colazione sul tavolo, poi appena arrivo in camera spalanco l'armadio e inizio a tirare tutto fuori a casaccio cercando qualcosa di decente da indossare.

Top bordeaux con jeans verdi? No! Craptop nero e leggins grigi? Naaaa... Vestito a righe bianche e blu? Poi che scarpe ci metto? Negativo. Gonna bianca? Si sporca subito! Aaaarrrgghh sto andando in crisi!! Mi metto le mani nei capelli e fisso sconsolata la massa informe di vestiti davanti a me. Così non va.
Ehhh cara mia, l'amore confonde le idee...
ZITTA TU! ALMENO PER UNA VOLTA!!!

Finisco per affidarmi al caso, infatti pesco dall'armadio ormai ridotto a un mucchio una maglietta e un jeans: stranamente ci ho anche azzeccato con l'abbinamento! Il blu chiaro dei pantaloni si sposa perfettamente con l'arancione fluo della t-shirt, poi ci posso abbinare le mie All star dello stesso colore ed è fatta. Ringrazio mentalmente il caso per avermi fatto guadagnare qualche minuto, poi infilo tutto ed esco chiudendo velocemente a chiave.

Edward's POV

È dalle cinque e mezza che sono seduto a questa scrivania con una matita dietro l'orecchio, un'altra in bocca e una penna in mano mentre guardo un foglio stropicciato e scarabocchiato davanti a me. In teoria dovrebbe essere il testo di una canzone, mi sono svegliato dopo un sogno sudato fradicio e pieno di ispirazione. Ho scritto una canzone con come protagonista una senza tetto, racconto tutte le difficoltà di una vita senza una casa, ma per adesso non gli ho ancora dato un nome. Nel ritornello, parlo di un angelo, che fuori non può volare perché fa troppo freddo, e quando ho scritto questo ho pensato subito ad Angel. Questa visione di un angelo è così diversa da lei, così forte e gentile, sempre pronta a rischiare per fare del bene agli altri... ma nonostante questo, ho deciso di dedicarle questa canzone, perché io, in quel sogno, ho visto lei.

Ritocco qualcosa qua e là, poi rileggo il testo e mi convinco che sia perfetta. Mi devo convincere perché non ci credo ancora che sono riuscito a dedicare una canzone a qualcuno, di solito avevo sempre scritto per me stesso. La cosa che mi stupisce di più, però, è il fatto che come al solito in queste ultime ore, sono riuscito a raggiungere un obiettivo solo grazie ad Angel.

Arrotolo il foglio, lo infilo nella custodia della chitarra e dopo aver acchiappato il giubbotto scendo le scale chiudendo la porta dietro di me. Sono deciso a farle ascoltare la canzone.

Raggiunta la strada mi incammino a passo spedito al luogo prestabilito, passandomi numerose volte una mano nei capelli. Sono molto nervoso, perciò decido di accendermi una sigaretta. Appena le mie labbra si posano su di essa e inspiro il profumo tanto capace di calmarmi, mi ricordo delle parole di Angel. La stacco immediatamente dalla bocca e la fisso. Le sto di nuovo permettendo di farmi male, un'altra volta. Preso da un impeto di rabbia pari a quello che ho avuto ieri dopo il racconto di Angel, la scaglio lontano, verso l'oceano, più distante che posso da me, non voglio che la vicinanza anche solo materiale mi dia l'idea che possa ancora farmi del male.

Finalmente scorgo il palmeto nel quale è collocato il tronco dove dobbiamo incontrarci, affretto il passo e trovo Angel già seduta che fissa il mare. E' bellissima con i capelli che si attorcigliano in piccole ciocche, con lo sguardo perso e la mente libera da ogni pensiero. Ma non devo farmi distrarre, oggi il mio scopo è un altro.

"Ciao!" dico con forse troppa enfasi.

"Ehi Ed! Come stai? Dormito bene?" è troppo premurosa, potrei sciogliermi qui davanti a lei.

"Talmente bene che ho risistemato una vecchia canzone!" grazie a te, vorrei aggiungere. Ma sono troppo timido. E troppo bugiardo, infatti non le ho detto che l'ho scritta stanotte.

"Wow meraviglioso! E... perché hai la chitarra?" un sorriso curioso e innocente le si dipinge sul viso.

"Beh... volevo... fartela sentire e chiederti cosa ne pensi." imbraccio la chitarra "Non ha ancora un titolo ma spero tu possa aiutarmi riguardo a questo punto"

Le sorrido, poi inizio a suonare le prime note e già la vedo raggiante di felicità.

And they say
She's in the Class A Team
Stuck in her daydream
Been this way since eighteen
But lately her face seems
Slowly sinking, wasting
Crumbling like pastries
And they scream
The worst things in life come free to us
'Cause we're just under the upper hand
And go mad for a couple grams
And she don't want to go outside tonight
And in a pipe she flies to the Motherland
Or sells love to another man
It's too cold outside
For angels to fly

Mi concentro sulla canzone, sulle emozioni che voglio trasmettere, sull'intensità con cui pronuncio le parole. Penso che stia venendo abbastanza bene, ci sto mettendo l'anima e rimarrei male se tutto l'impegno finisse in fumo. Termino la canzone e arrossisco mentre sorrido ad Angel. Lei mi guarda e, estasiata, risponde:

"È bellissima"

*Angolo autrice*
Ciao a tutti... non so cosa dire perché vi ho già salutati oggi... dato che, come potete vedere, oggi aggiornamento doppio!! Avevo troppa ispirazione, e dato che per una volta nella mia vita ho avuto un po' di tempo, sono riuscita a farne venire fuori qualcosa di decente. By the way, ora vado che devo abbronzarmi💁 (come se ci riuscissi...).
Bb😙❤

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