Consiglio di leggere il capitolo ascoltando "Everything has changed" di Ed Sheeran e Taylor Swift. Buona lettura💖!

Sono ormai venti minuti che siamo seduti su questo scoglio a fissare intensamente il mare, quasi a volerlo prosciugare con gli occhi. Dopo aver finito di mangiare ci siamo incamminati per fare una passeggiata lungo mare e per decidere alcune cose su domani e sull'appuntamento di Ed alla casa discografica. Alla fine nessuno sembrava voler iniziare a parlare e così siamo rimasti in silenzio, semplicemente sognando ad occhi aperti senza dire una parola.

"Allora, cosa canterai domani al provino?" Rompo la tensione di colpo.

Edward sembra rifletterci un attimo, poi mi risponde: "Beh penso di cominciare con You need me, I don't need you, poi credo che potrei cantare The a team e Autumn Leaves... magari poi qualche altra canzone in ordine sparso..."

"No no no non ci siamo proprio! In ordine sparso? Ma neanche all'asilo si fanno le cose in ordine sparso!! Allora adesso facciamo una bella lista" dico tirando fuori un foglio dal nulla e facendo rimanere Edward un po' interdetto "con tutti i pezzi che hai e li mettiamo in ordine alfabetico o di importanza o di qualsiasi altra cosa, basta che siano ordinate. Ok?" Dico cercando di non scaldarmi per così poco, anche se a giudicare dalla paura che posso vedere dipinta sul viso del rosso non ci sono molto riuscita.

"V-va bene" risponde scosso.

Mi metto a ridere sonoramente e poi riprendo il discorso: "Allora... sul fronte del foglio scriviamo tutte le canzoni che hai pronte, anche quelle da perfezionare, sul retro invece le mettiamo in ordine a seconda di come le farai domani. Tutto chiaro? Perfetto" dico rispondendomi da sola vedendolo annuire.

Inizia a dettarmi i vari titoli e sono stupita dal numero di canzoni che ha scritto, ma ancora di più rimango sorpresa dal fatto che nessun produttore discografico lo abbia ancora contattato. Prima mi sembrava abbastanza strano che quel Cler o come si chiama fosse spuntato così dal nulla, ma anche se questa storia mi puzza un po' non posso che essere contenta per lui.
Si chiama Clark, Jayden Clark.
Cler, Clark, stessa cosa.

La lista che esce fuori è piuttosto lunga, sono circa una dozzina di pezzi ma la maggior parte non sono ancora del tutto pronti. Perciò li ho contrassegnati con una X vicino, saranno da perfezionare in seguito.

You need me, I don't need you
Kiss me X
Firefly
The a team
Give me love X
Small bump X
Autumn leaves
One X
Drunk X
Lego house X
Sunburn

Ok, quasi tutte sono da sistemare, ma forse se ci mettiamo d'impegno entro mezzanotte almeno avremo finito. Credo.
Cosa ti fa pensare che lui voglia stare con te fino a mezzanotte?
Oh, beh non so. Credo il fatto che sia disposta ad aiutarlo.

"Sono pronte meno della metà. Bene, direi." Fa lui ironico.

"Dai vedrai che ce la faremo a sistemarle tutte. Almeno spero"
Molto incoraggiante direi.
Senti è quasi impossibile fare tutto entro domani, cerco di sdrammatizzare.

"Iniziamo a fare una scaletta, io direi di inserire quelle pronte e quelle che hanno bisogno solo di qualche ritocco, le più disastrate le lasceremo alla fine. Se riusciamo a sistemarle bene, altrimenti va bene uguale."

Edward annuisce e inizia a dettare: "Allora, al primo posto metti sicuramente You need me, I don't need you, ci tengo troppo a iniziare con quella canzone. Poi credo che Kiss me sia quasi perfetta, mi mancano solo un paio di accordi ed è a posto. Dopo... The a team. E Autumn leaves. Metti Firefly e Sunburn, sono ok. Poi, credo che Give me love e Small bump siano quasi perfette, anche lì ci vuole solo qualche ritocco qua e là. Le ultime tre sono un vero e proprio disastro, se devo provare a farne una direi One. Non credo riusciremo ad andare oltre."

Finisco di scrivere la lista e poi sorrido mettendomi una ciocca di capelli dietro alle orecchie.

"Direi di iniziare a lavorare!"

"Forse è meglio se vieni con me ora" dice lui dopo una breve pausa, poi si alza e inizia a camminare verso il paese. Rimango imbambolata a fissarlo da dietro, e quando se ne accorge si gira e mi fa segno di seguirlo ridacchiando. Scuoto la testa sconsolata e zampetto nella sua direzione.

Dopo un po' arriviamo davanti a una vecchia porta di legno scuro alla quale si accede tramite una piccola rampa di scale. Edward corre su a tutta velocità e apre con la chiave invitandomi a seguirlo dentro. Appena varco la soglia davanti a me si apre un universo della musica: poster, cartelloni, cd, magliette, album, chitarre e microfoni ovunque. Edward si scusa per il disordine ma io non posso fare altro che rimanere a bocca aperta davanti a quel paradiso.

Mi addentro ancora di più nel corridoio principale e alla mia destra scorgo un salottino piccolo ma meraviglioso, il divano è addirittura a forma di custodia di chitarra. Sopra c'è un ragazzo sdraiato che ci fissa stupito.

"Ciao Harry" lo saluta Edward. Ah è così che si chiama.

"Ehi rosso, da quando porti ragazze a casa?" Chiede con fare malizioso e io mi sento arrossire.

"Lei è un'amica, mi deve aiutare per un provino" risponde Edward salendo le scale in legno per il piano di sopra.

"Un provino? Per una casa discografica?!?!" Gli occhi di Harry si illuminano e decido di rispondergli.

"Oggi un produttore l'ha sentito cantare e gli ha fissato un provino per domani" dico sorridendo per poi salutarlo con la mano e seguire Edward.

Appena la mia testa sporge dall'ultimo gradino noto un parquet coperto da un tappeto di lana rossa e delle pareti chiare completamente tappezzate da poster di cantanti. Ci sono delle lucine appese su tutto il perimetro del soffitto e un piccolo lucernario chiuso con una grata di ferro battuto da cui in realtà trapassa solo un piccolo spiraglio di sole.

Vedo Edward che mi guarda seduto a una scrivania anch'essa in legno. Il suo sguardo in questo momento sembra implorarmi di sedermi accanto a lui, e non posso fare altro che ascoltarlo.

*Angolo autrice*
E boom! Due capitoli in due giorni. Sono troppo ispirata ahahaha. Comunque, è entrato un nuovo personaggio nella storia, il nostro Harry. Vi avviso già che in questo periodo aggiornerò di più perché la scuola è finita e l'ispirazione è tornata, so stay tuned my dear!