14 una decisione

Pov (T/n)

Saluto Undine e Alphys e cammino in direzione delle Watherfall . Dopo circa un quarto d'ora sono lì.
Voglio rimanere un pò da sola ho bisogno di mettere in ordine i pensieri, così mi siedo , tolgo le scarpe e infilo i piedi nelle acque fluo di quel posto magico  dalla musica rilassante.
Potrei , adesso che ci penso, vivere qui per sempre.
Ho un fidanzato, una casa, amici, cibo, divertimento e una capra che si è gentilmente offerta di diventare mia  madre. Cosa posso volere di più?!
*sospiro*cazzo! Non so cosa fare!sono troppo confusaaaa!!!
Per cercare di far tacere i pensieri, soffocarli, annebbiarli. Chiudo gli occhi gli stringo forte e cerco di dar libera entrata solo alla musica,non accorgendomi della presenza che sfortunatamente ....


O fortunatamente era riuscita finalmente a trovarmi.

Sans:- sai..anche io quando devo pensare vengo qui.

Spalanco di colpo gli occhi restando però immobile, mentre lui si siede.

Sans:- Naturalmente se vuoi però ti lascio sola... ah!

Appena finisce la frase mi corico di scatto sulle sue gambe che inspiegabilmente sono... Morbide.
L'unica reazione che ha è una risata nasale.

(T/n):- Sans...
Sans:- si?

Solo grazie al sentir il suo nome inizia ad accarezzarmi i capelli, come a dirmi di condividere il peso dei pensieri .
Così gli dico i miei dubbi.

Pove Sans

Non ha tutti i torti, e a me non dispiacerebbe averla che gira per casa con quel bel culetto...

Aspe no sto divagando.
Però, deve decidere lei.
E la sua famiglia?
Questo non è posto per lei non può rimanere qui per sempre.

(T/n):- ... Tu che ne pensi? Non... Non so cosa fare.
Sans:- non puoi rimanere qui per sempre...
(T/n):-  ma...
Sans:- propongo di spostare questa decisione al tuo diciottesimo compleanno, nel mentre potresti comunque venire qui, ti va?
(T/n):- Sans...
Sans:- si?
(T/n):- sei un cazzo di genio!
Sans:- hahahahahahaha!!!
(T/n):- hahahahaahahahaha!!!

mi corico anche io cadendo all'indietro.

Pov (T/n)

Che bello , stiamo ridendo in sieme , non mi ero mai sentita così con questo ...calore.
Sento questo impulso irrefrenabile e lo bacio.
Gli salgo sopra e lo bacio passionalmente.
Abbiamo le gambe intrecciate e mentre lo bacio  sento che tira su la gamba che ha tra le mie, colpendomi dolcemente l'intimità .
Continua a spingere facendomi ricadere sempre di più sulle sue labbra magiche, nel vero senso della parola.
La sua lingua sembra volermi arrivare in gola dal suo esplorale vorace.
Dal fondo della maglietta sento un paio di mani arrivarmi al gancio del reggiseno ma prima di poter sganciare quell'intrancio.
*passi*
Ci stacchiamo immediatamente dal paradiso e ci teletrasportiamo a casa, cadendo sul suo letto.
(T/n):- cacchio...
Sans:- ce mancato poco...
(T/n):- già
Sans:- sai...con tutti quei gemiti non  ho sentito i passi finché ormai non erano vicini *faccia da stronzo*
(T/n):- come se fossi stata l'unica...
Abbluisce, ah! Colpito e affondato!
Sans:- si, ecco... Diciamo che è stato un duetto.
(T/n):- hahahahahaha! ... Aaahh, ti amo tanto.
Sans:- anche io.
(T/n):- uffaaa!
Sans :- ?
(T/n):- non voglio ma è meglio che torni a casa.
Sans:- brava
(T/n):- ma domani sarò di nuovo qua a romperti le ossa!
Sans:- ci mancherebbe anche che non lo facessi!

Adoro questo scheletro.

Sans:- ok allora andiamo.
Annuisco soltanto, in cuor mio non voglio andare via.

Ci siamo, ancora questi fiori gialli e il burrone.

Sospiro e mi posiziono davanti a lui come a dire di farlo ora o ci sarebbe stato un ripensamento.
Sento il mio corpo alleggerirsi e piano piano allontanarsi da terra le nostre facce sono la reincarnazione della depressone, anche se entrambi cerchiamo di nasconderla con un sorriso evidentemente falso.
Ok sono su, cosa faccio ora?
Ah, giusto mia mamma.
Ok Sans credo che non mi rivedrai più.
Dopo essere rotolata giù dal monte  e aver accumulato trenta sette specie diverse di alberi all'interno dei miei capelli, sono arrivata davanti al cancelletto sul retro.   Lo supero richiudendolo subito dopo, attraverso il mio giardino facendo nuovamente lo slalom  tra gli alberi e per all'allungare la strada decido di passare per l'entrata anteriore. Ora sono d'avanti al portone , suono e ...

" O DIO SIIII! GRAZIE SIGNORE GRAZIEEE!"
Culo puro culo!
"FIGA SUL SERIO!"

Mi ha aperto mio papà.

Papà:- (T/n)! Oggi non sei andata a scuola, dubito anche che tu sia andata a dormire dalla Lucrezia se sei qui. Ci voglio quasi venti minuti di auto, figurati a piedi. Ma... Dove sei stata? E di chi sono quei vestiti?

È diverso da mia mamma, almeno lui non mi ha urlato addosso è stato più pacato. Aspe, vestiti?
CAZZO ! HO SU QUELLI DI SANS! È vero, prima di scendere per "spiegare" ad Undine ho afferrato i suoi vestiti, con l'intenzione di cambiarmi dopo., ma non ho avuto l'occasione! Undine mi ha portato via.

(T/n):- sono stata ai piedi del monte qui dietro e ho dormito in tenda, la tuta era il cambio da dopo festa della Francesca, me la ha prestata per non dormire col vestito. 
Papà:- ah, ok. Meno male, non dirò niente a tua mamma solo perchè dopo ne farebbe una tragedia per due mesi come era successo con tua sorella.
(T/n):- ti voglio troppo bene grazie papà!
Papà:- ma si, in fondo ste cazzate le ho fatte anche io da giovane. Dirò a tua mamma che ti sono passato a prendere e ti ho accompagnato a scuola. Ok?
Così non se ne parla più.
(T/n):- grazie papà.
Papà:- però non si deve ripetere più ok?

Faccio una posizione da soldato.

(T/n):- si! Signor papà!
Papà:- COME!? NON HO SENTITO SOLDATO!
(T/n):- SI! SIGNOR PAPà!!!
Papà:- haha, bene riposo.
(T/n):- hahaha.

Siamo fumati.

Mentre lui esce di casa, a dirigere l'azienda di famiglia io vado in cucina accorgendomi che è mezzogiorno e non ho ancora fatto colazione.


SPAZIO AUTRICIA
Dust: allora ho molte cose da dire-...
*lo branca per un braccio e corre via*

Non ce tempooooooooo
Dust: e perchèèèèè?
Devo scrivere il capitolo dopo entro la fine di natale corriiiii

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