#005 Kintsugi

Heiji rincasò e si tolse le scarpe nell'ingresso ma si allarmò quando, dall'altra stanza, sentì singhiozzare: <<Mara?>> , domandò accendendo la luce della sala.

Mara era seduta per terra con le ginocchia al petto e il viso affossato tra le braccia.

Non gli parve che lo avesse sentito quindi le si avvicinò, sedendosi accanto a lei:
<<Cosa succede?>>

Mara sollevò la testa e, senza smettere di piangere, mostrò i resti di una statuetta di ceramica rappresentante un drago.

<<Oh, capisco>>, asserì abbracciandola, <<è quella che ti ha regalato la mia sobo.>>

<<Tua nonna è stata la prima ad accettarmi … >>, eruppe in un nuovo pianto stringendo di più i pezzetti tra le mani, << … quando me l'ha regalata mi ha raccontato la leggenda di Wasta-, Wasta- … >>, <<Watatsumi>>, intervenne Heiji beccandosi uno sguardo a metà tra la riconoscenza e l'astio, e, nell'indecisione, gli attribuì il sentimento che preferiva, ricambiandolo con un bacio sulla fronte, <<Lui>>, acconsentì Mara.

<<Era il Dio del mare. Si racconta che vivesse in un regno sottomarino e custodisse meraviglie inimmaginabili e gioielli marini con poteri magici.
Una volta sono quasi affogato per cercarli >>, sentì Mara ridacchiare e gli si scaldò il cuore a quel suono.

<<Me lo aveva regalato perché sono nata su un'isola. Aveva detto che mi avrebbe portaro fortuna e - >>

<<Non pensavo credessi a queste cose>>, le disse interrompendola.

<<Già, non ci credo ma... Oggi mi hanno licenziata quindi... >>, disse scostandosi da lui e facendo spallucce.

Heiji restò in silenzio ponderado la risposta:
<< È una coincidenza. Inoltre quel lavoro non ti piaceva e questa >>, dichiarò prendendo in mano i pezzi della statuetta, <<si può sistemare. >>

<< Ma non sarà mai come prima >>, rispose Mara.

<<Non deve esserlo. Nella vita tutto cambia e muta, come l'acqua ma il cambiamento non sempre é negativo >>.

Heiji mise insieme i pezzi più grandi nel palmo e indicò le fratture, << non é importante la crepa ma ciò che farai per riempirla.

L'impegno e la determinazione che userai sarà ciò che gli darà un nuovo valore. >>

Mara lo squadrò: <<L'hai letta in una scatola di cioccolatini? >>

Heiji rise abbraciandola e baciandola di nuovo sulla fronte: <<Niente di simile. Me ne parlava spesso sobo, l'arte di riparare le cose con l'oro, il Kintsugi. >>

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