Non erano passate neanche due settimane dall'ultima visita in ospedale che Sammy aveva deciso di farsi sparare.

Adesso, da bravo fratello maggiore, dovevo riportarlo lì.

Possibile che non riuscisse a stare un mese senza farsi suturare?

Per non parlare dell'Impala.
Sapete quanto costa tenerla pulita?
A Sammy questo non importa e ogni santa volta si divincola sul sedile imbrattandolo tutto.
Inizio a pensare che la odi.
Oh, per non parlare del fatto che, se pur con un buco di proiettile in corpo, riesce a lamentarsi di Carry on my wayward son.

     * * *

Ci rsiamo.
Mi sono preso una pallottola perché Dean era intento a filtrare e cosa fa lui?! Impreca, mi sbatte in macchina e accende la radio.

Adesso, un proiettile non é niente a confronto del sentire una canzone per vent'anni ripetuta in continuazione.

E ha pure il coraggio di lamentarsi del sangue sui sedili!

* * *

- Cosa é successo? - la domanda del medico é di routine.

"Era troppo impegnato a cercare di farsi la cameriera invece di notare quel demone con la pistola."

"Stavo solo cercando di fare abbassare la guardia a quel demone mentre rimorchiavo una ragazza."

-Siamo dell'agenzia per la sicurezza interna e il nostro uomo é stato colpito mentre eravamo sottocopertura.-

-No, no. Qui é grave, gravissimo. Una tragedia!-

Cass é spuntato all'improvviso facendo prendere un collasso al medico che é svenuto.

-Ma sei scemo? Così lo ammazzi.-

-Ci penso io a curarlo, perché siete dovuti venire in un ospedale?! Lo sapete quante malattie potreste prendervi?-

Ed ecco il tocco magico dell'angelo. Sbrilluccichio fatato et voilà, Sammy é come nuovo.

-Se provassi a tenere il cellulare acceso ogni tanto noi... -

-Cosa era quello?!- il medico si era ripreso.

Cass afferra la siringa che é sul letto e addormenta nuovamente il dottore.

-Ma perché diavolo lo hai fatto?!-

-Mi aveva visto mentre curavo Sammy. Non volevo che mi chiedesse altri miracoli.-

-Potevi farlo meglio Cass.-

-Lo hai detto anche l'altra sera.-