Penguin

Mi sentivo proprio uno straccio usato.
Avevo bevuto un po' troppo e non mi reggevo più in piedi.
Vedendo che non ce la facevo ho chiesto aiuto a qualcuno.
Per fortuna Killer mi aveva fatto appoggiare alla sua spalla e mi aveva accompagnato velocemente in bagno.
Se non fosse il vice di Captain Kidd avremmo sicuramente fatto amicizia prima, andiamo così d'accordo!
Mi girava parecchio la testa, pertanto non ero in grado di spostarmi da solo.
Una volta entrati avevamo socchiuso la porta.
Al di fuori di quello spiraglio si vedevano Shachi che già dormiva in un angolo, Law e Eustass Kidd invece, stavano interagendo, mantenendo una certa vicinanza.
All'inizio ero troppo intontito per comprendere cosa stesse davvero accadendo attorno a me, tuttavia, dopo aver vomitato, mi ero ripreso ed ero già più lucido.
Nel mentre Killer mi preparava la vasca per farmi dare una pulita mi ero messo a spiarli.
Sì stavano abbracciando!
Anzi no, era Law che lo stringeva, Captain Kidd era immobile e non aveva mosso un muscolo nemmeno quando lo aveva baciato.
Lo stava baciando, proprio in quel momento!
Come gli era venuto in mente, lui non doveva assolutamente vedere!
Killer era ancora girato a controllare che l'acqua fosse abbastanza calda, così di fretta ero corso barcollando a chiudere la porta in modo che non vedesse la scena.
Sicuramente non avrebbe reagito bene vedendo un qualcosa del genere in casa sua e la situazione, da ubriachi, sarebbe anche potuta degenerare.
Avevamo sentito tutti la sua dichiarazione, era stato così dolce quando si era aperto in quel momento!
L'ultima cosa che avevo visto era stato il forte pugno che, alla fine, Eustass gli aveva tirato dritto sulla guancia, stendendolo.
Giusto in tempo per chiudere la porta.
"Che cazzo pensi di fare!" Aveva sbottato lui, facendo voltare Killer che ancora non si era accorto di nulla.
Maledizione!
"Che succede?" Aveva domandato lui avvicinandosi alla porta.
"Nulla, sembra che Law non abbia retto l'alcol" avevo affermato io prima che aprisse quella porta.
Non mi ero mosso di un millimetro, non volevo che aprisse e magari questo lo aveva insospettito.
"Kidd, cosa sta succedendo?" Aveva continuato lui.
Per un attimo si era prolungato un lungo e imbarazzante silenzio.
Dì qualcosa!
"Quel medico ha provato a fare una cosa stupida ed è svenuto cadendo a terra" aveva ribattuto lui da fuori, cercando di mantenere un tono risoluto.
Certo, non era colpa del pugno in piena faccia che gli aveva appena dato.
Così aveva annuito e si era di nuovo girato verso la vasca.
"L'acqua è pronta, puoi farti un bagno, lì ci sono il sapone ed il resto" mi aveva riferito in modo gentile.
Però non potevo permette che uscisse e magari si accorgesse di qualcosa.
"Potresti aiutarmi?" Avevo domandato col tono più supplichevole che avessi.
Sembrava perplesso, tuttavia alla fine aveva accettato.
Era comunque un po' imbarazzante, in realtà.
Anche se io ero etero, conoscevo comunque i suoi gusti e non credo fosse semplice la situazione per lui.
Ciononostante non potevo fare il bagno vestito, così mi ero tolto tutto, davanti a lui ancora lì, e mi ero infilato in acqua.
Si era anche voltato, ma non sapevo quale espressione si celasse dietro la maschera.
"Non hai un brutto viso, perché lo nascondi dietro la maschera?" Avevo domandato nel mentre mettevo il sapone.
Era parso sorpreso, a quella domanda.
"Non ho detto a nessuno il motivo per la quale lo faccio e non voglio che qualcuno lo scopri" aveva risposto serio.
"Non lo hai detto nemmeno a Captain Kidd?" Avevo ribattuto sorpreso.
Lui aveva scosso la testa.
Era così pieno di segreti, Killer.
Avrei tanto voluto scoprirli.
"Semmai un giorno vorrai parlarne sono curioso di saperne di più su di te" avevo affermato sorridendogli.
"Ah, e grazie per oggi, è stata proprio una bella giornata"
Quelle parole gli erano piaciute, tanto da fargli rilassare i muscoli.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top