Alla fine ce l'avevamo fatta.
Killer era forte e si sarebbe svegliato a breve.
I punti che avevamo messo, soprattutto quelli sulla schiena, sarebbero stati fastidiosi ed avrebbero potuto lasciare il segno, ma se l'era cavata.
La stanchezza iniziava a farsi sentire, visto che erano passati due giorni, ma ancora non poteva entrare nessuno né tantomeno potevamo lasciarlo solo.
Sarebbe stato disastroso se si fosse infettato, anche perché tardava a riprendere i sensi.
A turno qualcuno rimaneva vigile mentre gli altri chiudevano gli occhi per qualche ora.
Le ore passavano e ce ne accorgevamo solamente dall'orologio e dall'alternanza tra sole e buio al di fuori della finestra, tuttavia sembrava lento e pigro allo stesso tempo, tanto eravamo concentrati e in ansia per l'esito delle nostre cure.
Anche Trafalgar aveva ceduto alla fine e stava dormendo su una sedia con le occhiaie più visibili del solito.
Ora finalmente i fantasmi del suo passato erano scomparsi.
Ero così contento per lui!
Sicuramente ora si sarebbe goduto la vita maggiormente rispetto a prima e magari ci avrebbe provato giusto un po' di più.
Ora il Demone Celeste non avrebbe più provato a rapire Law tentando di averlo di nuovo con sé.
Forse avrebbe anche provato a rimorchiare qualcuna! O meglio qualcuno, di ben preciso.
Al solo pensiero ero già sorridente, non vedevo l'ora di scoprire come sarebbe andata a finire tra loro due.
Era da così tanto tempo che non riuscivano ad avere un incontro sereno!
Ma non potevo distrarmi, al momento, lasciando vagare troppo la mia mente su altri pensieri.
Ero intento a disinfettarmi le mani, quando, all'improvviso, avevo sentito un rantolo.
"Killer, sei sveglio!" Lo avevo notato muoversi ed immediatamente mi ero avvicinato al lettino.
Che gioia vederlo reagire!
"Devi restare fermo, altrimenti potresti sentire del dolore"
A quelle parole si era immobilizzato, cercando solo di guardare intorno.
"Dov'è il mio casco?" Aveva chiesto con la voce ancora debole.
"Lo ha Kidd, che si trova nell'altra stanza insieme ai tuoi compagni, ma non puoi ancora indossarlo"
Sembrava molto a disagio senza di esso, eppure non aveva davvero un motivo valido per doverlo indossare, almeno, non apparentemente.
"Stanno bene?" Aveva continuato tutto preoccupato.
"Hanno solo qualche graffio e non fanno altro che essere in ansia per te, ma noi li teniamo informati di frequente, finché non potranno entrare a vederti" lo avevo rassicurato.
Quelle parole avevano funzionato, perché grazie ad esse si era calmato presto, ricominciando ad osservarsi attorno, per poi tornare con lo sguardo su di me.
"Grazie Penguin, mi hai salvato là dentro" aveva affermato deciso.
Mi aveva ringraziato, che commozione!
Ero così contento che lo avesse fatto, anche se era solamente il mio compito in quanto medico!
Detto ciò aveva guardato altrove, voltando il capo, forse in imbarazzo senza il suo amato casco.
Ma non importava, quella frase bastava a rendermi felice e soddisfatto!
"Le tue parole mi rendono contento, ma non sentirti in debito con me" avevo affermato, ancora sorridente come uno stupido.
Poi ero andato a svegliare Chopper, che stava già dormendo da molto, per avvertirlo dell'accaduto.
"Vado subito ad informarli, così forse prenderanno sonno e si calmeranno" avevo riferito al piccolo medico mentre si preparava a cambiare il turno.
Atteso qualche minuto ero uscito, trovandoli tutti svegli e vigili.
Anche loro ora possedevano delle lunghe occhiaie, ma ancora non profonde come le aveva Law.
Le occhiaie di Captain Kidd, poi, erano quelle che stonavano di più sulla sua pelle bianca, non si era nemmeno rifatto le unghie o il trucco, dando la stessa impressione di un letto sfatto dopo una brutta nottata.
"Come sta?" Aveva preteso di sapere senza nemmeno aspettare che chiudessi bene la porta.
"Sì è appena svegliato!"
Questa notizia li aveva fatti letteralmente esultare di gioia, cambiando le loro espressioni tristi in ghigni allegri.
"Ha la pelle dura Killer" aveva esclamato il tizio col cappuccio, della quale mi ero dimenticato il nome.
Questa era la parte più bella del mio lavoro e me la sarei interamente goduta.
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