Alla fine, il nostro giorno libero lo avevamo passato all'ospedale dove lavoravamo, nel reparto delle degenze lunghe, proprio il nostro.
Era una mattinata orribile, nonostante facesse poco freddo e il cielo fosse sereno e limpido, con solamente qualche bianca nuvola sparsa.
I suoni al di fuori erano ovattati, come lontani e non appartenenti allo stesso luogo dove eravamo noi.
C'eravamo nascosti infarciti di terrore e ansia fino alle prime luci dell'alba e poi, per fortuna con l'aiuto di Luffy e gli altri, siamo riusciti a raggiungere l'ospedale verso le sette del mattino.
Non era grave ed il merito era solamente di Capitan Kidd ed il suo gruppo.
Ci doveva un favore pubblicamente, è vero, ma non pensavo affatto fosse quel tipo di persona sconsiderata fino a questo punto!
Era terribile il modo in cui l'avevano ridotto, nonostante avessero steso un paio dei loro uomini.
Stentavo addirittura a riconoscerlo.
Senza delle cure dubitavo saldamente che ce l'avrebbe fatta, stessa cosa valeva per Killer, che aveva provato in tutti i modi a parare più colpi possibili diretti al suo capo.
Era stata una scena orribile e spaventosa, dove mi veniva un tremito al solo ricordo.
Ci avevano detto di restare indietro per poter recuperare Law, tuttavia non era stato affatto facile!
Dovevamo agire in fretta se volevamo avere più speranze di salvarli.
Ero agitato, per ovvie ragioni, e non riuscivo a calmarmi.
Trafalgar non si era ancora svegliato nonostante le cinque ore di sonno che aveva fatto di fila.
Shachi aveva paura, tanto quanto me, e nessuno aveva voglia di mettere in bocca nulla finché non si sarebbe svegliato.
Poi il telefono di Law aveva iniziato a squillare.
"Tranquillo Penguin, rispondo io" aveva affermato Shachi prontamente con l'aria stanca quanto la mia.
Aveva risposto in maniera educata, tuttavia aveva ben presto assunto un'espressione davvero scossa.
"No, non può risponderle adesso, a causa loro non si è ancora ripreso" aveva continuato incespicando alcune parole e deglutendo con forza.
Cosa stava accadendo? E di chi si trattava soprattutto!
Volevo saperne di più ed avevo cercato di avvicinarmi mettendo l'orecchio affianco al telefono con la quale stava parlando.
Una risata.
Inconfondibile, dev'essere per forza quella del fenicottero!
"Ho fatto ritirare i miei uomini di proposito.
Non c'era bisogno che vi cercassero, perché sarete voi a venire da me" aveva affermato seguito da una malvagia risata.
Eravamo impalliditi entrambi sentendo quel tono e quelle parole.
Per non dire della sua risata, bastava solamente quella a farti tremare fino alle ossa!
"Cosa le fa pensare che correremo subito verso la vostra abitazione?" Aveva domandato Shachi, teso alla mia stessa maniera.
Lui aveva riso sadicamente.
"Ho con me Eustass captain Kidd e la sua banda e ringraziate che non ho coinvolto attivamente Kaido.
Avete ventiquattro ore per presentarvi e forse potremo fare uno scambio, sempre che loro sopravvivano" avena chiarito lui mantenendo un tono divertito.
Maledizione!
Senza aspettare che rispondesse aveva riattaccato.
Luffy aveva assunto un'espressione più seria del solito e decisamente infuriata.
Anche noi eravamo sconvolti e non sapevamo affatto come dirlo a lui.
"Abbiamo ventiquattro ore per andare lì o loro non se la caveranno" aveva chiarito Shachi una volta appoggiato il telefono sul piccolo ripiano disposto dall'ospedale.
"Ma non possiamo affatto consegnargli Law!" Avevo sbottato stizzito.
Non potevamo per nessuna ragione.
"Nemmeno io lo voglio, ma il fenicottero non smetterà mai finché non lo fermiamo! Non è la prima volta che ci prova e lo sai" aveva ribattuto.
Luffy al nostro battibecco si era teso ancora di più, finendo per scrocchiare le nocchie.
"Ci penserò io, lo sconfiggerò e non vi sarà più di nessun intralcio!"
A quelle parole le nostre bocche avevano formato una gigantesca O che a momenti avrebbe potuto anche toccare il pavimento, mentre invece i suoi compagni avevano sorriso e annuito con la testa in segno di approvazione.
Come potevano venirgli in mente idee del genere?