Quei due sapevano.
Sicuramente quel tipo si ricordava di quello che era accaduto quella nottata e Trafalgar deve avergli raccontato il resto.
La cosa peggiore era che Killer aveva fatto amicizia, non capisco come, proprio con lui ed erano qui che chiacchieravano allegri su cosa avessero fatto in questi giorni.
Aveva salvato Killer, in ogni caso non potevo evitare che si parlassero.
Tuttavia non dovevano dirgli ciò di cui erano a conoscenza.
"Voi cosa avete fatto invece, siete usciti insieme?" Gli aveva domandato all'improvviso.
"Sì, l'altro giorno siamo andati io e Kidd a comprare dei nuovi strumenti per il gruppo" aveva risposto Killer senza mostrare troppo nessuna emozione come al solito.
"Farete altri spettacoli? Non vedo l'ora!" Aveva continuato tutto contento l'altro.
Nessuno parlava così liberamente con "Il Massacratore" e nemmeno lui si apriva così con altre persone.
Non che questo mi potesse irritare!
"Non ci abbiamo ancora pensato di preciso, ma ne faremo.
Ci piace molto"
Avevano continuato ancora un po' e non accennavano a smetterla, tanto che sia io che il suo compagno ci osservavamo al limite della noia senza nemmeno ascoltarli.
"Ah ma da quello che mi dici sembra che vi state frequentando"
Quella frase aveva bloccato tutti.
Mi ero girato di scatto al solo sentire ed anche Killer non aveva ancora risposto.
"Forse li hai messi a disagio con questa domanda" aveva sussurrato l'altro al suo amico.
Doveva essergli chiaro cosa avessi intenzione di fare, dopotutto.
"Sì, lo stiamo facendo da diverso tempo" avevo chiarito immediatamente.
Ora che mi ero intromesso si erano intimiditi, senza più dire nulla per qualche attimo.
"Sembra una bella cosa! Non dev'essere facile visto quello che è successo prima" aveva continuato Penguin, sicuramente indirizzato a quel fatto e a me.
"Intendi con il Demone Celeste? Sono in forma ora, non sono più ferito" aveva ribattuto Killer non sapendo a cosa si riferisse.
"Sono felice che le ferite siano guarite"
Quel modo gentile di parlargli dopo tali insinuazioni non mi piaceva affatto.
Heat ci stava osservando da lontano, così gli avevo fatto cenno di venire e di portare via Killer e, immediatamente, aveva compreso la situazione.
Lo aveva chiamato e passato poco tempo lo aveva portato con sé lontano dal tavolo per svolgere commissioni nel magazzino del locale.
"So che ti ricordi di quello che è successo" avevo affermato appena rimasti da soli.
"Sì, so tutto, ma perché Killer non lo sa ancora?" Aveva domandato irritato.
"Perché dovrebbe scoprirlo!"
Non era affatto la scelta giusta farglielo sapere.
"Avete sbagliato entrambi, quella notte, Law a fare quelle cose davanti a Killer e tu a non dirglielo, però non si può fare finta che non sia successo" aveva sentenziato.
Non aveva torto, ma non potevo dirglielo.
"Prima o poi verrà a saperlo e, soprattutto, se è accaduto c'è un motivo"
Motivo, quale motivo? Eravamo solamente ubriachi quella notte!
"Adesso ho intenzione di fare seriamente con Killer, non c'è nessun'altra cosa!" Avevo esclamato con troppa veemenza, avrebbe potuto sentire.
"Sicuro che non ti stai sforzando solamente per non deludere le sue aspettative? Aspettative sbagliate che tu gli stai dando?"
Quel maledetto, aveva intenzione di insinuare cose del genere nel suo locale!
"Senti, Killer non deve sapere di quella sera da voi e non ho nemmeno intenzione di avere contatti con Trafalgar.
Voglio solo concentrarmi sui miei uomini"
Lui aveva ascoltato le mie parole molto attentamente, per poi rispondere concludendo la conversazione.
"Prima o poi lo scoprirà, così come accadrà che lo rivedrai e tutti i nodi verranno al pettine.
Sarà molto peggio se non glielo dici tu il prima possibile!" Aveva affermato rimarcando con forza l'ultima frase, per poi alzarsi ed andarsene.
Così come era venuto all'improvviso, se n'era andato, lasciandomi con i nervi urtati per tutto il giorno.