Variazione sul tema 16


 Scrivo una variazione del capitolo precedente in cui Alice scopre di aspettare un bambino. Il punto di vista è solo quello di Claudio, ma si sente anche quello di Alice, capirete leggendo... se qualcuna di voi la ricorda è perchè è già postata nelle oneshot . Visto che sono ancora a questo punto, ma fra poco continuerò, ho deciso di postarla anche qui.

Claudio

Il rapporto con Alice va bene... solo che in questi giorni mi è parsa abbastanza strana... ed ancora più strano è il fatto che non riesco a sentirla, cioè a leggerle nella mente, cosa che mi riusciva abbastanza bene, come con tutti. Non credo che non pensi a niente... lei pensa sempre a mille cose... anche mentre sta scrivendo qualcosa. Mi sta venendo un dubbio mentre la spio in istituto... mai capitato, io le ho dato sempre fiducia... anche perché ho capito subito che lei si era innamorata di me... diciamo che modestamente è facile innamorarsi di me, il difficile poi è sopportarmi, io non ho un carattere tanto semplice... mentre io raramente mi sono innamorato, per non dire mai, ma da quando conosco lei non capisco più niente, lei mi ha stravolto la vita, letteralmente... ed anch'io l'ho stravolta a lei... non è per niente facile per lei sapere che sta con un vampiro... non vi immaginate il vampiro che vola di notte trasformandosi in un pipistrello per succhiare il sangue... sono solo fantasie su di noi... io non volo, mi muovo velocemente e non succhio il sangue, ho metodi alternativi ottenuti dalla scienza in questi anni... ed il sole non mi brucia... e non dormo in una bara, ma in un comodo letto... con lei... quasi tutte le notti... no... non vive con me... almeno non ancora... un passo alla volta... ma le ho dato le chiavi di casa mia... ed ogni tanto vado da lei, quando la sua coinquilina non c'è. Comunque stavo ragionando tra me e me... mentre lei avverte la mia presenza che forse forse ha bloccato la lettura della sua mente da parte mia... lei ha saputo da poco di essere una strega, ma non vuole usare i suoi poteri... è spaventata.. però riesce subito a fare quello che vuole... è potente... perciò secondo me è riuscita anche in questo... ma perché? Cosa mi nasconde? Cosa non mi vuole far sapere? In istituto non posso indagare più di tanto, dobbiamo lavorare... e poi con tutte queste persone... e quelle vicino a lei sono le più pettegole... già la nostra storia, anche se non abbiamo messo i manifesti è all'ordine del giorno... menomale che lei è in brava in quello che fa per cui non dovrebbero criticarla sullo stare con me, il suo professore... ma stasera faremo i conti... scoprirò quello che mi nasconde. Per prima cosa quando arrivo a casa preparo una bella cenetta, ma più per lei che è una buona forchetta che per me, mangio pochissimo, si può dire che assaggio soltanto, altrimenti mi sento male... e per quando ho finito... lei arriva, sento la porta aprirsi... bellissima... anche se sento un aria strana... è tesa... ha dei pensieri in testa che non mi vuol far sapere... questo è certo ormai... mentre posa la borsa mi avvicino in un soffio a lei e la accarezzo, lei si spaventa, come non è mai successo, allora io l'abbraccio.

Qualcosa non va?

No... che dici?

Mi risponde lei troppo velocemente.

Sarà...

La bacio teneramente poi la lascio sedersi... cosi mangiamo... lei all'inizio spilucca, poi visto quant'è buono finisce tutto... menomale... ma scambiamo poche parole ed io non riesco ad entrare nella sua mente... ha creato un muro... adesso sono sicuro... Mentre io sistemo tutto nella lavastoviglie lei si alza per andarsi a sedere sul divano, ma io la prendo alla sprovvista e la fermo bloccandola alla parete... devo sbloccarla... le prendo il viso tra le mani e la bacio... prima teneramente poi con sempre più passione... stringendomi a lei... sento la tensione in lei sciogliersi, il sangue fluire sempre più velocemente... il respiro affannato tra un bacio e l'altro... le sue mani che iniziano a muoversi su di me... devo sfruttare questi momenti... non potevo aspettare di finire a letto, lei sarebbe stata preparata... ora no... è concentrata sulle nostre sensazioni, la mente sta cedendo... la accarezzo sempre più inchiodandola al muro mentre le nostre bocche voraci si cercano... sento le crepe nel muro e poi i suoi pensieri che si rincorrono... io sono più forte.. la sua mente vacilla... il cuore che batte sempre più forte... tumultuoso....

Spero che non sia vero... è presto, troppo presto... come glielo devo dire?

Io cerco di ascoltare senza far capire che la sto leggendo, altrimenti si chiuderebbe di nuovo a riccio... mica vuole dire che? Io sono stato sempre attento, ho usato le precauzioni... eccetto una volta nella doccia... mannaggia...

Speriamo di no, un bambino adesso non è il caso... mi sento persa... oh Claudio... ho paura... che succederà?

Allora ho capito bene... un bambino... mi fermo abbracciandola ancora... cercando di mettere in ordine le idee...

Claudio?

Sospira lei...

Di che hai paura? Perché non me l'hai detto?

Lei sbianca sgranando gli occhi...

Come lo sai?

Sacrofano sono più esperto di te... allora?

Veramente non lo so, ho un ritardo e non mi sento tanto bene, un po' di nausea... avevo intenzione di comprare il test in questi giorni, ma non ho mai il coraggio.

Io sospiro, c'è un metodo più efficace...

Sacrofano sai che altra abilità abbiamo noi vampiri?

No.... Che avete?

Balbetta... paurosa...

Non avere mai paura di me, non ti faccio niente... sentiamo il battito cardiaco oltre al fluire del sangue... l'adrenalina crescere...

Che vuoi dire?

Che se c'è un bambino qui lo sento..

Se non l'hai sentito finora allora non c'è?

Forse perché non mi sono concentrato... confondendo il suo battito col tuo, ora vedo.

Così mi abbasso arrivando alla sua pancia e mi metto in ascolto... non mi serve molto tempo... basta un attimo... e sento un piccolo tum...tum...tumm..

L'accarezzo la pancia.. c'è un pezzetto di noi lì... non l'avrei mai considerato possibile prima di incontrarla, anzi ero convinto di non avere figli... ma ora sono felice... non m'importa delle conseguenze... che potrebbero dire, diranno di lei.. di noi... sono felice di avere un bambino da lei... continuo ad avere una mano sulla sua pancia ancora inesistente...

Claudio?

Mi chiama cercando di capire se lui o lei esiste.

Sacrofano non c'è bisogno di fare il test, qui un cuore batte e pure forte.

Si porta la mano alla bocca, in lei sento l'incertezza, la paura e la felicità insieme. Mi alzo e la faccio sedere sul divano... ed io accanto a lei... la guardo negli occhi ed affermo con sicurezza...

Non devi avere paura, io sono qui.. e ci sarò sempre.

Tu... lo vuoi?

Certo... non preoccuparti, non me lo aspettavo... è strano, ma sono felice.

Mi sembra tanto strano.. e pure a lei che ripete con me...

Si strano...

Cosa ti preoccupa?

Le chiedo guardandola stranita...

Sarà un vampiro, Claudio?

Quello sicuramente, poi vedremo se avrà anche i tuoi poteri o no...

Se cercano me, cercheranno anche lui?

Non ci avevo pensato, può essere, finora che io sappia non è mai esistito un figlio delle nostre specie.

E che dobbiamo fare?

Niente, avere un profilo basso...

Nasconderci?

Ebbene si... ma già lo fai.. per cui, nessuna novità.

Ora ancora di più... mica lo sentiranno?

Non credo... almeno fino a che sarà grande non credo avremmo problemi.

Io ho paura.

Non c'è motivo... non lo sentiranno e non ci daranno la caccia... non ti devi preoccupare.

Spero che sia così e cerco di infonderle sicurezza e coraggio... col mio abbraccio... poi le do un bacio sulla pancia...

Piccolino avremo cura di te.

Lei mi accarezza la testa con tenerezza... io alzo il viso e lei allora mi accarezza le guance ispide, io mi avvicino sempre più al suo viso e le sfioro le labbra con le mie, dando via ad un bacio colmo di tenerezza e passione insieme... non ci posso pensare... avremo un figlio... capovolgo la situazione e la faccio sedere sulle mie gambe e mentre la bacio inizio a spogliarla ed accarezzarla, lei fa altrettanto, fa volare i miei vestiti... e menomale che non voleva usare la magia... in poco tempo siamo nudi e ci abbandoniamo alla passione, alla voglia di essere una cosa sola... infine la prendo in braccio e la porto in camera da letto... dove possiamo coccolarci all'infinito...

vorrei che fosse un maschietto... che ti assomigliasse, con questi grandi occhi blu.

Esclama all'improvviso mentre si stringe a me... io non rispondo, mi limito a sorridere.... ed ad infilarle le dita nei capelli... come sono cambiato da quando l'ho incontrata.... sono un uomo migliore.. lei avvicina la sua guancia alla mia.. le piace strofinarsi anche se poi la barba le arrossa il viso e mi sussurra all'orecchio...

ti amo tanto...

Anch'io piccola..

E sono sincero... come mai in vita mia... 

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