Una nuova vita 20


Alice

All'inizio ero sorpresa e spaventata, poi non so come...  mi sono ripresa, sarà la presenza del bambino che mi dà forza? O questa magia nuova con l'aiuto del libro? È come se fossi stata investita da cotanta energia... sprigionata dal libro, oppure come ha detto quella strega sconosciuta e poi anche Claudio... è uscita  da me stessa dopo che ho aperto il libro... è come se una parte di me si fosse risvegliata da un lungo sonno... io non vorrei farne uso, ma ne sono costretta dalle circostanze, oltre a proteggere me stessa da questi demoni, devo proteggere anche Claudio ed il nostro bambino... e non è neanche tanto difficile... so leggere questa lingua sconosciuta del libro e basta che dica, anzi che io pensa solamente qualcosa e succede... devo solo stare attenta all'intensità... perché la magia è forte e potrei scatenare un tornado... se penso a tutte le emozioni provate in questi giorni, la sorpresa, l'ansia della partenza e naturalmente dell'arrivo... infine la commozione... di quando  Claudio è partito lasciandomi qui... menomale che c'è anche nonna con me. Per fortuna le zie di Diego sono adorabili, due chiacchierone che sembrano vivere nel settecento, in realtà sono del settecento, hanno la tv giusto per vedere i film e le telenovele che adorano, poi hanno ancora il megafono per ascoltare la musica, ovvero i dischi... anche la cucina è un tantino vecchia... ma loro si trovano bene, hanno difficoltà con la tecnologia, hanno un  vecchio telefono e pertanto niente internet.  Loro mi aiutano nella scoperta della magia, anche se essendo vampire non la conoscono fino in fondo, ma qualcosa si... perché hanno avuto amiche streghe in passato... anche la nonna subito si è ambientata, visto che le zie sono molto simpatiche e spiritose... Nonostante tutto...  cioè nonostante sia molto impegnata con loro e con questa costante ricerca di scoprire tutto sulla magia e soprattutto sui miei poteri, Claudio mi manca tanto, tantissimo... quando è andato via ho dovuto ricacciare dentro le lacrime che premevano per uscire fuori, volevo mostrarmi forte, non solo per non mostrarmi debole e fragile, ma anche per non farlo preoccupare... lui da parte sua non mi ha voluto dire dove si trova questo fantomatico posto in cui fanno gli studi sulle diverse specie... per paura che io sentendo la sua mancanza vada da lui o che se viene qualcuno da noi ce lo possa estorcere... mi ha abbracciato trasmettendomi la sua forza, lui si che è forte... poi è andato via con Diego, non sono serviti mezzi di trasporto o magia, non serve, loro vanno così veloci che sembra che volino... li ho visti schizzare via ... ho dovuto mordermi la lingua per non chiamarlo... non avevano bisogno neanche del bagaglio, troveranno qualcosa là... hanno affermato misteriosamente... ma non m'interessa... so solo che mi manca da morire... come mi manca la mia vita in istituto... ci ritornerò un giorno? Lui dice di si, ma io ho paura... ho paura di non poter ritornare più alla vita di prima... oltre al fatto che ho paura di non rivederlo... non conosco questa gente... questi demoni che ci ostacolano, anzi che mi vogliono morta, come vogliono uccidere il mio bambino... ma ho capito che sono potenti ed anche se Claudio ha tentato di rassicurarmi so che potrebbero riuscirci facilmente se io non fossi protetta dalle zie di Diego, ma più il tempo passa e più questo punto interrogativo nella mia testa, ci riusciranno veramente a proteggermi? Oppure queste persone ancora non hanno iniziato la ricerca? Magari stanno solo aspettando che nasca il bambino... strano che potenti come sono non siano arrivati qui... Ne parlo con le zie, forse sanno qualcosa che non so...

Cara... noi siamo protetti dalla magia perciò non riescono a trovarti, non perché non si siano messi alla tua caccia...

Quale magia? Voi avete detto che non sapete fare magie.

Certo cara, non proviene da noi, ma da amici che abbiamo protetto in passato, sai non tutti sono nemici... anzi la maggior parte delle diverse specie sono alleati... quelli che comandano ci vorrebbero nemici per poter continuare a comandare... e non ce lo lasciamo credere... finchè...

Finchè?

Finchè arriverà il momento di alzare la testa, ma dovranno essere tutti compatti... ed  avremo il coltello dalla parte del manico.

E lo studio che stanno facendo sarà utile.

Molto utile... anzi sarà indispensabile tesoro...

Sperò che avranno i risultati al più presto.

Ho capito che il tempo è relativo, ma vorrei che comunque arrivassero prima della nascita del bambino, sarei più tranquilla.

Anch'io sarei molto più tranquilla... non so quando potrò rivedere il mio CC, lui ha paura di ritornare da me, per il timore di essere seguito, sarebbe la fine... perciò per il momento dobbiamo stare separati... io dovrei andare anche dal medico per vedere se la gravidanza procede bene, ma le zie di Diego mi dicono che con i loro poteri possono non solo ascoltare il battito del bambino, ma anche il flusso del sangue e di tutto il resto, perciò mi rassicurano dicendo che procede tutto bene...

Così il tempo passa ed io sento Claudio solo al telefono, siamo troppo lontani per usare la mente... lui è sicuro che sono vicini alla meta riguardo agli studi, stanno incrociando tutti i dati, non è facile visto tutti i DNA che hanno, delle diverse specie... e deve essere tutto fatto alla perfezione, non ci devono essere sbagli e neanche dubbi sui risultati... dovrò aspettare ancora per rivederlo... ormai la data del parto si avvicina... spero che lui sarà con me... 


Claudio

Sto lavorando cogli altri con sangue e provette, non è propriamente il mio campo, ma me la cavo con le analisi da laboratorio modestamente... e contemporaneamente sto cercando di capire cos'hanno in mente i capi e così sviare la loro attenzione da me ed Alice ma soprattutto dal bambino che fra poco nascerà... Alice mi manca da morire, non la vedo da mesi, non solo per il lavoro, ma per non metterla in pericolo, sono sicuro che mi seguirebbero per arrivare a lei, ci sentiamo al telefono continuamente, anche perché fra poco sarà il momento di partorire e lo dovrà fare in casa... ma a me non interessa... io ritornerò da lei, voglio esserci alla nascita di mio figlio, non posso mancare... ne parlo con Diego e gli altri... perché devo trovare il modo per andare senza farmi scoprire, 

cosa difficilissima... 

mi dice Diego, visto che stiamo nell'occhio del ciclone... 

più si avvicina il momento e più sembra  che si avvicini un temporale... 

speravo che si dimenticassero di noi, non trovandola, invece stanno solo aspettando, come un branco di lupi famelici...

Spero che sia un parto tranquillo visto che non potremo andare in ospedale... 

dico a Jeremy, uno degli analisti... lui come gli altri sa tutto di me ed Alice, avendo anche analizzato tutto quello che c'era da analizzare... Lui resta un attimo in sovrappensiero sembra in trance... esclamando... 

A casa? Aspè dovete tenere tutto sotto controllo allora... mi è venuto un dubbio... fammi controllare... 

Va sul computer e lo vedo cercare freneticamente delle informazioni... lo sento brontolare tra sé...

Bilanciamo i vostri dati, i vostri gruppi sanguigni, non dimenticando che sei un vampiro... e già sarà complicato per lei ed il bambino, dobbiamo ipotizzare il bambino che gruppo avrà... e non essendo in ospedale... credo che dovrai essere pronto a donarle in sangue in caso di problemi...

Perché ce ne dovrebbero essere?

Il vostro caso è il primo in assoluto, non avendo precedenti non so che potrebbe succedere, dobbiamo tener conto di tutto...

Si tratta di un bambino, non di un caso...

Ed il bambino sarà un vampiro... è già scritto qui... dalle ultime analisi di Alice... e sappiamo che il vampiretto invece del cibo prende più sangue del previsto, rispetto ad un bambino normale...

Non ci avevo pensato.... ed esclamo... aggiungendo...

E lei non lo è... per cui... rimarrà prosciugata...?

Se ci saranno problemi...

Completa lui.

Devo andare da lei...

Non ci pensare proprio Claudio... e poi ora è inutile... dobbiamo pensare a come farlo senza farcene accorgere...

Esclama Diego.

Io fremo... dobbiamo trovare una soluzione...

ma che stupido, l'ho avuta sempre davanti agli occhi, faremo come quando siamo andati Diego.

Ci avevo pensato anch'io ma da là Alice non può trasportarci, dovremmo essere vicini a lei.

E qui non c'è una strega tanto potente?

Purtroppo no, perciò stanno studiando come mai le streghe hanno sempre meno poteri, col passare  del tempo.

La chiamo e le chiedo di vedere se nel libro delle magie c'è una soluzione.

Potrebbe anche esserci in effetti.

Speriamo.

Cosi chiamo Alice e le chiedo di cercare, non facendo menzione del sangue, la farei preoccupare inutilmente... lei non ha sempre l'abitudine di leggermi nel pensiero, ed infatti non lo fa... perciò sto tranquillo.

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