Problemi... 22
Claudio
Dopo tanti mesi siamo finalmente insieme, ma non sono per niente tranquillo, il clima lì fuori è abbastanza turbolento... mi arrivano voci che stanno tramando qualcosa... per far venire nel castello Chloe e me, Alice anche se solo per pochi secondi ha dovuto togliere la barriera magica ed i nostri nemici potrebbero aver visto dove ci troviamo, il posto preciso, in questo caso saremmo nei guai, guai grossi. Io sono tornato perché fra poco Alice dovrebbe partorire e voglio esserci, ma anche per proteggerla in caso di attacchi, anche se in realtà in passato ha protetto più lei me... che io lei... e mi basterà poco... credo... per scoprire che anche stavolta sarà lei, anzi il nostro bambino a proteggere me ed anche gli altri. All'improvviso sento un rumore strano, un vento forte, come un uragano che si avvicina, scosto la tenda della finestra e vedo infatti questo tifone avvicinarsi e frantumarsi alla barriera magica che è invisibile, sento lo sfrigolarsi... sento le crepe che si formano e poi cadere giù come una parete che viene sbriciolata da un uragano... in un attimo siamo tutti vicini e circondiamo Alice seduta sul divano... mentalmente chiedo aiuto a Diego e parte un SOS generale, come fanno anche le zie... verso tutti gli amici... in un attimo entrano alcuni capi della congregazione, me lo sentivo che sarebbero arrivati... portandosi dietro una fila di demoni... ed ora? che succederà?
Devi venire con noi...
Dicono ad Alice con tono perentorio... io tento di farmi avanti ma uno di loro alzando la mano mi blocca... non ha fatto però il conto con la potenza di Alice, ma soprattutto del bambino... perché anch' io sento un'energia uscire fuori da lei con una luce assordante e con un vento peggio di un tifone... che li fa volare in un attimo, spazzandoli fuori... dalla stanza... poi calma il vento perché voleremmo anche noi... ma loro rientrano, scapigliati... ma rientrano più arrabbiati di prima...
Non ci manderai via...
Allora vedo che Alice si alza inconsapevolmente... come in trance e dietro di lei appaiono come per magia un' infinità di persone... saranno streghe? Chi le conosce? Poi vicino a me compare Diego e dietro di lui altri che suppongo essere vampiri... ma dall'aura di tanti di loro mi sembrano demoni... gli occhi dei capi scintillano di rabbia, ora inizierà una lotta senza fine... ce la faremo? Ma tra loro si guardano ed uno ringhia...
Andiamo via, ma ritorneremo ed allora vi prenderemo.
E cosi come sono apparsi, scompaiono... io tiro un sospiro di sollievo... ma non posso cantare vittoria... ritorneranno... dobbiamo scappare, ma dove? Mi avvicino ad Alice che si siede sulla poltrona toccandosi il pancione... sbiancata, però forte come una roccia... non ha paura per sé, ma per il bambino... e per me.
Piccola, il bambino è più forte di te e me messi insieme.
Le dico e Diego acconsente... aggiungendo...
Non dovete scappare... vi aiuteremo noi, come adesso... e poi dove vuoi che vada? deve partorire.
Tutti gli altri eccetto Amalia e le zie sono scomparsi in un soffio, ma so che quando ci sarà bisogno ritorneranno, solo .... credo che avremo bisogno di più aiuto. Poi Diego aggiunge rinfrancandomi un poco...
Claudio... non ti preoccupare, lo studio sta dando risultati sorprendenti... manca poco... ce la faremo.
Che cosa avete scoperto?
Non ti voglio illudere, ogni cosa a suo tempo... e mi sa che è arrivato il tempo per te di diventare padre.
Ma che dici? È presto.
Guarda Alice...
Mi giro ed Alice ansante esclama...
Mi si sono rotte le acque...
Così velocemente la spostiamo sul letto... dove inizia a gridare... le contrazioni si susseguono in fretta... sempre più ravvicinate...
Si sarà spaventata...
Esclama Amalia...
No.. è il classico vampiro che ha fretta di nascere...
Risponde Diego.
Ma è anche uno stregone, viste le magie che fa, no?
Gli chiedo.
Mi sa che è tanto insieme, visto quello che ha fatto... Claudio quando nascerà il piccolo devi essere pronto...
Pronto per cosa?
Per tutto quello che potrebbe succedere... Alice potrebbe aver bisogno di sangue...
Non hai portato le sacche del suo gruppo che avevamo preparato?
Si, ma dobbiamo vedere ... se vanno bene... questo è il primo caso del genere... il sangue del piccolo è strano... potrebbe averla contaminata in tutto questo tempo e lei potrebbe non volere più il suo... devi essere pronto a tutto.
Adesso mi sto proprio spaventando... non voglio perderla... Vado dietro di lei che affannata cerca di spingere come le dice Amalia ed io l'abbraccio cercando d' infonderle coraggio... lei è stanca, ma non si perde d' animo... anche le zie cercano di aiutarla, mentre lei grida per il dolore, vorrei fare qualcosa, ma purtroppo non posso fare niente... intanto è sempre più bianca... Diego avrà ragione? Eppure non c' è molto sangue sugli asciugamani... finalmente sento zia Therese che esclama...
Sta uscendo, vedo la testa... un ultimo sforzo cara.
Alice è visibilmente stanca, provata... non ha più forze... ma continua a spingere finchè non si sente il pianto del bambino... allora lei si accascia... appoggiandosi al mio petto... io le accarezzo la testa...
È tutto finito piccola, puoi riposarti...
Ma lei non mi risponde, mentre Amalia mi chiede di tagliare il cordone ombelicale, allora faccio stendere Alice sul letto e vado avanti e lì mi accorgo che lei è svenuta... taglio velocemente il cordone, mentre Diego attacca la sacca di sangue al braccio... era già tutto pronto... io vado a scuoterla, lei apre gli occhi ma non riesce a parlare... è praticamente cadaverica... la trasfusione non sembra funzionare... guardo Diego che esclama...
Il sangue non passa... è successo qualcosa...
Lui va a guardare il sangue sull'asciugamano e poi esclama...
come prevedevo il bambino le ha cambiato il sangue...
il bambino? Nel frattempo non l'ho neanche guardato... preoccupato per Alice... mi metto la mano in fronte...
che devo fare? Ci sarà qualcosa che possiamo fare? Una trasfusione col bambino?
No, mi sa che c'è solo un modo, devi morderla e darle il tuo sangue.
No, non posso vampirizzarla... non voglio che faccia la nostra vita...
Mi spiace Claudio... ma ora ha praticamente già il tuo sangue... è l'unico modo per salvarla...
Sarà terribile per lei...
O questo o morirà, anzi ti devi sbrigare...
Non avrei voluto farlo, avrei preferito vederla invecchiare e morire che farle passare quello che le succederà d'ora in poi... sarà dura abituarsi a questa vita per uno che non è un vampiro di nascita... mi avvicino a lei ormai priva di sensi e la mordo, poi mi taglio sul polso e le faccio scorrere il sangue prima sul collo dove l'ho morsa e poi in bocca... non so se possa bastare...
Vedrai che basterà...
Mi rassicura Diego... captando i miei pensieri...
Come lo saprò? dobbiamo aspettare che si rianimi?
Io non ho mai vampirizzato nessuno, non mi piace farlo...
Ce ne accorgeremo... vedrai... non togliere la mano...
All'improvviso Alice spalanca gli occhi... sgranati... ci guarda spaesata... chiedendo...
Che cosa è successo?
È nato il bambino..
Le rispondo... ma secondo me vuole sapere altro, infatti...
Lo so... dico dopo... mi sento strana...
Si guarda toccandosi e si vede il sangue addosso e poi guarda la mia mano col sangue che si sta asciugando...
Che hai fatto?
E contemporaneamente si tocca il collo, cercando e poi tastando i due buchi...
Perché l'hai fatto? Avresti dovuto chiedermelo...
Quasi mi grida... e risponde Diego per me...
Alice ... stavi morendo... dissanguata... avevi bisogno del suo sangue.
Il suo? Perché?
E lui gli spiega tutto, sa farlo meglio di me.
E ora? Sono un vampiro anch'io?
Ebbene... si.
Che succederà?
Io sto per spiegarle tutto, ma Diego mi ferma...
Non spaventiamola ora... deve allattare e se ne accorgerà presto... lo faremo dopo.
Mi mettete ansia così.
Non ti preoccupare Alice, ti saremo tutti vicino... dovrai solo ascoltarci e non avere paura, tu sei forte lo so.
Diego è più bravo di me a parlare con le persone e perciò anche con Alice, io non tanto... perciò ho scelto di fare il medico legale, ho a che fare solo coi morti. Alice intanto allatta il bambino che è famelico, menomale non prende solo il sangue, ma anche il latte... sembra stare bene.
Non avete scelto il nome...
Esclama Amalia... è vero in tutto l' ambaradan di prima, me l' ero dimenticato, ci avrà pensato Alice? l'avrà scelto un nome..? glielo chiedo e lei mi risponde sorridendo...
Aspettavo te... come vorresti chiamarlo?
Io veramente... mi piacerebbe chiamarlo come mio padre... se sei d'accordo.
E come si chiamava tuo padre?
Alexander...
Alice
È un bel nome, mi piace... poi mi parlerai di lui?
Di mio padre?
Certo... e anche di tua madre, non l'hai mai fatto.
È doloroso, ma se lo vuoi lo farò, forse è il momento di farlo.
Sono felice che Claudio finalmente si apra riguardo ai suoi genitori... e sono contenta che voglia chiamare nostro figlio come il padre, a me piacevano diversi nomi ed aspettavo lui per sceglierne uno... non mi aspettavo che mi proponesse quello del padre... mi sento molto stanca... e strana... avere un bambino è stancante, ma io credo che sia dovuto al morso di Dracula qui... io avrei voluto vivere con lui per sempre, ma non so se un giorno gli avrei chiesto di mordermi... e lui l'ha fatto senza chiedermi prima il consenso... non è giusto... avrei voluto essere libera di scegliere... ma se è come ha detto Diego... non c' era una scelta... Devo perdonarlo? Per ora mi coccolo questa meraviglia... anche se ha gli occhi strani... beh... che ho da meravigliarmi? È un vampiro!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top