Gioie e timori 13
Claudio
Passano diversi mesi e devo dire che la storia con Alice procede a gonfie vele, va tutto per il meglio, anche se qualche invidia e chiacchiericcio c'è ancora in istituto, ma l'avevo previsto... negli ambienti di lavoro si spettegola sempre... serve anche ad alleggerire l'atmosfera, specialmente qui... in cui si parla di morte e omicidi.....quelli che interessano ad Alice... penso che in un'altra vita avrebbe fatto la poliziotta o l'investigatrice privata... usa il suo fiuto per scovare indizi e prove, a parte fare le autopsie a favore di Calligaris che la protegge dai miei richiami, non dovrebbe farlo, non dovrebbe intromettersi nelle indagini, non gli competono e potrebbe mettersi nei guai... anche perché... nonostante lei continua a dire imperterrita di non voler usare i suoi poteri e capire se ne ha altri... ne utilizza spesso qualcuno per scoprire l'assassino, come se si trattasse di un gioco a premi, ma un gioco non è... già le ho detto che è pericoloso, ma lei non ci cede, dice che sta attenta, io non sto sempre con lei, talvolta va in questura sola... per confabulare meglio con Calligaris e Visone... questa è l'unica cosa che mi preoccupa... Lei ora che ha le chiavi viene a casa mia anche prima di me, se mi attardo in istituto con qualche progetto... oggi la vedo sistemare le chiavi in borsa con lentezza e noto un particolare, ha impiegato del tempo a comprare un portachiavi, voleva trovare quello giusto... e mi sa che lo ha trovato finalmente....
Dammi qua...
Le dico, lei fa finta di non farmelo vedere, ma lo so che invece non vedeva l'ora di mostrarmelo... è il mio nome...
Dove l'hai trovato?
Io non ci sono riuscita, questi di solito si trovano come souvenir, ho dato l'incarico a mio fratello va sempre in giro, infatti l'ha beccato in un autogrill...
È cosi tenera che l'abbraccio subito come una bambina, lei si strofina a me come una gattina e il momento da fraterno a diventare passionale è un attimo... cosi invece di mangiare finiamo sul divano lasciando cadere le chiavi sul tavolino... le nostre carezze diventano sempre più sensuali... bisognose di qualcosa di più... cosi ci spogliamo a vicenda... e ci lasciamo andare a brividi di passione... che aspettavano solo di venir fuori... lei si sta sciogliendo sempre di più... con me... e non aspetta più che io prenda l'iniziativa, ma lo fa anche lei, dimostrandomi ciò che vuole, non posso chiedere di meglio. Una cosa che non cambia è quella che lei non riesce a trattenere le sue emozioni e con esse la magia, che si esterna in certi momenti, la passione come la rabbia o la gelosia. Per ora per fortuna si limita alla passione e fa finta di non accorgersi come ci libriamo o di ciò che si muove intorno a noi... deve solo fare un po' di esperienza per trattenerla, anche per questo servirà del tempo. Non è un tipo che si arrabbia facilmente ed io non le do adito e neanche altre persone... per la gelosia ci sto lavorando... ho delle ragazze che mi sbavano dietro in istituto, ma io non ci posso fare niente, oltre che evitarle... e usare l'ironia per mandarle a quel paese... ma ogni tanto scorgo quel suo sguardo cupo e temo che le faccia ardere vive sul posto. Lei poi.... mi ha chiesto di conoscere sua nonna ed io l'ho fatto....
Ho conosciuto così la famosa nonna Amalia... una signora davvero simpatica e spiritosa...
ricordo con piacere la prima volta... in cui sono andato, anche se ero abbastanza teso...
Io pensavo di dover combattere per avere un'opinione positiva sulla mia persona, visto che lei sa tutto, l'unica che lo sa... ma lei mi ha sorpreso... mi ha trattato bene, non ha fatto molte domande, eccetto quelle necessarie... secondo me...
Dottorino allora che fa oltre a lavorare?
Beh... non mi resta molto tempo tra il lavoro e sua nipote.
Un hobbis come si dice... non l'ha?
Alice arrossisce, lo sa bene lei qual è il mio hobby preferito.. ma non è il caso di riferirlo ad Amalia...
Beh... la corsa e... cucinare... mi piace molto cucinare...
Bravo, perché purtroppo la mia Alice non si diletta molto.
Eh no, non è tra le sue migliori qualità.
Bella de nonna dovresti imparare... specialmente i dolci che ti piacciono tanto...
Quelli meglio di no, non farebbe che mangiare solo loro.
La prendo in giro ridendo... cosi lei mi schiaffeggia una gamba... io le prendo la mano e gliela trattengo... cosi lei si appoggia alla mia spalla e la nonna ci guarda felice, ma leggo che ha un velo di malinconia, un tantino è preoccupata... dopotutto sono un vampiro e la nipote si è rivelata una strega, non è una cosa normale. Quando Alice va in bagno lei ne approfitta per parlarmi...
Dottorino mio.... vi vedo innamorati, ma sta attento... non farla soffrire.
Non ci penso proprio.
E proteggila anche da...
Da tutti... non si preoccupi..
Anche se in realtà non so se riuscirò a proteggerla sempre, ma ci proverò... ed Amalia ha bisogno di essere rassicurata.
Sennò vengo e ti taglio la testa, ci siamo capiti?
Azz... decisa la vecchietta...
Sorrido senza rispondere, che le devo dire? E poi ritorna Alice che decide di fare un caffè, almeno quello lo sa fare....Dopo quella volta siamo ritornati da Amalia anche altre volte, Alice è molto affezionata a lei, più dei genitori che sono a Ravenna e tornano poco, generalmente durante le vacanze di Natale ed in estate. Alice è anche molto affezionata a Silvia, la sua amica del cuore, dall'infanzia, anche se sono molto diverse... tanto che ho paura che le riveli tutto... ultimamente ritornata da un aperitivo con lei gliel'ho chiesto... era turbata...
Ma sei pazzo? Mi farebbe chiudere in manicomio.
Sono chiusi i manicomi.
Vero... allora un TSO... minimo.
Il fatto è che ti ho visto turbata.
Si.... è vero... perché noi ci siamo dette sempre tutto, questa è la prima cosa che le tengo nascosta qualcosa, ma lei non capirebbe, chi lo farebbe? Solo nonna.... perché ha letto la lettera.
Vedi? non ti devi sentire in colpa perché le ometti questa cosa... è anche per proteggerla.
Da cosa?
Da quello che potrebbe succedere se lo sapesse, l'hai detto prima.. ti prenderebbe per pazza, potrebbe evitarti... dirlo in giro, che ne sai?
Silvia è tipo da reazioni spropositate...
Ecco... e poi tu non vuoi parlarne, neanche con me.
Infatti... evitiamo, facciamo finta che non esiste... questo problema.
Non è un problema.
Per te forse, che sei abituato, per me si... dai .... che hai cucinato stasera?
Cambia argomento, come fa sempre.
E va bene, per ora le dò retta ed andiamo a sederci a tavola per mangiare... ma credo che pian piano si abituerà alla sua nuova situazione... ci vorrà solo del tempo... Il tempo poi sistema tutto, no? Speriamo...
Intanto lei diventa sempre più brava, nelle autopsie e relativi referti, come nel relazionare, infatti decido di portarmela anche ai congressi a cui parteciperò. Veramente già volevo farlo, ma la sua scelta cosi è palese anche per tutti gli altri vista la sua bravura.... Non dobbiamo temere che abbiano da ridire sul nostro rapporto... e per dimostrarle che non me ne frega di quello che dicono i professoroni al congresso... come li chiama lei, prenoto una camera sola, tanto passeremo la notte insieme, per cui che senso ha prendere due camere? Cosi i giovani medici , ma anche qualche marpione anziano non avrà la tentazione di sfilarmela dalle mani... appena arriviamo già faccio capire tutto mettendole davanti a tutti la mano intorno alla vita... non devono avere dubbi che lei sia mia, certi arrivano qua più con l'idea di trombare che di ascoltare i progetti degli altri... e devo dire che spesso l'ho fatto anch'io in passato, con la mia accompagnatrice o altre incontrate sul posto... vedo dalle occhiate degli altri che hanno capito l'antifona... ed ad Alice non dà fastidio, anzi è contenta che tutti sappiano di noi. Lei si è portata un quaderno dove scrive tutto, è efficiente la mia sacrofano... e senza usare i suoi poteri... anzi una cosa non è cambiata, non ne vuol sentir parlare... ed io non le faccio più pressioni, tanto stiamo bene così. Fino ad un certo punto però..... mi accorgo che quando vede qualcosa di strano negli uomini, come nelle donne che mi fissano, legge nel loro pensiero... comportandosi di conseguenza... ecco... quando le interessa lo fa... e prendendomi per mano mi sposta dalla loro vista...
Gelosa sacrofano?
Sempre, e non vorrei fare qualcosa di sbagliato, per cui meglio evitare.
Ha paura della forza dei suoi poteri e di quello che potrebbe fare.
Prima l'ho dovuta mantenere quando stava per far cadere uno che l'aveva definita la mia put.....lla del momento... mentalmente naturalmente...
Devi imparare a gestirli, non è difficile.
Lei mi guarda e vorrebbe ripetere la solita solfa, che non ne vuole parlare.
Ne dobbiamo parlare prima o poi.... altrimenti un giorno scoppierai, stammi a sentire.
Ok, ma non ora.
In camera, t'insegnerò dei trucchetti, tipo yoga...
Maestro in tutto...
Poi ti darò un premio...
Lei comprende ciò che intendo e mi accarezza il viso facendo girare più di qualche testa.
Falle parlare... che t'interessa? Tanto io sono tuo... e pensa... puoi leggermi anche nel cervello.
Che spiritoso, ma hai ragione, ora andiamo a mangiare.
Il congresso va a meraviglia, modestamente sono il migliore e faccio relazionare anche Alice che se la cava piuttosto bene. Riesce a gestire anche il rapporto cogli altri e non mi sta attaccata come una cozza quando parlo con altri colleghi o capita che mi ferma una del genere femminile, lei si fida di me. In camera le ho insegnato alcuni trucchi di rilassamento e di concentrazione per non farsi surclassare dai propri poteri... oltre a stare insieme... la desidero sempre tanto, come lei... e sento che questo non cambierà mai...
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