Capitolo SPECIALE
QUESTO CAPITOLO E' SPECIALE.
Precisamente non so come descriverlo. Questi pensieri rimbombavano nella mia testa e dovevo condividerlo con qualcuno, ma con qualcuno che desse loro il giusto peso e la giusta importanza, e chi meglio dei miei amatissimi lettori? spero capirete cosa voglio trasmettervi con le righe sottostanti. Mi auguro di riuscire nell'impresa di sbloccarvi da voi stessi. Se poi questo capitolo lo trovaste stimolante fatemelo sapere nei commenti ;)
Cosa ci trova la gente nella musica? Non riesco a capire. Io amo la musica, la amo proprio, ma non capisco perché tutta questa importanza.
Nella mia vita vorrei fare musica ogni dannato secondo, ma prima vorrei capire la necessità che gli altri trovano in essa. Ovviamente, vorrei capire anche perché io ne necessiti.
Dopotutto, perché ci riconosciamo in parole di persone che le hanno scritte per loro stesse? Hanno solo deciso di condividerle con il mondo intero. Non capisco perché la vita degli altri arrivi a essere tanto importante per me o per altre persone.
Mi interessa sempre capire cosa dicono le parole di una canzone e sentirle scorrere in me, riempire il mio cuore e renderlo pesante e quasi soffocante. Non ha molto senso volersi sentire sottomessi e quasi distrutti, ma non riesco a farne a meno. Mi sento più libera quando ho quel peso, è più forte di qualsiasi sensazione io abbia mai provato e non riesco a liberarmene.
Ne parlo a voi, voi che non mi conoscete, che mi immaginate a digitare queste parole, chi a computer, chi a telefono, chi in una camera che potrebbe essere la mia, chi in biblioteca,chi sul pullman, chi a scuola o chi in un parco sotto un albero mentre le parole della canzoni cullano la mia immaginazione.
Beh, non vi distruggerò l'idea che vi siete fatti di me. Voglio che riusciate a fare come me, immaginate tutto e tutti e inventate storie. Se vedete uno con uno zaino strano immaginate a come ha convinto i propri genitori a comprarlo e di come lo prendano gli altri, se vedete una fumare chiedetevi di cosa ne pensano i suoi genitori, se lo sanno e come la potrebbero aver presa o se vedete un autista che vi accoglie con un animo alla "la strada più corta per il suicidio?" chiedetevi cosa gli può essere successo per arrivare con tanta amarezza.
Immaginate, inventate. Non dovete crescere tutto d'un fiato (citando ben e fede), ma dovete vivere gli attimi con quell'ideale, perché ne avrete di tempo per crescere! -attenti a non confondere. Non vi sto dicendo di comportarvi come bambini-
Ora lasciate che una parte di voi si faccia piccola piccola e vi porti in un posto lontano da tutte le certezze, un posto che forse sarà davvero vostro.
MacaRusher69 :)
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