CAPITOLO 8: LE REGOLE DEL "GIOCO"

Entrammo nella casetta dove vi avremmo fatto le future lezioni. Era vetrata con tre scalini che portavano alla porta. Era molto piccola, chissà se vi saremmo entrati tutti. Entrai per prima e rimasi stupita da quanto fosse grande il suo interno.
- E' un effetto ottico – disse Lady Lit, intuendo la mia meraviglia.
Mi dava abbastanza fastidio che Lady Lit controllasse i miei pensieri: non mi sentivo totalmente libera.
Ognuno di noi prese posto dietro i banchi blu singoli, fatti apposta per noi dieci.
- Questa è la Home: la Sala Riunioni – disse Lady Lit – studieremo la teoria e sarà il nostro punto di incontri.
- Gli altri due verranno? – chiese Walter. Era ancora arrabbiato.
- Non oggi. Sono venuti ieri a fare lezione. Vi stanno cercando anche loro. Ricordate che più in fretta vi trovate, più in fretta potremmo cominciare bene.
- Come faremo a trovarli?
- Li troverete presto – sorrise Lady Lit – fidatevi.
Avevo la curiosità di sapere chi fossero i due misteriosi ragazzi. Forse li conoscevo, forse no. Chissà se erano di un altro paese, se avremmo fatto amicizia o se fossero stati antipatici. Una cosa era certa: era difficile trovarli, ma dovevamo farlo in fretta.
- Allora – iniziò Lady Lit – questi sono i vostri poteri.
Ci consegnò un foglio, dove vi erano scritte tutte le indicazioni. Rimasi allibita e al contempo contenta: era qualcosa di incredibile, doveva essere divertente tutta quella roba. Capivo che alcuni di quei poteri si potevano usare tranquillamente, senza particolari pesi; mentre altri invece era chiaro che sarebbero stati essenziali per la battaglia. Il foglio era così:
- Invisibilità                                                          
- Arrampicarsi
- Blocco del tempo                                            
- Scattività
- Grande agilità di difesa e discipline            
- Cadere a quattro zampe
- Abbigliamento a seconda del pensiero    
- Velocità
- Forza                                                                  
- Telepatia
L'invisibilità potrà essere usata solo nel mondo esterno.
Il blocco del tempo è molto utile per un ritardo che state facendo per andare in un posto, ad esempio. Dopo di che potete riavviarlo tranquillamente; potrà essere usato solo nel mondo esterno.
La grande agilità di difesa e discipline è importante per difendersi e per fare esercizi di elasticità. Potrà essere usata sia a Cornflower, sia nel mondo esterno.
La velocità permette di correre a più di 200 km/h con giusto e adeguato allenamento; potrà essere usata sia a Cornflower, sia nel mondo esterno.
Per quanto riguarda l'abbigliamento potrà essere scelto personalmente, a seconda dei vostri pensieri: se ad esempio penserete di voler indossare un vestito blu, automaticamente quel vestito che avete pensato lo avrete addosso. Potrà essere usato sia a Cornflower, sia nel mondo esterno.
Cadere a quattro zampe significa che se cadete dall'alto (da non oltre i 10 metri) atterrerete sempre su due mani e due piedi. Potrà essere usata sia a Cornflower, sia nel mondo esterno.
La scattività vi permette di avvertire i pericoli o cose simili poco prima che accadano. Potrà essere usata sia a Cornflower, sia nel mondo esterno.
La forza e la telepatia possono essere utilizzati sia a Cornflower, sia nel mondo esterno, ma non tra di voi.
N.B. non dovete rivelare a nessuno il vostro segreto, se non in casi estremi; se vi farete scoprire facilmente, Moror arriverà poco dopo istanti, perché riuscirà a captare la vostra posizione... inoltre i vostri poteri si indeboliranno e ne rischiereste la vita. Non solo da questo particolare, ma questo vostro compito vi comporterà un'attenzione esagerata che forse non avevate mai riscontrato prima. Da questo momento dovete stare molto attenti alle vostre mosse. Escludete anche le persone  a voi care da questa situazione: non faranno altro che peggiorarla. Ogni qualvolta che entrerete a Cornflower il mondo esterno si bloccherà a loro insaputa e nessuno si accorgerà di niente, nemmeno voi. Ovviamente questo vale quando entrate, per il resto del tempo e delle situazioni l'attenzione dovrà esserci.
Non sarebbe stato difficile: di gran lunga di più. Era praticamente più che possibile farsi scoprire, ma dovevamo farcela. Era per il bene nostro e anche per quello di Lady Lit, e anche per quello del regno, in qualche modo. Una piccola disattenzione non poteva mettere a rischio la nostra esistenza.
Il trucco era rimanere calmi, impassibili e comportarsi da perfetti normali, anche se non lo eravamo.
Ma nessuno lo sapeva.
- Ah, un'altra cosa – disse Lady Lit – cercate di trovarvi con gli altri due ragazzi, almeno potremo iniziare subito. Ciao, ragazzi.
La salutammo, ma prima di andare via, mi avvicinai e le dissi:
- Ehi, Lady Lit – mi soffermai.
- Dimmi, Debby.
- Mi chiedevo – ripresi – perché dobbiamo combattere solo noi e non tu?
- Io combatterò. Ma non come voi: sono debole.
- Tranquilla – risposi – parlo a nome di tutti: ce la faremo, ce la dovremo fare.
Sorrise impercettibilmente e se ne andò. Non doveva essere molto confidenziale: forse non lo era perché eravamo solo all' inizio.

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#spazioautore:
Gentee, come va?😄😙 Che ne pensate di questa profezia? Ce la faranno?
Vi aspetto❤

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