Adoravo il modo in cui, da bambina, ancora riuscivi a provare qualche tipo d'emozione in mia presenza. Quando non ti lamentavi se tentavo un approccio. Quando ancora provavi empatia, ecco. E ad oggi, cos'è accaduto a quella bambina? Dov'è finita? Perché non riesco a riconoscerla nell'adulta che ho visto quest'oggi. Insensibile e inespressiva. All'apparenza quello che tutti gli uomini sognano, ma in realtà? Sei solo una donna senza prospettive, con il cuore di ghiaccio e tantissima infelicità a riempirti l'animo. Come riesci a vivere con la consapevolezza che ogni domani sarà uguale al ieri? Come riesci a sopportarle l'agonia del silenzio che tutt'intorno senti, quando i tuoi stivali smettono di far rumore e rimani ferma, ad osservare gli altri? Come riesci a vivere la tua vita in questo modo?

Non credo che una persona fantastica (quale tu eri una volta) possa vivere in questo modo. Senza amore, senza felicità. Che traguardo pensi di poter raggiungere continuando in questo modo? Esser l'unica persona sulla faccia della terra a vivere una vita costantemente uguale, sulla base di un'insensata e deteriorante routine? Perché, no, Eloise non ti permetterò di inseguire certi obbiettivi nella vita. Sei stata cresciuta con principi modesti e tollerabili, con pazienza e amore, e tu stai lanciando tutto all'aria pur di far pagare qualcosa a qualcuno. Stai diventando qualcuno che non ti rispecchia realmente, stai perdendo la testa.

Ti prego, fatti aiutare in ciò.

A presto,
Papà.

P.S: Quando vuoi passa in ufficio, io ti aspetto.

Mi duole dirvelo, ma ci saranno ancora tre lettere, un capitolo (chi mi segue sa benissimo cos'aspettarsi dai miei capitoli) e forse una sorpresa che non ho ancora chiara quale possa essere. Ma comunque, progetto di toccare i vostri sentimenti.