Second letter.

Cara Eloise,
l'hai ricevuta la lettera? Mi piacerebbe sapere che è stata persa, che manco è arrivata! Mi farebbe male, talmente tanto male, sapere che l'hai semplicemente ignorata, lanciata nel mucchio di lettere che ti rifiuti di leggere perché noiose.
Ma nonostante tutto io ti scrivo, ignorando i miei stupidi sentimenti ed i miei pensieri.

Vorrei solo sapere perché non rispondi, Eloise. Preferisci rovinarti la vita seguendo i tuoi amici? Assumendo alcol e danneggiando i tuoi polmoni con quelle stupide sigarette?

So per certo che t'ho fatta star male, che sono stato un pessimo padre. So che per lunghi anni le nostre strade si sono divise, tu per la tua ed io per la mia. So persino che, secondo le voci, non conducevo una vita assolutamente consona alla mia età. Ma voglio rimediare, voglio poter abbracciare di nuovo la mia bambina ora che non ci sono ostacoli. Voglio vederti sorridere.
Voglio vederti tingere i capelli d'un normale colore, sarei disposto persino a pagare la parrucchiera. Voglio vederti truccata decentemente, senza quel rossetto da sgualdrina e gli occhi colorati di nero, come un dannato panda. Voglio vederti indossare vestiti sobri, adatti ad una donna della tua età, la tua giovane età.
Voglio che tu sia felice, Eloise. Perché lo vedo quanto stai male così, non potendo essere te stessa.

Perché lo fai?

A presto,
Papà.

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