Gelo

Questa fanfiction partecipa alla Xmas Countdown Challenge 2019 organizzata dal forum FairyPiece – Fanfiction & Images.

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Prompt: - A sente freddo e B cerca di riscaldarlo/a (una sciarpa, abbraccio, coperta, qualsiasi cosa voi vogliate)


In quella notte così fredda, tipica di quel periodo, solo un matto avrebbe lasciato la finestra aperta.

Eppure Lucy lo aveva fatto.

Sapeva che rischiava di prendersi un malanno nonostante fosse vestita pesante, e il camino fosse acceso, ma la finestra era aperta comunque.

Come da un anno a quella parte accadeva però, nessuno entrò infilandosi nel suo letto.

Chissà se Natsu sarebbe mai tornato dal suo allenamento.

Era passato quasi un anno e il Natale si stava avvicinando.

Non era pronta a passarlo senza la sua famiglia, ma a quanto pare sarebbe stato così.

Era alla scrivania, cercando di scribacchiare qualcosa, ma l'assenza del rosato si faceva sentire anche da quel punto di vista.

Ammettiamolo, quelle di Iris non erano avventure senza Natsu.

C'era il camino acceso, eppure aveva freddo.

Si addormentò lì, seduta su una sedia scomoda - tanto anche il letto lo era senza un certo Dragon Slayer vicino - e non si accorse che dalla finestra entrava un misterioso individuo incappucciato, che la richiedeva piano, senza fare il minimo rumore, per non rischiare di svegliarla.

Avvolse la bionda in un abbraccio, scaldandola, prima ancora che col mantello, con le proprie braccia.

Passò un bel po' prima che la prendesse in braccio, attento a non svegliarla, e la portasse a letto, stendendosi accanto a lei.

Sicuramente la mattina dopo lo avrebbe atteso un bel Lucy Kick - e non per essersi infilato, ancora, nel suo letto - e avrebbe dovuto fare i conti con una tutt'altro che tranquilla Lucy.

Ma adesso era tempo di dormire, e ripararsi dal gelo della lontananza, oltre che quello della notte.

- È ora di dormire su. -

- Ma, poi Lucy ha preso a calci Natsu? -

- Questo lo saprai domani sera -

Sbuffando il piccolo chiuse alla fine i suoi occhi azzurri.

Sapeva che con la mamma non sarebbe servito fare i capricci.
Riusciva più a far fare al padre quello che voleva.
Ma con la mamma...

Rebecca andò via, spegnendo la luce, e pensando a cosa inventarsi per la sera successiva.

Cosa far succedere a Natsu e Lucy?

- Ma poi lo ha preso a calci? -

- Shiki non cominciare anche tu...
Andiamo a letto. -

E si ritirarono, il moro sbuffando, nella propria camera.

Accidenti a quando si era inventata quella storia!

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