19

Il castello viene illuminato dalla luce del sole tutti si svegliano e scendono a fare colazione. Ci sono tutti, Rajab, Najma, Sadie e perfino Dastan che è cubo come non mai.

"Rajab caro, Dastan non mi sembra in forma stamani" bisbiglia Najma a Rajab

Rajab guarda Dastan che è perso nei suoi pensieri e gioca con il cibo.

"Figliolo non ti senti bene? " chiede il re

"Non ho fame" risponde Dastan alzandosi

Tamina si sveglia dolorante, un odore pungente le fa aprire gli occhi, ma appena lo fa il suo corpo viene invaso dalla paura.

"Oooo mio dio" sussurra a sé stessa mentre scruta la stanza dove si trova

Dastan sale le scale per recarsi nelle sue stanze, si sofferma davanti a quelle di Tamina e vuole entrare ma decide di non farlo.

"Dorme ancora?" chiede una voce dietro di lui

Dastan si gira e vede la madre di Tamina che lo guarda.

"Non saprei. Scusate, non mi sento tanto bene"

"Va bene " dice Esma avvicinandosi alla porta delle stanze di sua figlia

Dastan entra nelle sue stanze.

"Tamina, come mai così pigra stamani? " dice Esma sorridendo

Ma il sorriso le muore in bocca appena vede il soprammobile a terra in frantumi con gocce di sangue.

"TAMINA, dove sei" urla Esma andando a vedere in bagno

Dastan sentendo le urla di Esma corre nelle stanze di Tamina.

"Esma cosa ....... è di Tamina il sangue? " chiede

"Credo di sì, è da ieri notte che non vedo mia figlia. Ti giuro che se gli hai fatto qualcosa... " dice Esma tra le lacrime

"Esma, non potrei mai fare del male a tua figlia" si difende Dastan

"Allora perché c'è del sangue in camera sua? "

"Non saprei, ieri abbiamo avuto una piccola discussione nelle mie stanze e poi è andata nelle sue stanze. Esma ti prometto che la troverò anche in capo al mondo"

Dastan esce dalle stanze di Tamina e si dirige verso la stanza delle guardie.

"Guardie avete visto Miss Belle ieri notte o stamane lasciare il castello? "

"No", risponde una delle guardie

"Tu prendi dieci uomini e cominciate le ricerche" ordina Dastan

"Dastan cosa succede, tutto il personale del castello non fa che mormorare, dicono che Miss Belle è stata rapita" chiede il re a suo figlio

"È così padre qualcuno ha rapito Tamina, abbiamo trovato delle macchie di sangue nelle sue stanze. Ho già mandato delle guardie a perlustrare la città" dice Dastan

"Bene appena avranno delle informazioni ci informeranno. Ora figliolo dobbiamo parlare di te" dice il re

"Di me?"

"Abbiamo detto che a fine mese avresti scelto moglie tra le principesse qui a corte"

"Padre non mi sembra il momento adatto per questa conversazione, quando avrò trovato Tamina ne possiamo parlare"

"Hai già mandato le guardie, attendi loro notizie"

"Dovrei aspettare qui senza fare niente mentre una mia amica viene tenuta prigioniera chissà dove? padre" chiede Dastan rabbioso

"Non puoi fare niente, qui invece possiamo parlare di cose alquanto importanti, come del futuro del tuo, del nostro regno" dice il re alzandosi dal trono

"Sì invece, posso andare a cercarla"

"No che non ci andrai, non è compito tuo trovarla. Ci penseranno le guardie a riportarla a corte" dice Rajab avvicinandosi a suo figlio

"E dovrei rimanere qui a parlare con voi su chi scelgo per moglie tra le principesse?!"

"Oltre alle tante cose di cui dobbiamo parlare questa è una di queste"

"Come desiderate, ho scelto di non sposare nessuna di esse"

"Cosa? Perché? " chiede Rajab sorpreso

"Sono solo delle ragazzine immature, non ho bisogno di ragazzina al mio fianco. Sceglierò moglie però non tra le principesse qui a corte. Ora vado a cercare la mia amica, padre" dice Dastan voltandosi per andarsene

"Tu non capisci, sposando una di loro formeremo un'alleanza con il suo paese che in tempo di guerra ci sarà d'aiuto"

"Poi ti servirà un'erede quando salirai al trono, e non lo puoi ottenere senza sposarti"

"Mi sposerò, ma con una donna che amerò"

"Noi reali non abbiamo il lusso di sposarci per amore" dice il re

"Aaa no, allora Najma l'hai sposata perché forzato da cosa? Avevi già una moglie"

"Dastan bada a come parli, sai benissimo come sono andate le cose con tua madre e Najma"

"Non mi interessa voi Najma l'avete sposata per amore, adesso vado a cercare Tamina"

Najma seguita da sua figlia Sadie raggiungono la sala del trono.

"Cosa sta succedendo? " chiede Najma guardando Rajab

"Dastan non vuole sposare una delle principesse a corte"

"Perché no, così facendo avremo altri alleati dalla nostra parte e un matrimonio rafforzerà questo rapporto" dice Najma

"Nessuna di loro sarebbe degna di stare al mio fianco"

"Ma Tamina lo è? Una sguattera" chiede Sadie ironicamente

Dastan la fulmina con gli occhi.

"Tu la ami?! " chiede il re sapendo già la risposta

Dastan lo guarda ma non risponde.

"Rispondi, tu ami Tamina e per questo che non vuoi sposare una delle principesse" urla il re incredulo

"Si, io la amo"

"Non puoi amarla, lei è una serva" dice Najma avvicinandosi a Dastan

"È meglio di tutte le principesse qui a corte" dice Dastan voltandosi verso la porta

"Tu non ci andrai. Guardie" dice il re facendo segno alle guardie di fermare Dastan

"Padre che state facendo? " chiede Dastan mentre le guardie gli bloccano il passaggio

"Portatelo nelle sue stanze e fate in modo che non esca" ordina il re alle guardie

"Non potete farlo padre, io devo trovarla" urla Dastan mentre le guardie lo portano nelle sue stanze

Tamina non sa che giorno è o che ore sono, non ha idea di dove si trova o di cosa le persone che l'hanno rapita vogliono da lei. Se ne sta lì seduta sul pavimento freddo in quella stanza illuminata appena a pensare chi potrebbe averla rapita e se Dastan si sarà accorto della sua mancanza. Probabilmente no, dopo la discussione di ieri non avrà voluto vedermi, pensa lei.
Mentre Tamina è immersa nei suoi pensieri qualcuno apre la porta.

"Chi sei? Cosa vuoi da me?" chiede Tamina all'uomo

"Sai bene chi sono" dice l'uomo

Appena Tamina sente la voce del l'uomo lo riconosce subito e il sangue gli gela nelle vene.

"Che volete da me? " chiese senza mostrare la paura che si stava facendo largo nel suo corpo

"Cosa mai potrei volere da una sguattera poco di buono come te, vorrei la mia posizione al castello indietro, ma grazie a te non potrò più averlo"

"È colpa vostra siete stato voi ad aggredirmi" dice Tamina ricordando quel momento orribile

"Non ti ho ancora punita per avermi fatto sospendere dal mio posto"

"Cosa volete fare? Prendermi la mia purezza? " chiede Tamina disgustata di essere toccata da quell'uomo

"Mi farò venire un'idea"

"Qual'é la vera ragione della mia prigionia?"

"Non sei tenuta a saperlo" dice Talal uscendo dalla stanza

"Eyyyyy" urla Tamina alzandosi per raggiungere la porta ma la catena alla sua caviglia glielo impedisce facendola cadere per terra

La notte è scesa e le guardie mandate da Dastan in cerca di Tamina ritornano a palazzo senza buone notizie.

"Non l'abbiamo trovata mio sire" informano le giardie il re

"Continuate a cercare ma non informate Dastan" dice il re

"Si, mio sire"

Intanto Dastan è al l'ignaro della notizia portata dalle guardie.

"Fatemi uscire" urla tirando pugni alla sua porta

"Padreeeee fatemi uscire di quiiii" continua ad urlare ma le guardie non aprono la porta

Sadie passa davanti alle stanze del fratellastro è lo sente urlare, fa cenno alle guardie di farla entrare.

"Dastan smettila subito di urlare, stai spaventato tutti a palazzo" dice lei

"Fatemi uscire di qua è smetterò di urlare"

"Questi sono ordini di nostro padre io non ci posso fare niente, ma stai tranquillo le guardie la stanno cercando"

"Non l'hanno ancora trovata? " chiede lui

"No, non ci sono tracce di lei. Ma le guardie non smetteranno di cercare finche la troveranno" ripete Sadie

"Per allora potrebbe essere morta" dice lui spaventato all'idea di perdere Tamina

"Smettila Dastan, tu devi sposare una delle principesse qui a corte non lei. Perciò ritorna in te e accetta il patto fatto con nostro padre e scegli una principessa"

"NO" urla lui avvicinandosi alla porta

Sadie corre fuori e ordina alle guardie di chiudere la porta a chiave. Dastan comincia a prenderla a calci e a pugni.

Sadie si dirige verso la sala del trono.

"Padre ho una richiesta da farvi"

"Si figliola"

"Padre perché non permettete a Dastan di andare a cercare Tamina a condizione che scelga una delle principesse a corte per moglie?" propone Sadie

"Figlia cara è un'idea brillante, ma sono sicuro che tuo fratello non sarà d'accordo "

"Lasciatemi tentare"

"Va bene"

Sadie ringrazia il padre e si dirige verso le stalle, entra e ordina allo stalliere di sellare il suo cavallo.

"Principessa Sadie il vostro cavallo è pronto" dice lo stalliere con il cavallo

Sadie sale e galoppa via dal castello verso la piccola dimora di Caspian, che conosce benissimo per via dell'infanzia passata a giocare nel cortile.

"Caspian, Caspian, Caspian" urla bussando alla porta

Caspian si alza di sobbalzo dal letto e va ad aprire la porta.

"Signora perché urlate a quest'ora della notte? " chiede Caspian non riconoscendo Sadie per via della scarsa luce

"Signora?sono Sadie" risponde lei offesa

Caspian afferra una lampada a olio e illumina la signora davanti a lui.

"Principessa cosa fate qui?" chiede lui sorpreso

"Ho bisogno del tuo aiuto"

"Hahah voi avete bisogno del mio aiuto? Di uno sguattero, come vi piace definirmi" dice lui ridendo

"Si, si tratta di Dastan è impazzito"

"Non so se ne siete a conoscenza principessa, ma io e vostro fratello non siamo più in buoni rapporti mia ha cacciato da palazzo"

"Non mi importa devi venire è da stamani che dà di matto per Tamina"

"Spiegatevi meglio"

"Il re ha rinchiuso Dastan nelle sue stanze perché vuole andare in cerca di Tamina"

"Tamina è scappata? " chiede Caspian confuso

"No è stata rapita"

"Rapita?!"

E così Sadie racconta tutti gli eventi del giorno.

"Allora andiamo" dice Caspian chiudendo la porta andando a prendere il suo cavallo

Alla guarnigione il principale Atlas ha spiegato alla moglie di Talal perché lei e i suoi figli dovevano restare alla guarnigione.

"Mio marito lavora al fianco del re, non farebbe mai una cosa del genere" difende Rasha suo marito

"Signora, suo marito è stato sospeso dal suo incarico a palazzo circa due mesi fa" lo informa Atlas

Rasha rimane sorpresa dalla notizia appena appresa, suo marito non le aveva detto niente.

"Grazie dell'informazione" ringrazia lei

"Se le serve qualcosa chieda pure" dice Atlas

Caspian e Sadie sono arrivati al castello e lui si reca subito davanti alle stanze di Dastan.

"Da quando urla così? " chiede Caspian la guardie poste davanti alla porta di Dastan

"Da quando la principessa Sadie è uscita"

"Fatelo entrare" dice Sadie dietro di lui

Le guardie aprono la porta e fanno entrare Caspian.

"Caspian?! Cosa ci fai qui? " chiede Dastan alzandosi da terra

"Cosa stai facendo Dastan? Perché ti comporti così?"

"Visto che sei qui presumo che sai già tutto"

"Sì e penso che dovresti accettare l'accordo che Sadie ha fatto con tuo padre"

"Lei, quella vipera. Che accordo ha stretto con il re"

"Che tu scelga una delle principesse a corte come tua futura moglie e poi puoi andare a cercare Tamina"

"NO, TU NON CAPISCI IO AMO TAMINA"

"DASTAN TU NON PUO AMARLA, TU SEI IL FUTURO RE E LEI È SOLO UNA DELLE TANTE SERVE A PALAZZO"

"Lei non è una SERVA"

"Dastan capisco che la ami, ma per adesso la tua priorità è quello di trovarla. Accetta il patto con tuo padre e puoi uscire da qui"

"Ma se accettò dovrò sposarla e non potrò sposare lei"

"Dastan i reali si sposano per convenienza non per amore, tu non puoi sposare Tanina, e lo sapevi anche quando te ne sei innamorato. Perciò adesso calmati, ragiona e agisci di conseguenza"

Dastan guarda Caspian e pensa, non ha tutti torti lo sapeva che tra loro non poteva cominciare qualcosa ma aveva sperato di poter cambiare le cose.

"Va bene" risponde Dastan arrendendosi

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