Verso Natale cap. 41
Alice
Claudio mi dice sempre che io devo essere più volitiva... nel lavoro , ma anche nella vita privata devo essere più decisa... lui si riferisce agli altri, ma secondo me deve essere anche con lui, no? Allora mi armo di coraggio e gli chiedo quasi insistentemente di portare il presepino, giusto la sacra famiglia... un babbo Natale... ma di quelli moderni di stoffa, morbidosi... ma lui ha detto che l' albero basta ed avanza... uffà... così le mie compere natalizie le lascio da Silvia e a Sacrofano da nonna... che è molto natalizia... visto che ultimamente si annoiava mi ha cucito una tovaglia natalizia, bianca e rossa naturalmente e non ha lesinato coi tovaglioli... ne ho accennato a Claudio, ma lui ostentando un' espressione indignata ha detto che non la vuole vedere neanche col binocolo...
Claudio
Lo sapevo che ad Alice non sarebbe bastato l' albero a cui peraltro ha aggiunto altre palle e fili colorati, vorrebbe portare il presepe ed altre cianfrusaglie natalizie... se le dessi l' ok trasformerebbe questo appartamento nel villaggio di Babbo Natale, ne sono sicuro... addirittura mi ha parlato di tovaglie, tovaglioli e centrini vari cuciti da Amalia, ma per me se li può tenere lei, io quelli obbrobri non voglio proprio vederli, che è sta pacchianata? neanche mia madre usa tutte ste cose bianche e rosse... anzi pure verdi se consideriamo l' agrifoglio ... quello con l' inganno me l' ha portato, ma è piccolino... vicino ad una candela, come sporca lo butto... e non me ne frega niente.
Alice
Claudio è troppo preciso, troppo ordinato, troppo pignolo... troppo tutto insomma... anche troppo figo, ma quello va bene... si lamenta che io non lo sia... almeno non abbastanza... io cerco di esserlo, ma il mio sforzo va tutto nel lavoro, per cui a casa sua mi rilasso, cioè mi vorrei rilassare e non avere il suo fiato sul collo... sembra il padrone che va dietro al cameriere per dirgli che deve pulire bene... e menomale che ha la signora delle pulizie... una volta sbotto...
Uffàààà... io non sono la cameriera...
Eppure mi piacerebbe vederti con la divisa con il grembiulino e la crestina...
Risponde con un sorriso malizioso...
E magari la gonnellina...
Gli rispondo a tono...
Che icona sexy!
Come faccio ad arrabbiarmi con lui se mi guarda così?
Dovresti limitarti coi richiami però, non sono uno dei tuoi subalterni.
A me invece diverte molto, altrimenti sarebbe così noioso...
Che cretino, lo fai apposta allora?
Dopo questa mia ammissione non adagiarti troppo eh?
Mmm... ordine e precisione... parole d' ordine.
Brava! Non dimenticarlo...
E come faccio se me lo ricordi sempre?
E ricorda un' altra cosa, si può sempre migliorare.
Certamente mister so tutto io...
Lui scoppia a ridere...
Certo che so tutto!
E ti pareva...
Claudio
Anche se mi lamento del suo disordine e di dimenticanze varie... io l' adoro e ora non saprei fare a meno di lei, non so come ho potuto dimenticarmi di lei per tanto tempo... e credere ad Andrea, ma qualcosa mi portava a lei... solo che la mia parte superficiale voleva scappare da lei... ma piano piano il mio cuore mi ha riportato da lei... e sono rinato... ma purtroppo come dice mia madre ho un caratteraccio e complice il mio lavoro sono puntiglioso, fissato sull' ordine, la pulizia e la precisione... che non sono proprio le caratteristiche di Alice, anzi sono il suo tallone d' Achille, fortunatamente nel lavoro invece si dà da fare ed è perfetta... anzi mi aspetto presto una promozione. Sto pensando che anche se le ho regalate le palle di Natale, secondo me si aspetta che le dia qualche altra cosa alla vigilia, ma mica è colpa mia se lei ha aperto il pacco prima? Riflettendoci però, lo doveva aprire per forza per addobbare l' albero... dovrò pensare ad un' altra cosa, ma stavolta niente di natalizio.
Alice
Nel mio tempo libero, di nascosto da Claudio vado in giro per negozi per trovare un degno regalo di Natale, per lui... e poi anche per gli altri... ma io credo che lui lo immagini perchè mi ha intimato di non comprare nulla per la madre e per Giacomo... però come non potrei farlo? Quasi sicuramente li vedrò... e mai non posso portare niente? Anche un pensierino, ma ci vuole... chiedo consiglio a nonna, ma soprattutto a Silvia che ogni tanto mi porto appresso...
Senti... io non resisto più, da dove devono scendere questi regali? Dal cielo? Compra qualcosa è basta... se deve essere un pensiero...
Si lamenta lei...
Si, ma deve essere un pensiero speciale, soprattutto per il mio CC.
Basta che eviti che lo butti via ... e già è tanto!
E grazie....
Lui mi ha fatto quel bel regalo ed io non voglio essere da meno, ma il fatto è che lui veramente ha di tutto... poi per quanto riguarda la madre e Giacomo voglio fare una bella figura e non essere superficiale... uffà com' è difficile!
Poi un altro pensiero mi arrovella il cervello, io ho sempre trascorso il Natale a Sacrofano, generalmente vengono anche i miei genitori e mio fratello, stavolta con la fidanzata. E come la metto con Claudio? Io naturalmente vorrei che venisse, non solo per vivere questi giorni, che lui non considera tanto importanti, insieme, ma anche per presentarlo ai miei genitori. Lui non so se lo vuole trascorrere con la madre visto la sua indifferenza, ma forse lo farà su insistenza della mamma. Non resta che parlarne con lui... per arrivare una soluzione.. e non arrivare all' ultimo momento come faccio di solito... io possiedo l' arte del procrastinare...
Claudio
Ormai conosco bene Alice e mi accorgo subito quando qualcosa non va, quando non si tratta di lei, ne parla e cerca un consiglio, anche se a me non me ne frega niente... è più forte di lei... ma quando si tratta di lei è nervosa e ha questo strano modo di girarci intorno senza arrivare mai al nodo della questione... io ci arrivo perchè sono molto acuto... ma questa è una mia specialità... anzi una delle mie specialità... l' altra volta mi ha parlato dei regali, cioè ha fatto finta di parlare di altre cose per carpirmi delle notizie, ovvero che cosa potrebbe piacere a me, a mia madre e a Giacomo per Natale... forse non ha trovato niente di suo gradimento? Ma mi pare eccessiva come preoccupazione... la osservo di sbieco mentre sto cucinando... va avanti ed indietro spostando oggetti con la scusa di sistemare cucina e salone dopo che ha fatto zapping senza aver trovato niente di interessante in tv.
La smetti di toccare tutto? Il salone è in ordine.
Volevo cambiare...
Allora non mi ascolti? Va bene così com' è !
Lei incrocia le braccia al petto e va vicino all' albero... io spengo il fornello, tanto è quasi pronto... se non spengo rischio di bruciare tutto... e vado da lei... ha un' aria che non mi piace affatto!
Sacrofano... mi spieghi che cosa non va?
Le chiedo abbracciandola da dietro, lei mi accarezza le mani...
Stavo pensando a Natale... anzi... alla vigilia...
E ti pareva...
Sbuffo...
Stai pensando ancora ai regali? Ancora hai capito che non mi può fregà di meno? E se non hai trovato niente per mamma e Giacomo puoi portare un dolce, uno di quelli di Amalia, sono dei golosoni loro.
Lei si volta verso di me con un' aria contenta finalmente.
Dici davvero?
Certo, mica dico bugie io?
E... quando potremmo andare?
Ma quando vuoi...
Ora si rabbuia di nuovo abbassando gli occhi... è così decisa nel lavoro quando titubante nel privato...
Anche a Natale?
Chiede sottovoce... la sento a fatica.. le alzo il viso verso me...
Alice... comprendo che io sono alquanto complicato, ma non devi mai temere di dirmi qualcosa... lo sai che io e le feste non andiamo d' accordo... ma la mia famiglia è importante.
Intendi tua madre e...
Intendo anche te piccola... ora sei diventata la mia famiglia... non te ne sei accorta?
Esclamo infine per sdrammatizzare... stavo diventando troppo sentimentale. Lei infatti mi dà uno schiaffetto sul braccio e dice...
Devi venire anche tu a Sacrofano.
Compatibilmente coi miei impegni sacrofano.
Non accampare scuse, ora sei il capo.
Proprio per questo non mi posso allontanare .
Ma mi prometti che almeno alla vigilia o a Natale ci sei?
Devo, anzi dobbiamo andare anche da mamma, ci organizzeremo più in là, ok?
La vedo sorridere e dopo mi abbraccia e nell' orecchio mi sussurra...
Anche perchè vengono i miei genitori, vorrei farteli conoscere.
Allora dovrò fare colpo!
Non fare l ' umile... che non ci crede nessuno... farai sicuramente colpo, come sempre!
Questa volta è diverso, sono i tuoi genitori... chissà che si aspettano.
Si aspettano un uomo che mi ami e mi rispetti, il resto non conta.
Beh... mi pare che io assolvi a questo compito.
Mmm e mi fai pure divertire, che non guasta.
A sua disposizione madame.
Ora mangiamo? Mi è venuta fame.
Tu hai sempre fame.
Ecco un' altra cosa che devi fare: provvedere al mio sostentamento.
Visto che tu non sai fare granchè.
Gne... gne... gne..
Ma c' è una soluzione... farti insegnare da Amalia, perchè non ci hai pensato finora?
Semplicemente perchè non avevo tempo... e poi puoi insegnarmi tu.
Non ci pensare proprio... la mia pazienza basta a malapena coi miei allievi.
Poverino...
Alice
Quanto mi piace battibeccare con lui... non solo perchè mi diverto, ma anche perchè alla fine è anche più divertente portarmi a letto... sempre se non restiamo sul divano...
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