Un dolce Natale cap. 47
Alice
In auto mi rilasso, sicuramente la giornata sarà più tranquilla rispetto ad ieri, anche se mamma stamattina praticamente ha dato la benedizione alla mia storia con Claudio, non me l' aspettavo... tanto che stavo per dimenticare i dolci preparati da nonna da portare alla mamma di Claudio, che sarebbe il mio regalo, visto che io non ne sono capace. Non sarà emozionante come lo scambio dei regali di ieri, ma ho seguito il consiglio di Claudio... in modo da non sbagliare, visto la golosità del fratello e della mamma. Poi sono contenta di aver azzeccato tutti i regali che ho fatto, anche quello di CC, speriamo che sia stato sincero nel dirmi che le è piaciuta la sciarpa... credo si si... perchè generalmente non ha problemi nel dire che qualcosa non va o non gli piace ed anche in modo abbastanza burbero. Anche gli altri hanno apprezzato ed a loro volta mi hanno fatto dei bei regali, compresa Yukino che mi ha regalato un cappellino molto vivace (regalo che vale anche per Marco il solito tirchio), a me piace visto che amo il colore, mentre da Claudio ha ricevuto uno sguardo aberrante... mamma e papà mi hanno regalato un pigiama di pile con fiori rosa... conoscendo il mio freddo ed il mio amore per il rosa ed il floreale... senza sapere che ora però non mi serve più tanto visto che mi riscalda il mio CC... infatti l' ho visto storcere la bocca quando ho aperto il pacco, come per dire ... quello con me non te lo metti... mentre si è deliziato nel vedere il completino rosso sexy che mi ha regalato Silvia... che ormai conosce i gusti di Claudio... la nonna infine mi ha regalato una delle sue sciarpone che sferruzza da sempre... questa però è la più bella di tutte... con fili d' oro... sembra un gioiello... anche a Claudio è piaciuta ed è tutto dire... sospetto che anche la mamma di Claudio mi abbia preso un regalo, spero non si sia disturbata troppo visto la sua gentilezza... infatti quando entriamo mi abbraccia con affetto, forse più dei figli e di Silvia che pure conosce... sono commossa... non ci vediamo spesso...
Non ti dovevi disturbare cara...
afferma prendendo i vassoi dei dolci...
Invece ha fatto benissimo mamma, li ha preparati Amalia, saranno una vera squisitezza...
esclama Giacomo aiutandola a sistemarli in cucina poi aggiunge...
come hai notato Alice non ho portato regali... perchè semplicemente li avevo qui, sono per te ed il mio fratellino... ma li vedremo dopo...
Ed ora sono curiosa.
Dopo pranzo vi godrete la sorpresa.
Curiosa come sono... per tutto il pranzo non faccio altro che pensare al regalo di Giacomo... ma mangio le prelibatezze di Anna ed ascolto le loro chiacchiere cercando di non farmene accorgere... però come al solito Claudio si accorge di tutto... questo sta diventando preoccupante... prima del dolce esclama...
prendiamoci una pausa... per il nostro stomaco già provato dalla cena di ieri e per la tranquillità di Alice, curiosa... peggio di una scimmia.
Scoppiano tutti a ridere ed io mi vergogno come una bambina colta in fallo anche se dico che non è vero...
allora mentre sistemiamo la tavola Giacomo va a prendere il regalone...
esclama Anna.
Sedetevi sul divano che vi aspetta un gran bel vedere.
Risponde Giacomo andando a prendere qualcosa in un cassetto... e rendendomi ancora più curiosa, anche per il sorrisino della madre che evidentemente sa tutto... invece Claudio è spaesato quanto me... specialmente quando Giacomo infila quello che credo sia un dischetto in quello che credevo una specie di modem per vedere i canali a pagamento... armeggia col telecomando mentre noi ci siamo seduti comodamente sul divano... in attesa... che mai sarà? Giacomo si siede sulla poltrona e poi accende... inizialmente faccio fatica a capire... mi pare un locale ... dai tavoli, dalla gente... e dalla musica... sembra di tanto tempo fa... dai vestiti... poi chi riprende si avvicina ai musicisti... oddio... ma quello alla batteria col codino è Claudio... suona con tanto impegno ed il suo sguardo è inconfondibile... mi volto verso di lui che è alquanto sbigottito, come me non si aspettava che Giacomo sarebbe riuscito nell' intento di ritrovare le registrazioni che nominò tempo fa... sempre qui... prima che Claudio gli chieda qualcosa... Giacomo risponde.
C' è voluto tempo e denaro ma ci sono riuscito fratellino.
Ti pareva che non nominavi i soldi, vuoi che ti ripaghi?
Non ci pensare, questo è il mio regalo di Natale.
A tuo modo eri molto ... affascinante...
esclamo accarezzandolo aggiungendo...
specialmente con quel codino... a proposito perchè non li fai crescere i capelli?
Mi prendi in giro?
Lo sapevo che avresti detto di no... mi farò bastare il video... Giacomo me ne faresti una copia?
Già fatto cognatina... ecco il tuo cd.
Esclama andando a prendere un pacchetto e porgendomelo, io vado subito a sistemarlo in borsa per paura di dimenticarlo o che oppure Claudio si opponga, generalmente non vuole parlare del suo passato, figuriamoci rivedersi.
Addirittura... non sono meglio ora?
Come volevasi dimostrare...
Sei sempre il mio CC...
sussurro mentre la madre esclama...
sei sempre stato bellissimo.
Non quanto me!
Afferma convinto Giacomo col consenso di Silvia che si è goduta come me il battibecco tra i due... poi finiamo di vedere il cd che include altre registrazioni... che Giacomo ha fatto inserire tutte qui... in una c' è Claudio che si scioglie i capelli davanti a delle ragazze... ravviandoseli con sguardo già da grande ammaliatore...
Mi ha fatto venire voglia di averti conosciuto allora.
Impossibile... eri poco più che una bambina...
Mmm... ha ragione avevo dimenticato che sei più vecchio di me!
Sono solo dieci anni sacrofano.
E tanta esperienza...
Tanta... ed in ogni campo.
Sempre modesto il mio CC.
Sono sempre coerente, no?
Su quello è poco ma sicuro... ed hai imparato anche a chiedere scusa, solo che dovresti farlo di più!
Ora chiedi troppo.
Ma che state confabulando voi due? Rendeteci partecipi, forza!
Si intromette Giacomo.
Fratellone... fatti i fatti tuoi.
Ehi... non esagerare...
E dai...
esclamo schiaffeggiando la gamba di Claudio ed appoggiandomi alla sua spalla... non immaginavo di potermi divertire così, tra i battibecchi dei due fratelli e la risata di Silvia... anche loro si divertono, fanno finta di litigare... credo... finito di guardare il cd, Anna ci incita di sederci a tavola per assaggiare i dolci e non sporcare il divano...
mamma hai esagerato stavolta.
Commenta Claudio osservando basito la tavola imbandita.
Abbiamo ospiti figliolo.
Non sono ospiti, sono di famiglia ormai...
ma è il primo Natale insieme.
Allora sarà il primo e l' ultimo con tutti sti dolci.
Parla per te fratellino, a me stanno bene, tu... se non li vuoi non mangiarli.
Esclama Giacomo ben felice di tanta bontà... tanto che non aspetta che la madre tagli una fetta di un dolce preparato da mia nonna e si serve di una fettona... beccandosi un ...
e te pareva...
di Claudio che aggiunge... borbottando...
vi verrà il diabete...
e tutti gli facciamo le corna con le dita... esclamando... tiè!
Claudio
E che giornata... chi si aspettava un Natale simile... in compagnia della famiglia... di Alice e di quella rompiballe di Silvia... ma come fanno ad andare d' accordo lei e Giacomo? Mah! Miracoli dell' amore... eh si... da quando ho capito di essere innamorato di Alice e che non posso fare a meno di lei credo pure io nell' amore... strano ma vero... però niente senza smancerie... l' esagerazione non mi piace, mi disturba... è più forte di me... nè dolce di nome nè di fatto... come quei tre che si stanno abbuffando di panettoni, ciambelloni e cioccolatini farciti... niente di leggero...
guarda che non dovete finirli tutti ora... avete tutte le vacanze di Natale per mangiarli.
Li avviso, ma Giacomo non è affatto d' accordo perchè risponde nonostante la bocca piena.
Andranno a male.
Se... se...
Anche Silvia affonda i denti nel cioccolato... incrocia il mio sguardo e si giustifica...
oggi è Natale, niente dieta!
Tu è inutile che inventi scuse, non sai resistere già tutti i giorni figuriamoci oggi.
Rispondo allo sguardo di Alice... mentre mamma aggiunge...
Alice... quando andate via ti porti il dolce a casa.
Non ci pensare proprio...
le rispondo io...
E che c' entri tu, io lo dò a lei... e Silvia.
Si, ma lei la sera viene a cena da me e se lo porterà appresso.
Sei un vero guastafeste, comunque lo lascio nel frigo di Silvia così lo mangiamo solo noi due.
Esclama Alice con la felicità di Silvia che specifica...
A colazione non fa niente, ci dà la giusta energia.
Ma alla fine che frega a me? Meglio che lascio scorrere... basta che mamma non esageri alla sua età... e prima di andarcene glielo ricordo.
Non ti preoccupare figliolo ... lo so, li mangeranno anche le zie e le mie amiche.
Speriamo...
Sei sempre molto premuroso...
Risponde dandomi un bacio sulla guancia ed una carezza.
Quando restiamo da soli Alice mi sussurra...
sei un altro con la tua famiglia, fai finta di essere un menefreghista invece sei molto premuroso.
Non usare le parole di mia madre.
Mi ha fatto conoscere un lato di te che non conoscevo.
E mi sa che lo vedrai poco.
Non scherzare...
Io non scherzo mai!
Esclamo con un sorriso appena abbozzato...
stupido... stavo per crederci!
E' la mia specialità...
creare bluff?
Ehi... vuoi venire a casa o no?
Come sei drastico!
Si... sono anche drastico... credo che tu abbia già compreso che non sono facile da sopportare...
Già, ma ne vale la pena...
Mi aspettavo una battuta da lei e non quest' ammissione... vorrei fermarmi e strapparle un bacio, ma in questo momento proprio non posso... dovrò aspettare di arrivare a casa... intanto le prendo la mano e le bacio le nocche... a cui risponde con uno sguardo tenero ed innamorato...
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