Un bacio cap. 5
Alice
Mi sa che riguardo al successivo sopralluogo ho troppe aspettative, specialmente dopo quell' aperitivo con Silvia.... visto il mio incontro con Conforti che stavolta si presenta con un' altra allieva, diversa dalle altre due, appena truccata con una bella treccia lunga e vestita semplicemente... e soprattutto con un' aria timida, non spiccica una parola, risponde a malapena alle domande che le fa Conforti mentre lei riprende con la telecamera, però risponde bene e lui non la richiama, c' è distacco dai due, non c' è la complicità e soprattutto gli sguardi ammiccanti che c' erano con quelle altre due che l' avevano preceduta. Lui è bello come un dio greco, sempre perfetto nel suo look da dottore rampante in carriera e stavolta guardandomi sfodera un sorriso sornione, forse sta pensando a quando mi ha visto al bar? Mi aspetto una battuta salace delle sue, ma non arriva, però noto che ha apprezzato le mie deduzioni sul caso da un sorriso sghembo davvero accattivante che mi riserva prima di andarsene, quasi si dimentica della sua allieva alle calcagna, che cerca di stare al suo passo, timorosa che lui se la scordi qui. Non credo che se la porti a letto, non solo perché è lontana mille anni luce dalle due fotomodelle dell' altra volta, ma penso anche a livello caratteriale, del comportamento, ma tutto è possibile, non so se succederà in futuro. Dopo sogni di ieri e di stanotte, visto che me l' ho sognato, sembrava così reale averlo vicino, cadere nella realtà di oggi è stato un colpo... anche se il suo sguardo verso di me sembra cambiato, più interessato, ammirato, meno pungente, ma può essere che mi illudi soltanto e veda cosa che non esistono. Non mi resta che aspettare il referto per rivederlo di nuovo, ma non posso cadere in questa routine, di vivere aspettando di rivederlo, non va affatto bene.
Credevo infatti di dover aspettare per rivederlo, invece capita nei giorni successivi un omicidio e dobbiamo chiamarlo, è praticamente l' alba, io sono di turno e vado di corsa con gli altri dov' è stato trovato un morto avvisando Calligaris, mentre Visone invece è a casa. Calligaris arriverà con calma perché si fida di me, delle mie capacità organizzative ed investigative. Anche gli altri colleghi ormai mi rispettano ed eseguono gli ordini senza fare polemiche o sbuffare. Poco dopo arriva Conforti con la sua aria da bohemienne... esclamando...
Vediamo se merita la mia attenzione visto che mi hai buttato fuori dal letto a quest' ora...
Mi dà del tu, ma senza chiamarmi per nome... chissà se era da solo o in compagnia... ora siamo in una camera da letto con un pavimento di marmo colorato con sfumature rosa, proprio di fronte ad una finestra spalancata col sole che si sta alzando in alto nel cielo pian piano illuminando CC che si pone di fronte a me coi suoi occhi vividi, di un blu che s' illumina di diverse sfumature, ma com' è che cambia sempre colore? Sono così assorta che non ascolto le sue parole, ma capisco che si vuol far riprendere visto che mi porge la telecamera. Forse era troppo presto per chiamare la sua allieva, così è venuto da solo... o si scocciava di chiamarla? Dai Alice non t' illudere che lui volesse stare da solo con te, che ne poteva mai sapere che ci fossi solo tu? Poteva benissimamente starci solo Visone, è stato un puro caso che ci fossi solo io... e naturalmente gli altri che stanno guardando le altre stanze cercando indizi. Io lo riprendo mentre lui guarda e tocca il cadavere da vicino inginocchiandosi. Mentre io riprendo mi accorgo che ci sono altre macchie di sangue intorno al cadavere che non avevo notato prima visto il colore del marmo. Così dopo aver spento la telecamera mi inginocchio anch' io di fronte a Conforti e mi faccio aiutare nel riconoscerle.
Ti dovrei chiamare occhi di lince.
Esclama sorridendomi e fissandomi con suoi occhi ammalianti che non mi lasciano per un minuto, i miei sono incatenati ai suoi che sembrano diventare liquidi, sono incantata, poi lui fissa le mie labbra e pian piano si avvicina a me, io sono paralizzata, non riesco a fare niente, vuoi vedere che il mio sogno si realizza? Le sue labbra si avvicinano alle mie ed io lo lascio fare, mi bacia ed io sento i brividi per tutto il corpo, non possiamo avvicinarci visto che tra di noi c' è il cadavere, dall' emozione m' illanguidisco ed appoggio una mano sulla sua spalla mentre approfondiamo il bacio che da tenero è diventato sempre più passionale, la sua lingua è di fuoco e la sua leggera barba mi pizzica il viso, ma non mi dà fastidio, anzi mi eccita ancora di più e con l' altra mano gli tocco il viso. Mi sembra un sogno, se non fosse per tutte queste meravigliose sensazioni che sento, vorrei che non finisse mai, ma sentiamo dei passi che si avvicinano allora ci stacchiamo all' improvviso. Lui si alza come se niente fosse, mentre io ho le ginocchia che cedono e lui è costretto a prendermi per la vita per non farmi cadere, mi sembra di prendere la scossa. Vorrei dire qualcosa, anche se non so cosa, ma sono entrati dei colleghi per cui non posso parlare, lui sembra imbarazzato, non mi guarda negli occhi, prende la borsa e la telecamera esclamando allora vado. Evidentemente ha capito che vorrei dei chiarimenti o almeno sapere qualcosa sul bacio che ci siamo scambiati e va via velocemente come se avesse il diavolo alle calcagna. Ho paura che si sia pentito... sono sconvolta, per il bacio che è stato rivelatore, lui mi piace da impazzire e bacia da far impazzire, sono pazza di lui... ed il suo comportamento mi fa impazzire, perché mi ha baciato così e poi è scappato? È stato un impulso del momento? Solo il tempo può dirlo, non ha neanche il mio numero, per chiamarmi, né io il suo, solo Calligaris che lo chiama ce l' ha e non posso certamente farmelo dare, farei una pessima figura, veramente della ragazzina che vuole sapere lui cosa pensa di me, non resta che aspettare. Nel frattempo chiederò consiglio a nonna e a Silvia, quando le vedrò, ora mi devo concentrare su questo caso, mi distrarrò col lavoro, visto che ho tanto da fare prima e dopo che arriverà Calligaris.
Claudio
Sono sconvolto, ma che cavolo mi è venuto in mente? Anzi la mente non c' entra proprio, c' entra l' istinto... ho baciato Allevi e non dovevo farlo... una donna quanto più lontana possibile dal mio ideale, anzi fino a poco fa la consideravo una ragazzina, ha l' aria di una ragazza anche se so che ha sui 25 anni circa, ma io ne ho 38 e dovrei essere consapevole che non è proprio possibile qualcosa tra noi, visto che è agli ordini di Roberto, che figura ci farei con lui? Già nei giorni precedenti mi sono accorto di essere attratto da lei, dal suo modo di fare, dal suo cervellino e da quel suo sguardo curioso e limpido... proprio lei che come ho detto prima è lontana anni luce da quelle che mi sono portate a letto. Forse perchè l' ho vista al bar sistemata per bene, con quel vestitino sexy? Certo è magra, ma a me sono piaciute sempre formose, con un seno abbondante in cui perdermi che in lei è palesemente al minimo, però ha un bel sederino... ma che vado a pensare? E poi ho sempre preferito donne che sapevano quello che volevano, con sguardi ammiccanti ed intriganti, invece lei ha occhi aperti ed ingenui da cerbiatto, mi sembra di avere a che fare con Bambi, posso giocare con Bambi io? Non ci posso pensare, è stato un bacio emozionante, che mi ha folgorato, era da tempo che non mi sentivo così, anche se fino a qualche giorno fa sono stato con una, Giada.. che si è data parecchio da fare, ma io bacio poco in verità, mi limito a fare sesso, mi diverto e basta. Stavolta però quest' ultima nottata mi ha lasciato un vuoto... invece ora in un semplice bacio ho sentito qualcosa in più. Questo bacio è stato rivelatore, lei mi piace e molto, ma non può continuare, deve finire qua, non posso comportarmi con lei come con le altre, è una poliziotta con cui avrò a che fare sempre, si creerebbero situazioni a dir poco imbarazzanti quando dopo esserci divertiti io direi la parola fine, come succede sempre... perchè io non m' innamoro mai. Sto poco con una donna, un po' perché mi stufo e un po' per non farle arrivare a chiedere oltre, a pretendere più di quello che posso dare. Cerco una storia senza impegno, che non si può neanche considerare storia, amici di divertimento e di letto, punto e basta e palesemente è una cosa che non posso fare con Allevi, lei non è quel genere di donna... ed anche se si butterebbe nelle mie braccia, perchè si butterebbe eccome, visto come si è lasciata andare e mi ha baciato, già me ne ero accorto che si sentiva attratta da me, ma chi non lo è, modestamente mi trovano tutte affascinante e le conquisto in niente... ma con lei non posso permetterlo, poi le spezzerei il cuore, mi conosco. Ho sbagliato... e ora cosa devo fare? con lei? cosa le dovrei dire? meglio fare finta di niente quando ci vedremo e lei capirà. Ed io per togliermela dalla testa? che devo fare? semplice... chiodo schiaccia chiodo, ne trovo un' altra, ma non ho voglia di andarmene in giro o chiamare quelle passate, si crederebbero che mi mancano e non ne affatto così. Ora è uscita dal mio studio Giorgia, anche lei non è immune al mio fascino, veramente qui mi cadono tutte ai piedi e quelle che mi piacevano... già me le sono portate a letto, ma Giorgia con quella treccia da ragazzina, gli occhi limpidi e l' aria timida mi fa passare la voglia, magari la nuova arrivata Erika, ora non è niente male, da bruco è diventata farfalla, aveva gli occhiali e ha messo le lentine, look da campagnola e ora indossa minigonna e stivali e mi ammicca a più non posso... non lo so... mi sa che stasera sto da solo...
Angolo autrice
Da questa scena del bacio è partita tutta la storia, praticamente ho sognato che Alice e Claudio erano inginocchiati accanto al cadavere ispezionando le macchie sul marmo colorato ed alzandosi guardandosi negli occhi si sono baciati. Lei non so perchè l' ho sognata in quest' altra veste , così è partita la mia fantasia per il resto.
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