Serata cogli amici cap. 16


Alice

Quando torno da nonna a Sacrofano cerco di farmi insegnare almeno le basi della cucina, ma lei ha poca pazienza, visto che sono negata.

Bella de nonna... non  è arte tua.

Ma vorrei fare colpo su Claudio.

Già hai fatto colpo co altro, lascià sta questo, combineresti solo guai.

Uffà, almeno qualcosa di semplice, già mi sgrida sempre.

Eh babbè, però stammi a sentì bene, non ti distrarre.

M' impegno, giuro...

Io mi sono impegnata, giuro, ma la mia prova non è venuta granchè, così ho portato da Claudio la lasagna fatta dalla nonna... non avrei dovuto lo so, ma l' ho spacciata per mia... lui mi sa che ha fatto finta di crederci quando l' ha vista e specialmente quando l' ha mangiata...

dici la verità, l' ha fatta tua nonna.

Mi ha aiutato... ma è opera mia.

Ho continuato a mentire, forse ho sbagliato, ora avrà grandi aspettative. Io arrivo a casa sua quasi sempre dopo di lui... speriamo che non mi metterà alla prova in cucina. Se arriverò prima di lui mi farò aiutare da nonna in videochiamata... così avrò qualche complimento da CC, che scarseggiano, anche riguardo al mio lavoro... lui non è tipo da complimenti. Per fortuna il nostro rapporto tra le lenzuola va a meraviglia, lui non è mai stanco e ha tanta, ma tanta fantasia, passione e tenerezza e mi fa letteralmente impazzire, come purtroppo mi fa impazzire per i suoi silenzi, vorrei che mi parlasse e si confidasse di più. Cerco di non assillarlo con domande, già un paio di volte mi ha mandato a quel paese... ho scoperto però che oltre al fratello ha la mamma, mentre il padre non c' è più e da qualche telefonata ha anche qualche amico che sente ogni tanto, ma non si tratta sicuramente di un rapporto stretto come ho con Silvia. Non mi pare abbia amiche, non ne ho avuto il sentore... Lui guarda poco il telefono, eccetto quando ha qualche scadenza sul lavoro, ma preferisce il computer... aperto sul tavolino, anche se raramente si porta il lavoro a casa... io ogni tanto do un' occhiata al suo telefono lasciato con noncuranza sul tavolino quando sento delle notifiche... sono fondamentalmente insicura e ho sempre timore che spunti una donna che me lo soffi da sotto il naso... vedendoci solo la sera non so tutto il giorno chi incontra, chi sente... la nonna mi dice di non avere tutte ste paranoie, di avere più autostima...

poi il dottorino non sembra il tipo...

ehhh... con quello che combinava prima...

 prima... infatti... mica te dava le chiavi di casa se si voleva fare gli affari suoi?

Su questo la nonna ha ragione, ed anche il mio cervellino me lo dice...  ma il cuore freme ...

Silvia invece mi dice di sta attenta e spiarlo... la routine potrebbe annoiarlo... anche se non mi vorrebbe perdere... ma ti pare che non mi doveva mettere la pulce nell' orecchio? lei è diffidente e lo fa diventare anche a me... come se non bastasse come sto! 


Claudio

Il rapporto con Alice va a meraviglia... cammina su binari tranquilli, anche se la devo richiamare talvolta sull' ordine... per la fretta di andare a lavoro, lascia in disordine il bagno e le sue cose in camera da letto, ma sta imparando a limitarsi... riguardo alla cucina insomma, cucino sempre io, ho paura a lasciarle i fornelli... poi lei in generale è accondiscendente ed accomodante, ma tende a fare troppe domande sul personale... e a me naturalmente non va di parlare della mia famiglia o del mio passato... lo ritengo inutile, come il presentarle i miei familiari o conoscere i suoi, vorrei continuare a tenere la nostra storia ancora per noi, poi si vedrà, non voglio creare impegni con le famiglie o amici. Per il mio lavoro abbastanza impegnativo vedo poco gli amici e da quando sto con Alice ho dato priorità a lei vedendoli di meno, anzi quasi zero in questi mesi... avevo e ho voglia di stare con Alice... però ora ho voglia anche di rivederli e fare qualche aperitivo con loro, niente di che, due chiacchiere e due risate... ma da solo senza portare Alice... lei non lo dà a vedere ma è gelosa, lo vedo da come osserva scrupolosamente le allieve che mi porto ai sopralluoghi o il mio telefono... quando crede che io non me ne accorga, ma io mi accorgo di tutto... perciò voglio evitare che s' ingelosisca di qualche amica o conoscente che ci raggiunge... visto che alcuni  miei amici sono single ed anche quelli impegnati non disdegnano compagnia femminile in qualche occasione. Io non voglio fare niente di male, solo divertirmi coi miei amici... e flirtare un pò... che fa? proprio oggi mi ha chiamato un amico lamentandosi che non mi sono più fatto vedere...

ti sei fidanzato, eh? sei diventato tutto casa e chiesa?

Mi prende in giro... così mi faccio convincere ad uscire con lui e gli altri amici... ed avviso ad Alice di non venire a casa, tanto conoscendoli farò tardissimo e siccome beviamo tanto dopo sicuramente crollerò a letto.


Alice

Claudio mi ha avvisato che stasera uscirà con alcuni vecchi amici e farà tardi per cui è inutile che vado a casa sua. In un primo momento pensavo di tornare a Sacrofano, infatti gli avevo detto così... poi ho sentito Silvia che mi ha convinto ad andare insieme in un locale e non limitarci sempre con il solito aperitivo... 

Il locale è veramente carino e ho una fame da lupi, anche se qua la maggioranza beve anzichè mangiare, anche Silvia perennemente a dieta ordina un' insalatona... io per fortuna non ho questi problemi e ordino un piatto più succulento. Mi guardo in giro e ci sono persone chic, per fortuna ho dato retta a Silvia e ho indossato uno dei  vestitini con cui vado da CC... che mi manca tanto peraltro... vorrei vivere anche con lui questi momenti... anche se devo dire la verità ogni tanto mi porta fuori a pranzo o cena quando non ha voglia di cucinare... ma io sono una persona che ama la compagnia e vorrei viverlo anche con gli amici ogni tanto... per vedere anche come si comporta... e non solo noi due... ecco mi avrebbe fatto piacere se mi avesse invitata ad andare con lui...

saranno solo uomini...

esclama Silvia leggendomi nel pensiero, si vede che ci conosciamo da anni...

lo so, ma non so chi sono, che ne so come si comporta quando io non ci sono...?

Dagli tempo... e poi mi hai detto che non hai sospetti, no?

Non ho trovato niente sul telefono, però lui è furbo, se cancella?

Devi stare attenta, ma non paranoica, così ti rovinerai la vita.

Me lo hai detto tu di osservare.

Hai osservato e non hai trovato nulla, no?

Esatto, devo avere fiducia...

ma guardandola osservo il suo sorriso spegnersi... e seguo il suo sguardo... nel locale è entrato il mio CC con altri uomini... ma il problema è che sono seguiti da alcune donne.

Può essere che non sono con loro...

afferma Silvia.. invece loro si fermano tutti insieme al bancone del bar vicino agli sgabelli, forse in attesa del tavolo.

Sono solo amici... non pensare male.

Continua Silvia, ma dalla sua faccia neanche lei ci crede, perciò quel cretino non mi ha invitato, perchè ci sono quelle... belle e scollacciate...  noi siamo in una posizione che possiamo guardali indisturbati, senza che loro ci vedano... per ora parlano e non vedo niente di strano... spero che continui così fino a fine serata. Arrivano i nostri piatti, ma a me si è chiuso lo stomaco... ho una brutta sensazione.

Dai mangia... ha il diritto di avere degli amici, magari ha sbagliato a non dirti che ci sono anche amiche, ma può essere che si sono aggiunte dopo o che non volesse farti ingelosire inutilmente.

Grazie Silvia ma non ci credi neanche tu, se fossi stata al mio posto già saresti andata là a fargli un cazziatone.

Ma io non sono te... io sono un' impulsiva e sbaglio spesso, per una volta aspettiamo.

Eh già aspettiamo... e sbaglio, perchè avrei evitato di vedere ciò che vedo. Il cameriere li fa accomodare ad un tavolo ed una di quelle si siede sulle gambe di CC, come fanno anche le altre due con gli amici... bevono e ridono... io vorrei andare lì e prenderli per i capelli, ma la mia natura riservata me lo impedisce... vorrei sprofondare...

Non è il caso di fare una scenata... sai capita che tra amici si fanno goliardie... stando cogli altri capita... non ti ha tradita...

non ancora... oggi sei troppo riflessiva... perchè non mi aiuti ad andare lì e prenderli a calci?

A me non costerebbe niente e lo manderei a quel paese senza problemi, ma tu ... te ne pentiresti... e non voglio vederti soffrire...

Intanto cerco di spiluccare nel piatto e guardo di traverso il tavolo con CC, le donne si sono sedute normalmente ma si strusciano vicino agli uomini... spero che finisca là... ma secondo me bevono troppo e ho paura di quello che potrà succedere... il tempo passa e noi saremmo già andate via, ma non voglio andare via prima di loro... finalmente ad un certo punto si alzano e vanno via, ma purtroppo Claudio si porta dietro quella che gli tiene un braccio intorno al fianco... come anche gli altri del resto... io resto imbambolata... ecco quello che non avrei voluto vedere... poi mi riprendo e mi alzo andando vicino alla vetrata, li vedo entrare nell' auto di CC, come una coppia. Non posso stare così senza fare niente... devo fare qualcosa, seguirli? ormai è tardi... andare da lui? no, potrebbe comunque andare da lei... vado al tavolo e prendo il telefono sotto gli occhi di una Silvia curiosa ed esco fuori a telefonarlo. Lei mi segue, già abbiamo pagato il conto. E se non mi risponde?

Mi risponde, invece, ora cosa gli dico?


Angolo autrice

Stacco che sarebbe lungo e comunque devo smettere di scrivere, continuo domani se posso. 


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