Secondo round cap.45

Claudio

Come al solito Amalia ha preparato un pranzo squisito e per niente leggero, m' immagino stasera che sarà la vigilia di Natale... oltre qualche complimento al piatto non si parla... si mangia soltanto apprezzando la bontà, in questi giorni ingrasserò di almeno tre chili, se non di più... tutti allegri come dovrebbe essere in una riunione simile aggiungendo che domani , anzi a mezzanotte sarà Natale poi, ma tra i tanti sorrisi che sembrano veri c' è n' è uno falso... quello di Susanna, la madre di Alice, sento il suo sguardo fisso che mi sta bruciando addosso, io che sono uno forte mi sento un pò a disagio... e ho detto tutto... ma per ora faccio finta di niente...

Alice

Il pranzo procede bene, tutti apprezzano l' arte culinaria di nonna, anche se la mamma l' ha aiutata... a proposito di mamma secondo me ha fatto buon viso a cattivo gioco... perchè la sua espressione non mi piace per niente... Claudio continua a non piacergli... è palese... oltre alla presentazione non l' ha degnato di uno sguardo... da vicino s' intende, perchè da lontano sta  lanciando strali di fuoco dagli occhi... ma finchè tace va tutto bene altrimenti sarà una tragedia... rovinerebbe solo una giornata così bella... da passare in armonia... papà l' avrà convinta a non parlare... finito il pranzo sparecchiamo ed alcuni di noi si siedono sul divano, altri sulle sedie... mentre nonna prepara il caffè con mamma che sistema le tazze... e già lì le vedo discutere su quali tazze prendere... io guardo Silvia oltre Claudio accanto a me che capisce l' antifona e si alza per andare a smorzare la tensione vicino alle due donne ed anche capire se mamma si fa sfuggire qualcosa... 

Qualcosa non va?

Esclama Giacomo... mentre mi sa che Claudio ha già capito tutto... nessuno mai gli è stato così indifferente come è stata mia madre oggi con lui.

No... è andata solo come opinionista sulle tazze, altrimenti faranno raffreddare il caffè.

Sorridono entrambi a questa affermazione, ma Claudio è pensieroso... ed io gli accarezzo la gamba prima che l' uragano Yukino si abbatta su di noi...

Palami di voi due, mi piace setile le toie damole...

Oddio... da dove inizio...

Dall' inizio... che gioco di parole... sacrofano.

Che divetente Claudio, mi sei simpatico dottolino.

Dottolino?

Cosi ti chiama nonna Amalia.

E' dottorino Claudio.

Rispondo traducendo..Non è facile parlare di noi due... omettendo il fattaccio, ovvero la storia di Parigi e della Manes, ma inizio a raccontarle di noi e termino senza nominare neanche lontanamente quella vicenda... però qualcuno che arriva con le tazze di caffè... che non ha mai parlato finora decide di dire la sua... dopo che ci porge le tazze... 

Cara Alice mi pare che tu hai omesso un pezzo importante della storia.

Ovviamente è mia madre... ed io che m' illudevo che potesse stare zitta fino a domattina... Claudio fa finta di niente e così pure Giacomo e Silvia che bevono il caffè... aspettano che sia io a rispondere...

No... mamma non è così importante se ti riferisci a Parigi... l' importante che io e Claudio siamo felici.

Fino a quando? Fino a che ti mollerà per un' altra più interessante?

Claudio si alza facendo smuovere il tavolino davanti a noi.

Non ho alcuna intenzione di lasciare Alice... appena mi è tornata la memoria sono tornato da lei... 

Non la credevi ed io non lo dimentico... ha sofferto molto.

Lo so e mi spiace, capisco che è la madre di Alice, ma non deve preoccuparsi.

Invece io mi preoccupo, tu non mi freghi... non sei per niente affidabile... non sei l' uomo per lei.

Per fortuna deve scegliere Alice e... lei ha scelto me.

Alice ha sbagliato... e alla grande... e se ne accorgerà prima o poi.

Decido di intervenire... anche perchè temo che Claudio scappi via... osservando la sua espressione.

Mamma... anche se io sbagliassi, ma non lo penso... è una decisione mia... e devi rispettarla.

Posso rispettare te, ma non lui.

Questa volta interviene papà.

Susanna ma che dici? Si tratta dell' uomo che ama Alice, ne abbiamo già parlato.

Si, ma io non sono d' accordo, non posso essere complice dei suoi sbagli.

Tu hai fatto il tuo... l' hai messa in guardia ma è lei che deve decidere e lei ha deciso di stare con lui... perciò basta.

Finirà di nuovo da sola.

Le prometto che non succederà.

Claudio è fin troppo gentile ed educato per quello che mamma ha detto contro di lui.

Io non sono quella credulona di Alice... e delle tue promesse non so che farmene.

Mamma... per favore, io sono un' adulta, non una bambina... e...  mi fido di lui.

Lei sta per rispondere qualche altra cosa, ma papà la frena...

Susanna per piacere... non roviniamoci il Natale per il tuo pessimismo... Alice sa quel che fa.

Mamma fa un gesto come per dire... ma quando mai?  Però non commenta... e menomale... nonna per far dimenticare tutto porta frutta secca in tavola... e Yukino mi fa risedere con Claudio vicino e mi convince a raccontarle qualche aneddoto della nostra storia... come se non fosse successo niente... è adorabile!

Claudio

Le parole di Susanna sono state come pugnalate... e a me che sono stato sempre un menefreghista... un egoista...  mi hanno toccato davvero, anche perchè ha ragione... ho fatto soffrire Alice per il mio comportamento e non solo per l' amnesia... intanto continuiamo come se niente fosse... anche se qualcosa nell' aria è cambiata, come se si fosse incrinata l' aria natalizia che c' era prima... mi sembra di stare sull' orlo di un precipizio... temo che Susanna torni alla carica con qualche altra offesa... se fosse solo per me davvero non me ne fregherebbe niente, ma è per Alice... e per mio fratello... venuto qui per conoscere la famiglia di Alice che è una seconda famiglia anche per Silvia, visto che da piccola veniva sempre qua, più per Amalia che per Susanna a dire la verità. Gran parte del pomeriggio restiamo a chiacchierare visto che fa freddo e non è cosa stare fuori, io non lo soffro, ma quest' anno il tempo è davvero gelido. Poi all' improvviso le donne iniziano a preparare per la cena...

Così presto?

Chiedo... ed Alice mi risponde che si mangia relativamente presto perchè dobbiamo andare alla veglia e messa di mezzanotte. Oddio... non mi ricordo neanche l' ultima volta che sono andato a Messa, mia madre ha provato a portarmi ma non l' ho seguita e mi sa neanche Giacomo che ci guarda sbigottito chiedendo al mio posto...

Dobbiamo proprio? Io e Claudio restiamo qui.

Non ci provare...

Rispondiamo all' unisono io e Silvia...

Dovete venire, è una tradizione... e poi meglio stanotte che domattina, no? Così ci possiamo alzare con calma... fare colazione e poi andarcene da tua madre.

Sospiro rumorosamente... come Giacomo... non c' è altra soluzione che andare... farò, anzi faremo questo sacrificio.

Anche se credo che domattina Amalia non ci farà dormire a lungo, eh?

Commenta Silvia...

Menomale che i tuoi vanno a dormire a casa tua...

Ma è chiusa da tempo...

Boh... l' avranno pulita... ho sentito che tua madre non voleva dormire qui, con la scusa che siamo troppi. 


Alice

Da quando siamo andati a Ravenna abbiamo chiuso casa, non hanno voluto fittarla... perciò da quando sono tornata sono andata da mia nonna, visto che la sua casa è grande, più della mia e poi avevo una stanza tutta mia già da quando ero piccola... per quando volevo dormire da nonna e spesso giocavo con Silvia, quanti ricordi... e stanotte dormirò con Claudio, mentre Silvia e Giacomo dormiranno nella stanza degli ospiti. Per Marco e Yukino c' è il divano letto che si apre. Mentre parliamo questi ultimi invece scopro che anche loro dormiranno nella vecchia casa... mamma ha sistemato tutto senza dirmi niente, in modo che fosse accogliente... ha accolto Yukino molto meglio di Claudio anche se strana è dir poco. Riflettendoci però... forse è meglio così... domattina a colazione non vedrò mia madre... mi spiace ma temo che sarebbe stata un' altra occasione, l' ultima in effetti dire la sua... li dovrò salutare dopo la Messa... come Marco e Yukino, visto che mio fratello è più ghiro di me. Claudio sicuramente mi sveglierà presto... per organizzarci ed andare via. Comunque tutto prosegue bene... nonna racconta altri aneddoti di quando ero una ragazzina timida mentre Silvia è stata sempre più avanti... Claudio e Giacomo... è inutile dirlo si divertono come matti dimenticando la situazione alquanto imbarazzante di prima con mamma. La cena è ancora più abbondante del pranzo, innaffiata da due tipi di vino, io evito un secondo bicchiere visto che non lo reggo molto, mentre gli altri non si contano...

Guarda che non hai scuse per non venire in chiesa, perciò smetti di bere.

Intimo a Claudio.

Io reggo molto bene l' alcol e lo sai.

Mi pare che tu stia esagerando. 

E' solo per far scendere meglio tutto quello che ingurgito.

Stai solo assaggiando.

Assaggiando? Non ho mai mangiato tanto in vita mia.

E non è finita.

No, con questo dico basta... altrimenti servirà una gru per farmi alzare.

Dottorino... tieni... assaggia questo.

Afferma nonna servendo un' altra portata.

Nonna, Claudio non è abituato a mangiare tanto, lascialo stare, poi finisce che s' abbiocca.

Io non mi abbiocco.

Mi sussurra lui quasi offeso.

E dai... lo dico per farla smettere.

Ricordate che ci sono ancora i dolci, conservate uno spazio.

Sono terminati tutti gli spazi possibili.

Commenta Giacomo anche lui pieno fino all' orlo.

Io non vengo più.

Mi sussurra Claudio buttando giù un altro bicchiere di vino. Allora mi mi volto verso la nonna facendole capire che non deve insistere perchè Claudio sta male... e lei commenta...

Dopo prende un digestivo, non mi manca.

Ci avrei scommesso.

Risponde Claudio... e per fortuna la nonna ha capito e non insiste più, eccetto quando porta il dolce a tavola... ma quello già normalmente Claudio non lo mangia, figuriamoci ora. Dopo cena non potevano mancare i giochi di carte e la tombola... nonna non aspettava altro... ma la più contenta di tutti è Yukino che non conosceva la tombola e si diverte come una bambina... Claudio scuote la testa come per dire... ma dove sono capitato? Scommetto che questo tempo per lui risulta interminabile... e forse anche noioso... anche se la nonna, Yukino e Silvia fanno le showgirl della situazione... senza volerlo... essendo solo loro stesse... anche mamma sembra essersi sciolta... o forse si è solo rassegnata... 




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