Regali di Capodanno cap. 50

Claudio

In questi giorni a Venezia Alice mi ha portato in giro dappertutto, c' è sempre qualcosa da vedere... ma l' ho fatto con piacere... non l' ho mai vista così felice... abbiamo passeggiato in lungo ed in largo, d' altronde Venezia è un museo a cielo aperto... siamo entrati in tutte le chiese... o quasi... e musei vari, anche in quello navale... oltre alle principali attrattive... quali piazza San Marco o ed il palazzo ducale... poi non potevano mancare i caffè e le tisane a tavolino ammirando i panorami ed i turisti scattare foto dovunque, come lei peraltro... ha posato quel dannato telefono solo per mangiare... mi meraviglio che non si sia riempita la memoria... stamattina per esempio mi ha buttato giù dal letto  per andare a Murano... non solo per vedere i negozietti di sti benedetto ninnoli di vetro... ma per entrare in un forno e vedere come li fanno... è curiosa da morire... mi fa piacere... ma questo è troppo... menomale che vista la sua golosità facciamo una bella collezione... con calma... e poi siamo corsi a prendere il vaporetto... di cui abbiamo fatto l' abbonamento per questi giorni, visto che lo prendiamo a go... go. 

Alice

Cammino per Venezia praticamente col naso per aria, guardandomi intorno... è fantastica... c' è un' atmosfera magica... anche se fa freddo, ma non troppo... c' è un bel sole tiepido... e non ho mai tenuto per mano o per il braccio Claudio per tanto tempo... Dio ha fatto un miracolo in questi giorni... è diventato un Santo... o quasi... continua a sbuffare quando qualcosa non gli va a genio, anche se poi la fa lo stesso... per farmi piacere s' intende! E ne sono immensamente felice... come non mai... 

riguardo al tempo... ho parlato troppo presto... la sera inizia a nevicare giusto quando siamo in piazza San Marco, la gente va via perchè è ora di cena e si rifugia nella propria casa o in un ristorante... mentre io voglio fermare quest' esperienza incredibile in una ... anzi... tante foto mentre Claudio mi intima di andarcene prima di bagnarci ed infreddolirci...

per un pò di neve...

gli rispondo io... sguazzando nella neve che si sta sciogliendo... è fantastico vedere questi chicchi bianchi scendere lievemente nella piazza ormai vuota... il risultato però è che poi mi ritrovo le mie scarpe ormai zuppe d' acqua e mi sono beccata pure il raffreddore... le scarpe non si asciugano per il giorno dopo tanto che io sono costretta a comprare un paio di stivaletti tipici dell' acqua alta, visto che il tempo è grigio ed infatti l' acqua dappertutto... non posso indossare gli scarponcini scamosciati, rischierei di rovinare anche quelli... Claudio naturalmente è stato previdente... è stato attento a non bagnare le sue costose scarpe... ora non mi resta che aspettare la sorpresa di Claudio... che naturalmente arriverà la sera o la notte di capodanno, non mi ha voluto anticipare niente... se non di indossare quel vestito blu notte con gioiello annesso... sarà una cena ovviamente... e poi? Intanto mi preparo con cura... ho portato la piastra per i capelli che con questa umidità fanno pena...

perciò il tuo trolley pesava...

si lamenta Claudio guardandola... poi mi trucco pure più del solito... sarà una serata speciale... anche se non mi aspetto petali sparsi dappertutto , fiori e violini come nei film... come ho detto tante volte non è per niente romantico... queste cose non gli passano neanche per l' anticamera del cervello... 

Menomale che ho infilato il cappottino con sciarpa abbinata nel trolley, perchè fa un freddo da pazzi... non ho indossato il cappellino per non rovinare la piega dei capelli, ma me ne pento amaramente, si sta ghiacciando la testa... ma non dico niente per non ascoltare le rimostranze di CC che indossa sopra il suo completo un giaccone con un foularino e non si lamenta minimamente... camminiamo e non capisco dove stiamo andando... superato un ponticello si avvicina ad una gondola... e non capisco il perchè... visto che li ha definiti sempre come un' attrattiva inutile per i turisti... che non capiscono niente... come americani e giapponesi... invece mi dà una mano per salirci... io lo guardo come se mi avesse chiesto di fare un tuffo nel canale... anche se è buio il gondoliere con poche manovre esce dallo spazio ristretto ed esce sul canal grande... poi si mette pure a cantare... naturalmente una canzone veneta... io tento di chiedere qualcosa a Claudio, ma lui mi zittisce col gesto del dito davanti alle labbra... ma guarda un pò... allora mi guardo in giro... che bello ammirare i palazzi illuminati (poco a dir la verità), tutto molto fine e romantico, non da lui... si è impegnato il mio CC... mi stringo a lui e non solo per il freddo... dopo poco il gondoliere vira verso i palazzi e si avvicina alla passerella di uno di loro... uno di quelli nobiliari per intenderci... non è proprio un ristorante... scendiamo dalla gondola ed entriamo... purtroppo ci sono le scale... mi appoggio a lui e gli sussurro...

ma dove andiamo?

Sacrofano aspetta e vedi...

Sull' uscio della sala resto a bocca aperta, è splendida, con affreschi e mobili antichi, io non sono proprio amante di questo stile... ma è fantastico... sarà l' atmosfera veneziana... e questa gente elegante... mi sembrano tutte coppie... una persona si avvicina e dallo scambio di battute con Claudio capisco che praticamente è un amico di un amico/conoscente di CC... poi ci sediamo ad una tavola preparata in modo semplice e fine, naturalmente con centrotavola di vetro di Murano, ormai lo riconosco... e comincia la cena... con camerieri in livrea...

Osservo le altre persone a tavola... si vede che sono altolocate, ma non hanno la puzza sotto il naso... e scambiamo pure qualche battuta con noi... poi all' improvviso entrano battibeccando in sala persone o dovrei dire personaggi vestiti in abiti d' epoca... ed alcuni tipici di carnevale... sono attori... che recitano a braccio... perchè coinvolgono anche noi, cioè tutti quelli a cena... è davvero divertente... non mi sarei mai aspettata che a Claudio piacessero eventi del genere.

Diciamo che questa è un eccezione.

Esclama lui leggendomi nel pensiero.

Claudio

Questa volta mi sono impegnato per questa sorpresa ad Alice... devo dire grazie ad un conoscente che ha amici qui... io non ho avuto mai bisogno di fare alcunchè per conquistare una donna... bastava uno sguardo e poche parole... ma con Alice è diverso... e sono davvero contento quando la vedo meravigliata per le mie invettive... come ora... divisa tra l' incredulo ed il soddisfatto per la serata molto particolare... in aggiunta all' atmosfera del posto... io non ci credevo ma Venezia ha un' aria magica... ed anche non  sei per niente romantico t' ispira a fare gesti romantici... a fine serata Alice è divertita ma anche commossa ... e non solo perchè lei è sentimentale ma perchè sa lo sforzo, tra virgolette che ho fatto... nel preparare tutto ciò... anche se in realtà io non ho fatto proprio nulla, ho solo prenotato l' evento, anzi.. l' ho fatto prenotare dal mio amico... altrimenti qui dentro non ci saremmo mai entrati... è riservato solo a persone di un certo livello... ed io anche se non lo sono nato, lo sono diventato... e ho faticato tanto per esserlo... ecco... poi divento superbo... ma Alice mi tiene coi piedi per terra... ora la prendo a braccetto e torniamo all' hotel, sempre tramite la gondola... che sarebbe l' unica entrata peraltro. Lei estasiata della serata non smette mai di parlare ... neanche mentre il gondoliere canta... ma appena entriamo nella nostra stanza... io le tappo la bocca con un bacio... il primo di una serie interminabile... ci spogliamo a vicenda mentre ci avviamo verso la camera da letto e lì... sapete cosa succede... anche se è notte inoltrata non siamo stanchi e proprio stanotte non posso dare forfait... anche se il sonno incombe... perchè dopotutto chi lo fa a capodanno, lo fa tutto l' anno... dopo... mentre lei è accoccolata a me e mi sfiora i capelli ricomincia a parlare... 

sei stato fantastico...

Perchè ? Non lo sono sempre?

Stupido... dicevo per la serata... è stata una sorpresa... a dir poco... strabiliante!

Io sono originale.

Con te di certo non mi annoio mai...

Menomale...

Sei ... diventato... anche maturo...

In che senso?

Che prima eri un insopportabile egoista... menefreghista... e so tutto io... poi sei maturato...

Dici?

Le chiedo quasi ridendo... so benissimo di cosa sta parlando... è vero... sono maturato... ma lei ha l' aria che mi debba chiedere qualcosa, infatti...

Sento ... che posso chiederti una cosa... nel senso che credo sia arrivato il momento giusto...

Aggrotto la fronte... che sarà mai? Però non la vedo preoccupata per una mia eventuale reazione... negativa.

Viviamo insieme... superato il momento di rodaggio... stiamo bene insieme, no?

Mi chiede senza smettere di accarezzarmi il viso... i capelli... dove vuole andare a parare?

Il lavoro va bene...

Dove vuoi arrivare?

Lei alza la testa poggiandosi su un gomito ... per guardarmi negli occhi...

Claudio... io non posso neanche immaginare la vita senza di te... quando è successo mi mancava l'aria... non vivevo... sopravvivevo...

Piccola...

No Claudio, non voglio rinvangare quel periodo... è per dirti... che vorrei... costruire una famiglia con te... non ne abbiamo mai parlato... 

Oddio... ho capito tutto... intenderà forse?

Io vorrei un figlio... se tu lo vuoi...

Alice... io non ci avevo mai pensato...

E che ne pensi ora?

Non so se sarei un buon padre...

Sarai un padre fantastico.

Tu sei di parte.

Non scherzare... l' hai detto pure tu quanto sei cambiato... 

Si... ma un figlio...

Io ti amo da impazzire... e ti amerà anche lui...

Sai già che sarà un lui?

Si, io voglio un maschietto... che ti assomigli, con questi grandi occhi blu...

dice quasi sussurrando ed accarezzandomi piano le sopracciglia e gli occhi.

Io non so... però alla mia età...

Mica sei vecchio? Però... ci dobbiamo sbrigare.

Lo sai che io non mi tiro mai indietro.

Allora sei d' accordo?

Non pensavo mai di dirlo... ma si può fare.

Cominciamo da ... adesso?

Ora?

Si... penso che sarebbe il momento giusto...

dice mentre passa il dito con fare suadente sul mio petto... dal collo in giù...

Me lo potevi dire prima...

Perchè?

Ho appena comprato il pacchetto di condom.

Te lo conservi, li userai dopo.

Guarda che scadono...

Uffà... che vai a pensare...

Hai ragione, con tutti i soldi che ho speso per sta vacanza...

Sorvolo su questa frase...

Sorvoliamo infatti, andiamo oltre... vieni qua...

Così mi fiondo su di lei, la passione si accende in un attimo... e pensare che volevo dormire... chi si aspettava questa sua richiesta? Del bambino ovvio, non di un altro round... penserete che mi ha convinto facilmente... ed è così... anch' io ho scoperto che la amo da impazzire... ed anche se mi ha sorpreso la sua voglia di avere un bambino, un figlio nostro... ho accettato subito... non è così anormale... anzi è normale in una coppia... ed anche se la ragione  mi dice che forse non sarò adeguato come padre, il mio cuore mi ha spinto a buttarmi in questa nuova avventura... e comunque Alice mi aiuterà... ed anche mia madre... sicuramente... senza pensare ad Amalia... ma ora diamoci da fare... chissà che non siamo fortunati al primo colpo! 

Angolo Autrice

La storia della serata innevata e scarpe bagnate è vera... è capitato a me proprio il giorno prima della vigilia di capodanno... le scarpe si sono rovinate e ho dovuto comprare gli stivaletti anche perchè c' era l' acqua alta in alcuni posti. Io ho insegnato per un anno a Venezia e non mi era mai capitato che avesse nevicato, invece va a capitare quando ci sono tornata anni dopo in vacanza. 



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