Quotidianità cap. 56


Claudio

Vado avanti ed indietro da mezz' ora per far riaddormentare il mio terzogenito dopo che Alice l' allattato, di notte, lei si è riaddormentata subito, anzi mi pare che si era già assopita durante... invece Guido (si l' abbiamo chiamato come il padre visto che Marco non vuole fare il suo dovere) non ne vuole sapere... vuole giocare con me, non distingue il giorno dalla notte... ed è più rompiballe degli altri due... mi ero illuso che fosse tranquillo come gli altri due ed invece mi sbagliavo, a messo ko anche Alice, come se non bastasse la depressione postpartum, la mancanza del lavoro e la presenza dei genitori... venuti apposta per conoscere l' ultimo arrivato, non venivano da parecchio, mentre Amalia è stata con noi per aiutare Alice, ma ora è andata via per lasciarci intimità... un' intimità che non abbiamo da tempo, sia per l' impossibilità fisica, sia per l' umore altalenante di Alice... inoltre c' è la presenza costante dei suoi nuovi amichetti, Lara e Paolone, dovevo aspettarmelo... sono chiacchieroni ed invadenti, ma non riesco a togliermeli di torno... Alice li adora... ed anche i bambini... soprattutto Paolone... e ci credo, gli fa mangiare di tutto... l' unica cosa positiva è che Alice si svaga e mi alleggeriscono il peso coi birbanti. 


Alice

Mi sveglio durante la notte e mi accorgo del posto vuoto accanto a me, dove sarà mai Claudio? In bagno? Mi giro e mi rigiro cercando di riaddormentarmi... passa il tempo e di CC neanche l' ombra... mi preoccupo... mi siedo sul letto, non sento effettivamente rumori provenire dal bagno, allora mi alzo e guardando nella culla neanche Guido è al suo posto... allora mi alzo e vado a vedere cos' è successo, forse il piccolino non sta bene? Mi affaccio alla stanza degli altri due e dormono come due angioletti, poi vado nella cucina attraverso il salone e noto il silenzio assoluto... mi guardo intorno e vedo Claudio addormentato sul divano col Guido sul petto che dorme anche lui... sono così teneri... vorrei svegliare il mio CC per farlo tornare a letto... sarà scomodo così, ma non tanto per addormentarsi in effetti, sarà stato davvero stanco... e poi si sveglierebbe anche quel diavoletto... no meglio che li lasci lì... però forse è il caso di mettergli un plaid addosso... lo prendo e glielo sistemo per bene sopra... attenta a non svegliarli... poi ritorno a letto, mi rendo conto che ultimamente l' ho trattato veramente male Claudio, rendendogli la vita dura... ma certe volte mi sta sulle palle con quell' aria da precisino...  menomale che ci sono anche Lara, Giacomo, Lara, Paolone, ma soprattutto la mia cara nonnina, insostituibile... però in verità CC mi dà un gran mano con Sofia e coccolino, gelosi da morire del nuovo arrivato, pensavo che Sofia grandicella, capisse la situazione e non ne soffrisse, invece è vendicativa... come il padre... ha persino detto che non era necessario averne un altro... vaglielo a dire che è capitato... ritornando a Claudio non si defila più come l' altra volta, ma è sempre presente, anche troppo, tanto che mi fa sentire un idiota... e non sopporta il via vai che c' è in casa... battibecca sempre col fratello e Silvia, per non parlare di Lara e Paolone, ma loro non mollano... e restano con me ed i bambini... coi miei non c' è stato bisogno, dopo qualche giorno sono andati via, son bastati per conoscere il nuovo membro della famiglia Conforti e vedere che tutto sommato stiamo bene... papà si è commosso quando ha saputo che il piccolino ha il suo nome, mentre mamma si è lamentata dall' inizio alla fine... anche lei ha affermato che non era il caso di avere un terzo figlio visto i nostri lavori...

o hai intenzione di non lavorare più?

Mi ha chiesto...

Certo che tornerò a lavorare.

Allora i vostri soldi finiranno in baby sitter.

Non ti preoccupare mamma, ci sapremo organizzare.

Faremo come con gli altri due, lo porteremo all' asilo nido, come fanno tutti... certo sarà caro... ma è più affidabile di una baby sitter... ma non lo dico a mamma, non le va mai niente bene... tanto ho una buona consigliera ed è naturalmente mia nonna. La nonna mi raccomanda anche di trovare del tempo per il mio CC... cioè per noi due... mentre io lo relego sempre in secondo piano se non addirittura in terzo... 


Claudio

Mi sveglio di soprassalto sentendo un peso sullo stomaco... tocco e mi rendo conto che è mio figlio, fortunatamente dorme ancora... mi guardo in giro, credo che ancora sia notte, mi alzo lentamente per non far svegliare aquila urlante... ed un plaid che non ricordo di aver preso... e vado in camera da letto, ho bisogno di un letto comodo e sonno per riposarmi e di conseguenza non essere uno zombie e   poter lavorare come si deve domani ... per fortuna Guido dorme alla grossa mentre lo poso nella culla e poi mi distendo sul letto... sono così stanco che subito mi addormento, ma prima di chiudere gli occhi sento Alice avvicinarsi alla mia spalla e posarmi la mano sul petto... era da tempo che non lo faceva... non so quante ore dopo sussulto in risposta a qualche rumore, ma in realtà è il pianto del pargoletto, per modo di dire... anche Alice si agita accanto a me togliendo la mano che aveva sulla mia... meravigliandomi non poco... ma non posso perdere tempo, essendo Alice più lenta nei movimenti, già normalmente, figuriamoci ora... mi sbrigo ad alzare e a prenderlo, però anche se lo cullo e gli parlo non serve, non posso fare altro perchè lui vuole il latte e non posso certo darglielo io, ma Alice, infatti lei si alza con la schiena poggiandola alla spalliera del letto e biascica... dallo a me... come ad un sacrificio... io guardo l' orario... Guido è peggio di una sveglia... era comunque orario di alzarmi, visto anche la preparazione dei bambini... per andare a scuola... intanto vado a farmi la doccia, poi a svegliarli... per quando torno Alice si è riaddormentata ed anche il piccoletto con un sorriso...  perchè evidentemente ha terminato con successo la poppata... lo lascio sul letto accanto alla mamma e mi vesto ... poi vado nella camera da letto dei bambini, ovviamente Sofia è già sveglia a parlottare con la sua bambola preferita... mentre il dormiglione di Giulio ronfa ancora... tale e quale alla mamma...

è ora?

Mi chiede lei  posando la bambola.

Si , vai in cucina mentre sveglio il coccolino qui...

Lei fa una smorfia come sempre a sentire il nomignolo di Giulio e va in cucina... io mi siedo sul lettino che quasi sprofonda al mio peso e scuoto leggermente il mio cucciolo ma lui smuove la spalla come per dire che vuole dormire ancora... io lo chiamo allora e lui emette un verso che vuol dire che non se ne parla... allora io continuo a chiamarlo fino a che non gli tolgo la coperta e lenzuolo annesso da dosso alimentando altri versi... allora lo prendo per metterlo a terra, ma lui si abbarbica addosso... praticamente faccio questo ogni mattina, con lui in braccio vado in cucina dove la piccoletta già si è arrampicata sulla sedia, da lì ha preso il latte che ha già bevuto  ed una brioscina... che ora sta mangiando lentamente... la alterna ai biscotti cereali che sgranocchia con me... io infilo Giulio nel seggiolone mentre si stropiccia sbuffando gli occhi, gli scaldo il latte, perchè lui lo vuole caldo (come la mamma) e poi ci inzuppa i biscotti che mangia con gusto... io mi faccio un caffè e poi sgranocchio un paio di biscotti guardando i miei figli mangiare e pulendo Giulio che naturalmente si sporca mentre Sofia è attenta come me... poi metto fretta ad entrambi, altrimenti facciamo tardi... andiamo nel bagno, Sofia si lava da sola mentre a Giulio svogliato ci penso io... anche per la vestizione, Sofia sceglie i vestiti e si veste da sola, ha il suo gusto... le piacciono i colori, ma non è molto eccentrica... io l' aiuto solo con le scarpe coi lacci ed a pettinare i capelli che lei insiste ad avere lunghi...anche se passiamo molto tempo a lavarli o ed a sbrogliarli... dopo infatti li leghiamo sempre in codini o coda di cavallo perchè sono tanti ... Giulio è sfaticato anche in questo, scelgo io il vestiario e l' aiuto a vestirsi... oltre a pettinarlo... lui mi lascia fare... con pazienza, perchè anche lui ha ereditato i miei capelli ribelli... ma dobbiamo tagliarli, stanno diventando lunghi di lato ed in fronte... poi mi abbraccia dicendo...

papà ti voio bene.

Anch' io ruffiano!

Eh?

Mi chiede col dito in bocca... vizio che cerco di fargli togliere con scarsi risultati...

che te lo vuoi comprare con inutili moine.

Risponde Sofia... è molto intelligente... un genio, ma certe volte è fastidiosa... come in questi casi in cui prende in giro il fratellino. 

Smettila saputella.

Le rispondo col nomignolo che le ha dato la mamma, lei sbuffa in un modo che mi ricorda qualcuno... e si avvia in salone dicendo che prende il cappotto... menomale che non stanno facendo storie per ritornare all' asilo dopo le vacanze di Natale... sono contenti di vedere gli amichetti. Prima di uscire ritorno in camera per salutare Alice, ma lei dorme profondamente, come il piccoletto, che delicatamente rimetto nella culla, non vorrei che lei muovendosi lo acciaccasse. 


Alice

Mi sveglio sbadigliando... e con tanta fame... non so neanche che ore sono... se ci fosse stata ancora la mia nonnina troverei una tavola imbandita per la colazione, invece me la dovrò preparare io... e forse riflettendoci è meglio, devo perdere i chili presi con la gravidanza... guardo nella culla pensando che il piccolo Guido stia dormendo... invece ha gli occhi aperti... anzi li spalanca e mi sorride quando mi vede... scoppiando in una felice risata dopo che si è tolto il suo adorato ciuccio... poi alza una mano sventolando un foglietto... per fortuna lascia che io glielo tolga di mano... menomale che non se lo è infilato in bocca... dove l' avrà preso? Leggo...

Ti ricordo che torniamo alle 17 sacrofano.

Ps: non mangiarti di tutto, ricordati della dieta... ma ti amo anche così. CC

Ecco il mio CC... prima ti prende in giro e poi ti spiazza con un romantico ti amo... lui avrà posato il foglio sul cuscino ed il diavoletto l' avrà preso... mi scruta coi suoi occhioni belli e profondi come quelli del padre con di nuovo il ciuccio in bocca...

io ho fame cucciolotto... vieni con me?

Domanda ovviamente retorica, non posso andarmene di là e lasciarlo qui, inizierebbe ad urlare come un forsennato... lo prendo in braccio e lo infino nel passeggino già pronto in cucina... non si è lamentato per cui non ha fame... mi pare di averlo allattato poco fa... i suoi occhi mi seguono mentre mi preparo la colazione con latte e biscotti, poi non resisto e mi spalmo la nutella sulle fette biscottate... alla faccia della dieta... purtroppo il ciambellone di nonna è finito e pure i cannoli di Paolone... vorrei chiedergli la cassata, ma così non perderei mai questi chiletti in più... poi che mi lamento a fare che non mi entra più niente? Mentre pulisco tutto mi ritrovo in mano il post it di Claudio... non è per ricordarmi dell' orario e neanche per la dieta... è per dimostrarmi la sua attenzione nei miei confronti, una delle tante... mentre io presa da me stessa e dall' ultimo frugoletto non l' ho proprio più considerato e quando l' ho fatto era per mandarlo al diavolo... questo mi fa ricordare i brutti momenti vissuti l' anno scorso, la sua sbandata per quella Rosa... e non voglio certo riviverli... mi avranno pur insegnato qualcosa... non trascurarlo... o meglio dire non farlo sentire trascurato... ma rispetto all' anno scorso non lo vedo strano... è molto attento ai bambini aiutandoli in tutto... nonostante la presenza fino a poco fa di nonna e quella di Silvia e Giacomo... per non parlare di Lara e Paolone ... mi fanno divertire tanto... una coppia davvero allegra... vorrei che fosse anche una coppia di fatto e non solo amici, starebbero bene insieme, anzi già lo sono, anche se non lo sanno ancora, ci riuscirò io a farglielo capire? Chissà!


Claudio

Torno a casa coi piccoli e sento delle voci oltre a quella di Alice, ti pareva che non eravamo soli... ci sono mio fratello e family... Ulisse subito ci viene incontro per salutare Giulio e poter giocare insieme... io poso il pacco che mi ha dato Paolone, sarà sicuramente un dolce ... siccome ha detto che sarà lo spuntino di Alice... e non solo il suo visto li ospiti... neanche mi tolgo il cappotto che lei e Silvia stanno scartocciando il pacchetto... mentre mi allontano la sento esclamare felice... una cassata... ehhh... addio dieta! Mi dirigo verso il mio ultimo cucciolo che non vedo da stamattina e lo prendo subito in braccio... lui mi guarda estasiato toccandomi il viso... 

noooo... così lo vizi!

mi sgrida Alice...

ma pensa a mangià va...!

Lei stranamente non risponde ... forse troppo presa dalla torta che sta tagliando  mentre Giacomo mette su il bollitore per il thè o tisana... Silvia invece preferisce un alcolico spritz ... mentre i tre golosoni si abbuffano di cassata... nonostante sia molto dolce, a me non piace... io mi accomodo sul divano e coccolo il mio cucciolotto... dalla sua vivacità anche lui non vedeva l' ora di giocare con me... intanto gli altri tre giocano sul tappeto... con la principessina che vuole comandare...  il tavolino l' abbiamo tolto da tempo... 

Tieni...

esclama Giacomo con una tazza  fumante in mano... sarà la tisana.

Quella te la bevi tu, al massimo mi fai un caffè.

lui sbuffa allontanandosi ed io l' ho capito subito... non è una gentilezza la sua, lo conosco bene il mio fratellone...

Non te lo lascio , ora ci sono, se ne vuoi uno mignon te ne fai un altro tuo!

Te lo scordi, già ci bastano i vostri...

Risponde Silvia... facendomi alzare un sopracciglio, lo sapevo che era lei che non ne voleva altri.

State sempre qua... vorrei dire ma evito... sicuramente resteranno anche a cena... chissà se l' avrà preparata Alice o mi dovrò mettere ai fornelli come sempre ultimamente, prima ci pensava Amalia... 

Ore dopo

Chiudo finalmente la porta dietro l' altra famiglia Conforti che se ne va... era ora... sono stanchissimo... e non solo per il lavoro, ma per averli sopportati... mentre Alice adora la loro compagnia ... anch' io gli voglio bene, ma il troppo è troppo! Menomale che almeno Alice ha preparato la cena... Quel coccolone di Giulio si è addormentato tra le mie braccia... come la sorella si addormenta prima da quando va all' asilo, si stancano... lo metto nel lettino così, altrimenti si sveglia se cerco di spogliarlo ed infilargli il pigiama... Sofia si è spogliata da sola , ci saluta con i bacetti sulla guancia e poi s' infila a letto accendendo il computer che racconta le storie... quando non posso raccontargliele io... Alice intanto culla Guido cercando di farlo addormentare ma lui non ne vuole sapere...

Dammelo ci penso io...

le dico sperando che non se la prenda, come ha fatto altre volte, ma lei mi sorprende porgendomi subito il bambino. Allora io le provo tutte come ci ha spiegato anche l' infermiere prima ed il pediatra dopo... ci impiego tempo, infatti Alice è già sotto le coperte quando infilo il piccoletto nella culla... mi siedo sul letto e mi sbottono la camicia... intanto lei si è mossa e si avvicina accarezzandomi la schiena per poi farmi scivolare la camicia dalle spalle... facendomi sentire un brivido... era da tempo che non mi accarezzava così... ed i baci sul collo? Ne vogliamo parlare? Intanto le sue mani passano sul petto mentre io mi sbottono i pantaloni... poi mi alzo togliendomeli e raggiungendola... quanto mi è mancata la sua pelle... e la sua bocca... 

mi sei mancata !

Dimostramelo...

Subito sacrofano!


Angolo autrice

Il capitolo è più lungo... non l' ho staccato per farmi perdonare l' attesa... ora ho finito di scriverlo.

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