Pianobar... cap. 60


Alice

Da quando ho avuto i bambini ho lasciato andare una passione... quella di cantare... non ho avuto tempo tra i bimbi ed il lavoro... anche se dovrei cantare la sera, ci sarebbero dovuto essere sempre le prove... io ascolto sempre la radio e memorizzo subito le canzoni e le melodie, ma la prova con i musicisti ci vuole sempre... perchè vi dico questo? Perchè il mio amico cantante Michele mi ha chiesto di aiutarlo in una serata che inizia anche presto rispetto al classico locale visto che ha la voce bassa... per troppe serate penso... in questo lavoro non è che si guadagni tanto e bisogna accettare tutto ciò che viene, ma la gola rischia di soffrire per mancanza di riposo... me l' ha chiesto anche altre volte, ma io ho sempre rifiutato, per i bambini ovviamente... non l' ho riferito neanche a Claudio anche se qualche volta Michele è venuto a casa a trovarci... e devo dire che Claudio lo sopporta con pazienza anche se ho notato che prova una gelosia ingiustificata... gli ho detto più volte che lui è praticamente un amico d' infanzia... questa volta mi sento più libera in quanto i  pargoli sono più indipendenti... in generale nelle feste si divertono, ma questa sarebbe la prima volta in un locale che non sia per una festa di compleanno o similare... Claudio già lo sa perchè Michele è venuto a casa ed era anche lui presente... davanti a lui ha lasciato a me la possibilità di scegliere, ma ho capito che non è tanto contento... io voglio farlo perchè sono tanti anni che non lo faccio anche se in qualche festa di compleanno abbiamo fatto il karaoke, ma non è la stessa cosa.


Claudio

Alice è molto tenera e dolce, ma anche indipendente e volitiva... quando si mette un' idea in testa  non c' è verso di fargliela cambiare... poi dice che il testardo sono io... non è che non voglia farla cantare, per carità... ma andare con le pesti in locale dove lei praticamente dovrebbe lavorare con quello là mentre io sto seduto con i diavoletti e la spocchiosa... che non le sta mai bene niente... mica sarà gelosa ancora degli altri due? Non penso... starà formando il suo carattere... che Alice dice uguale al mio, ma non è affatto vero... e vabbè... forse un pochino... il fatto è che non penso ci siano molti bambini... non è un vero e proprio ambiente familiare ...  Alice ha anche detto che io per questo motivo non ci devo andare per forza, posso stare anche a casa, non deve essere un sacrificio... ma io non esiste che resto a casa, non per i bambini... perchè capita spesso di badare a loro  quando lei fa il turno di pomeriggio o addirittura gli straordinari al lavoro ... ma per l' amichetto suo... di cui non mi fido per niente, secondo me ha un debole per lei, altro che amicizia fraterna... lei ovviamente non lo prende neanche in considerazione per cui ha accettato con graaaaande piacere visto che è da parecchio che non canta con lui...  e con  mio sommo dispiacere. Poi lei naturalmente ha dovuto fare anche una prova, una soltanto perchè il tempo è poco mentre io ho cercato di organizzarmi, ho chiesto a Giacomo di venire con me ed aiutarmi con le pesti, ma non c' è stato bisogno, perchè la spocchiosa si è rifiutata di venire preferendo andare a casa di un' amichetta e partecipare ad  un pigiama party... io avrei voluto che anche gli altri due diavoletti si volatizzassero per essere più libero di muovermi, ma loro niente da fare, vogliono stare con me e vedere la performance della mamma... poi sorpresa delle sorprese Ulisse insiste nell' organizzare un pigiama party anche lui con due amichetti tra cui Giulio... che naturalmente preferisce giocare col cuginetto che stare nel caos con me... anche perchè lui è un dormiglione, così può cadere in letargo quando vuole... e a me resta il più diavoletto di tutti, Guido... che ha le pile incorporate... è un duracell! Non si ferma mai, mi ricorda qualcuno...


Alice

Siccome stasera è la prima dopo anni che canto di nuovo coi musicisti in un locale come si deve e non il solito pub col karaoke mi preparo con cura, sia per il trucco e parrucco, sia con l' abbigliamento. Per una volta indosso un vestito e tacchi, anche se non alti... mi guardo l' ennesima volta nello specchio e sono soddisfatta, sono elegante e professionale... invece Claudio era contrariato... non gli scendeva giù di vedermi bella non per lui, ma per l' evento, se non addirittura per Michele, a voglia di dirgli che è solo un amico, un amico frequento da piccola... quando mi ha visto ha sbottato...

Non ti sembra di esagerare?

Ti dà fastidio?

Non ti sei mai vestita così.. così... elegante...

Perchè è un locale importante questo.

Lui non ha insistito, ma so dalla sua espressione stizzita che voleva continuare e convincermi a cambiarmi d' abito, ma non esiste proprio, questa serata è mia... da quando ho avuto i bambini sono diventata una mamma e diciamo moglie anche se io e Claudio non siamo sposati, sono una poliziotta... ma stasera mi trasformo... sono un' altra... me!

Riguardo la scaletta con Michele... dovrò cantare non solo le parti di donna, ma quelle  in cui tenere il tono alto... e non importa se coprirò la sua voce, anzi mi ha chiamato proprio per questo, per aiutarlo, visto la sua voce che si è abbassata... non voleva annullare la serata, per evitare di non essere chiamato più per cantare qui... per fortuna c' è un compleanno in cui ci sono alcuni bambini con cui sta giocando Guido, l' unico che è venuto con Claudio... Sofia dorme da un' amichetta e Giulio dorme da Ulisse... menomale... anche se ci sono gli animatori per cui avrebbero potuto venire anche loro e divertirsi ... ora Claudio è seduto da solo anche se con gli occhi guarda il figlio con l' animatrice... o guarda lei? E' una giovane e bella ragazza... formosa come piacevano a lui... mmm non ricominciamo con la gelosia... devo cantare e non distrarmi... lo guardo mentre ordina qualcosa... ha indossato un completo blu con camicia azzurra che s' intona ai suoi occhi... è davvero affascinante... già ho notato le occhiate delle donne presenti... ma per fortuna sono tutte impegnate a quanto vedo. 


Claudio

Bevo un bicchiere di vino mentre Alice canta, è sempre bravissima... e dalle facce degli altri avventori  noto subito che piace a tutti... ed anche molto, l' unica cosa che non mi piace, anzi mi rode proprio... è l' alchimia con l' amichetto suo... me la ricordavo e ora rivedendola mi dà ancora più fastidio di prima... so che devono essere credibili quando cantano in coppia, ma quel continuo toccarsi le braccia o sfiorarsi la spalla oltre a guardarsi sempre negli occhi mi dà sui nervi... e non ho neanche il piccoletto da distrarmi, si sta divertendo a giocare cogli altri bambini insieme agli animatori. Devo sopportare e basta... ma la pazienza non è mai stata il mio forte... spero solo che questa sera finisca presto...


Alice

La serata sta andando veramente bene, io sono in perfetta forma e mi sto anche divertendo... dopo aver superato la tensione iniziale... ho una memoria di ferro, ma c' è anche il leggio su cui butto un occhio per le canzoni più recenti... e dò un' occhiata anche a Claudio che ci osserva non proprio contento... forse si sta anche annoiando da solo, ma io glielo avevo detto di non venire, mica mi serve la guardia del corpo? Michele è un amico e non deve temere nulla. Ho capito che lui ne è geloso... e non ne capisco il motivo... forse per la nostra complicità? Ma è solo questione di musica oltre al fatto di conoscerci praticamente da sempre... perciò io lo guardo spesso mentre canto... per renderlo partecipe... come lo guardo io lo guardano tutte le donne... specialmente un gruppetto di amiche arrivate da ... quando? Una mezzoretta? Comunque finchè guardano solo... non c' è niente di cui preoccuparsi... lui stanco di stare seduto... iperattivo com' è... si è alzato e si è appoggiato al bancone da dove guarda Guido... alt... alt... che succede? Una di quelle che credo siano single si è avvicinata a Claudio... e ha attaccato bottone... lui risponde... vabbè è solo educato no? Lo vedo sorridere... come sa fare lui... chissà che si stanno dicendo? Ma ora lei se ne andrà vero? Invece non se ne va e dall' espressione non ne ha nessuna intenzione... anzi lei parlando gli tocca pure il braccio... ueeeeeeeeeeeeeeee! Lui è il mio CC e non si tocca! Perchè lui non la manda via? Vorrei scendere da questo palco e tirarla via per i capelli ma ho già fatto la pausa e non posso smettere adesso... ma se fra poco non si allontana da lui fermo Michele e faccio una pausa forzata per andare lì e costringere Claudio ad andare da Guido con una scusa... non posso certo cacciare lei... perchè mi sto innervosendo parecchio... credo che se ne siano accorti tutti che la mia attenzione sia rivolta a loro, eccetto i diretti interessati.. che continuano a parlottare... tanto che non mi accorgo che Guido va dal papà finchè non gli arriva accanto allungandogli le braccia... per dirgli qualcosa? Che sarà successo? Claudio lo prende in braccio e dopo aver scambiato poche parole con la signorina va a sedersi... col piccoletto in braccio, con la testa sul petto... non ho visto la sua espressione perchè mi dà la schiena, ma credo che sia stanco... o avrà sonno? Claudio gli accarezza la testa... che lui avvicina alla sua... segno che ha proprio sonno... e poi non si muove... è più da Giulio addormentarsi in questa confusione e con la musica addirittura ma si vede che Guido è davvero stanco.


Claudio

Arrivati a casa dopo quest' interminabile serata... e soprattutto dopo aver messo a letto Guido... Alice con uno sguardo truce inizia con l' interrogatorio di terzo grado... conoscendola pensavo che iniziasse prima, ma forse non voleva rischiare di far svegliare il piccoletto. 

Ora mi spieghi che vi siete detti?

Con chi?

Non fare il finto tonto... con quella bionda che faceva la cretinetta... menomale che è arrivato Guido, altrimenti sarei scesa e le avrei spezzato le braccine...

come sei violenta... per così poco...

Non prendermi in giro, tu vai in tilt per molto meno.

Io non vado in tilt.

Solo perchè ti controlli... ed anch' io ho avuto molto autocontrollo... allora?

Allora niente di che... due chiacchiere tra persone che s' incontrano in un locale.

Ci stai girando intorno... tu non sei single e dovevi mandarla via.

Sarei stato scortese.

Tu sei sempre scortese e non te ne è mai fregato nulla.

Scoppio a ridere... è ora di finirla altrimenti mi azzanna... è vero l' ho fatto apposta per ingelosirla... e mi sono divertito non poco.

Dai sacrofano...

non chiamarmi così... non ci casco.

Ma ci sei cascata prima... erano solo due parole... e con la musica ho compreso anche poco, ma figurati che mi poteva interessare... 

Che bastardo...

I tuoi occhi lanciavano fiamme... avresti potuto incenerirci...

Ti sei divertito eh?

Ti ho reso pan per focaccia.

Ti sei vendicato di Michele? Che cretino...

Solo un pochino...

Mi viene addosso dandomi degli schiaffi sulle braccia... esclamo...

Smettila... quello di là può svegliarsi.

A Guido ora non lo svegliano neanche le cannonate.

Attenta... che poi spiderman viene a letto da noi.

E che fà? Tanto non voglio fare niente, sò stanca io...

stanca...???Cche peccato... perchè io avrei bisogno di tante coccole... mi sono sentito trascurato stasera.

Trascurato??? Il mio livello di attenzione è salito a mille con l' arrivo della biondona... molto volgare devo dire...

Ahhh... solo perchè non hai le sue curve.

Ahiiiiii....

Mi arrivano subito pizzichi dappertutto...

Non si può scherzare qui?

Con queste ultime dichiarazioni ti sei giocato le mie coccole.

Ma va... vieni qua gelosona mia...

Gelosa io? Mi hai rotto le scatole con Michele.

Basta infatti...

E le tappo la bocca con un bacio, poi la prendo di peso e la butto sul letto... lei cerca di divincolarsi, ma è una finta... infatti poi cede sotto le mie mani... e la mia bocca... così sussurro al suo orecchio...

la notte è appena iniziata... diamo inizio alle danze...

Lei diventata una gattina che fa le fusa ammette...

vabbè.. ti perdono, ma non farlo mai più.

Non te lo prometto, mi diverto troppo!

Ed allora io m' impegno con Michele ogni... diciamo... quindici giorni... una volta a settimana mi sembra troppo.

Non dici davvero.

Vuoi scommettere?

Sacrofano... non mettermi alla prova.

Allora giurami che non lo farai più...

sussurra sbottonandomi i pantaloni e sfilando la camicia... io non resisto ed esclamo con la voce strozzata, visto come le sue mani mi accarezzano...

Ti accontento ... la tua strategia ha funzionato... poliziotta mia...

E tu sei sempre il mio CC, non scordarlo mai.

E chi se lo scorda?

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