La vigilia dell' attesa... cap.44
Claudio
La vigilia è arrivata... mi armo di santa pazienza... pensavo di andare per cena... ed invece dobbiamo andare per pranzo... spero leggero... per avere l' opportunità di stare più tempo con tutti... naturalmente partirò non solo con Alice, ma anche con mio fratello e Silvia... e di pazienza me ne servirà tanta... avrei preferito stare solo soletto con Alice da me o in un ristorante ed invece tocca sorbirmi tutta la compagnia... spero che Amalia con la sua ironia riesca a gestire tutto... parlando con Alice ho capito che in quella famiglia l' equilibrio è precario... anche perchè temo che tra Alice e la madre ci sia aria di burrasca... spero tanto di sbagliarmi... poi non conoscendo il fratello non so se sia in grado di calmare le acque o sia un fuggiasco, come ha fatto finora del resto, come ho captato dalle poche cose che mi ha detto Alice. Lei parla di tutto, ma quando si entra in certe dinamiche familiari sembra più riservata di me... o perchè si vergogna... o perchè le spiace... forse vorrebbe una famiglia diversa, perciò è tanto attaccata ad Amalia... più di una nonna.
Allora sono proprio curioso di conoscere la famiglia da cui proviene la mia cognatina.
Esclama Giacomo in auto facendo imbarazzare Alice... ma noto in lei un pò di tensione... naturalmente guido io perciò non posso distrarmi, visto il traffico.
Alice
Quello che per Giacomo doveva essere un complimento per me non lo è affatto... perchè la mia famiglia da tempo è lontana e non solo come distanza fisica... capitemi io voglio bene ai miei genitori ed a mio fratello, ma siamo così diversi... da me e forse da tutti... con mamma ho sempre avuto un rapporto contrastante, non andiamo d' accordo su niente... è polemica da morire... e papà è fin troppo accondiscendente... per non litigare... io finchè ero piccola ero molto in sintonia con lui, poi crescendo mi sono un pochino allontanata, come anche con Marco... che col tempo invece di calmarsi è diventato sempre più pazzoide... come le sue foto... lui è andato via di casa prima di me, per fare il fotografo free lance ed ultimamente ha organizzato anche qualche mostra... lui non è molto stabile, ma spero che almeno la fidanzata gli dia una sorta di stabilità. Quando sono venuta a Roma mi aspettavo la loro mancanza, che in verità non c' è stata... c' è solo la nostalgia della mia famiglia di bambina... e poi stare con la nonna è molto... ma molto meglio... c' è una sintonia invidiabile tra noi... e speriamo che in questa giornata mi aiuti molto... però può essere anche che io mi sbagli e mamma vedendo come io stia bene con Claudio e Silvia col fratello cambi idea su di lui ed ovviamente su di noi come coppia... e non dia fiato alle trombe... io non rispondo a Giacomo e non dò il là per iniziare un discorso su di loro... e Silvia conoscendo bene i miei pensieri avvia un altro genere di argomento... relativo al Natale, al cibo, i film e via dicendo... per ridere... e ci riesce benissimo... anche se noto il mio CC guardarmi di sottecchi visto che sto seduta accanto a lui, volevo far sedere Giacomo avanti ma lui ha insistito per stare dietro con Silvia... ed esclamando infine...
E poi è impossibile stare a fianco di mio fratello quando guida.
Solo perchè sei geloso di me.
Il bello è che ci credi pure!
I battibecchi tra loro sembrano non finire mai, ma so che è solo una finta, si vogliono un bene dell' anima... prima anch' io avevo un rapporto così con Marco, poi ci siamo allontanati... li invidio proprio... anche se in realtà somiglia al mio rapporto con Silvia che è quasi una sorella per me. Claudio mi prende la mano nonostante guidi e con una certa velocità... stemperando la mia tensione e lo gratifico con un sorriso che mi ricambia... è bello da morire... anche oggi!
Un' oretta ed arriviamo... appena sentono il rumore dell' auto in cortile escono tutti... io naturalmente nonostante tutti i pensieri avuti in auto corro verso di loro abbracciandoli uno dopo l' altro... mio padre, mia madre e mio fratello, così anche Silvia dietro di me... poi presentiamo i nostri accompagnatori che danno solo la mano... mentre Marco presenta la fidanzata palesemente giapponese... che sembra una ragazzina... per il viso e per la parrucca viola... sarà strana come lui? Magari un' artista anche lei... Sono tutti sorridenti, ma mamma ha un guizzo di sospetto che non mi piace, spero che se ne stia zitta. Claudio mi cinge la vita ed entriamo dentro...
Claudio
Sembrano tutti contenti di vederci, su Amalia metto le mani nel fuoco, ma per gli altri non sono sicuro... io non sono molto empatico, ma osservo molto... e le persone le inquadro subito... ma voglio dargli del tempo oltre al beneficio del dubbio... stiamo per entrare quando mi rendo conto che abbiamo lasciato nel cofano i regali... Alice presa dal momento se l' era dimenticato, mi prende la mano e torniamo indietro a prendere le buste che poi mettiamo vicino al grandissimo albero di Natale. Silvia già sta chiacchierando amabilmente con i genitori di Alice con Giacomo vicino, ma appena entriamo quello strano elfo che è la fidanzata di Marco si appropria di Alice lasciandomi purtroppo da solo, ma non lo sono per molto ... Amalia praticamente mi prende e mi fa sedere sul divano... mettendomi a mio agio... dopo poco arriva anche Alice con la ragazza che mi presenta come Yukino... che mi inizia a rimbambire di chiacchiere in un italiano... storpiato è dir poco... per poco non le rido in faccia...
Ma come vi siete conosciuti?
Chiedo a Marco come si avvicina e ponendo fine al fiume di chiacchiere della giapponesina fuxia.
Non ci crederesti mai... una volta che sono venuto qui a Roma... per fortuna lei aveva finito un corso e mi ha seguito.
E' tato copo di fumine!
Ed ora sono già sei mesi.
Allora vivete insieme?
Nel noto nito d' amole.
Alice ha gli occhi a cuoricini... scommetto che anche lei vorrebbe costruire un nido d' amore con me... e da come si è voltata a guardarmi scommetto che ci sta pensando proprio adesso. Amalia spezza quest' incantesimo... e menomale... stavo iniziando a sentirmi a disagio con tutto sto miele... affermando che è ora di pranzo e richiama le donne ad aiutarla a fare i piatti... mentre Guido il padre di Alice apparecchia la cucina. Io non riesco a stare fermo allora gli chiedo...
Posso aiutarla?
Chiamami Guido, Claudio vero?
Si... e lui è Giacomo.
Riferendomi a mio fratello che ci ha raggiunti.
Claudio... sono felice di come sia finita tra te ed Alice... ha sofferto molto.
Lo so, mi spiace.
Voglio avvisarti che invece... mia moglie non è molto... convinta della vostra... riunione.
E perchè?
Beh... non ti considera una persona ... decisa... sicura di ciò che vuole.
Beh... lo sono stato, ma se sono ritornato da Alice è perchè ne sono convinto... e le prometto che non la farò soffrire.
Non è me che devi convincere... temo che Susanna non andrà via senza dire la sua opinione... preparati!
Grazie Guido.
Devi ringraziarmi rendendo felice mia figlia, se lo merita!
Nessuno più di me può saperlo.
Alice
Mentre aiuto nonna a preparare i piatti, ma solo per non essere da meno rispetto alle altre, anche Silvia prende una portata... vedo che Claudio parla con papà... chissà che si stanno dicendo... anche Giacomo ascolta attento... ho paura che sia qualcosa di sgradevole, anche se non è da papà... e poi ne avrebbe parlato prima con me... mi rassereno, stanno sorridendo... poi anche Giacomo esclama qualcosa e scoppiano a ridere... spero che non stia raccontando aneddoti in cui combinavo qualche guaio. Mi giro verso le altre e incrocio lo sguardo di mia madre che non promette niente di buono... poi anche lei guarda i tre che chiacchierano amabilmente ed avvicinandosi a me commenta...
Tuo padre è troppo buono... anzi certe volte è proprio un cretino!
Mamma... ma che dici?
Non vi volete mettere a discutere proprio adesso? Susanna dobbiamo mangiare... smettila!
S' intromette nonna... così finiamo di sistemare i piatti a tavola... la nonna prende anche il vino ed io mi vado a sedere accanto a Claudio che mi accarezza la guancia...
Sei accaldata... tutta rossa.
Ero vicina ai fornelli.
Mmm solo per questo?
Certo...
Forse saranno state le parole di mamma... già ho capito dove voleva andare a parare... ma ovviamente non lo dico a Claudio, non voglio rovinare questo bel momento... sperando che non ci pensi mamma dopo, lei non riesce a frenare la lingua quando non è d' accordo e quando è convinta di avere ragione, cioè sempre... ascoltiamo nonna che fa un discorsetto sulla felicità che prova vedendoci tutti e sull' unione familiare... ed infine dà il benvenuto nella nostra famiglia ai nuovi arrivati: Claudio, Giacomo e Yukino.
Che sia il primo di tanti Natali insieme...
Dando il via al primo brindisi... conoscendola... il primo di tanti.
Angolo autrice
Vi chiederete come mai già sono al momento della vigilia, non spoilero niente, lo capirete dopo.
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