Due anni dopo... cap. 57



Claudio

Mi sveglio alzandomi di fretta e spostando Giulio che dopo un incubo si è infilato nel nostro letto... generalmente dopo che si è addormentato lo rimetto nel suo, ma stavolta si vede che mi sono addormentato prima io... ora è inutile, fra poco dovrò svegliarlo per portarlo all' asilo, come gli altri due... anzi Sofia ha iniziato la prima elementare, anche se ha cinque anni... e non l' ho mica voluto io o Alice, ha insistito lei stessa... si annoiava restando all' asilo a disegnare e a fare cose da bambini... parole sue... lo so che è figlia di un genio come me... ma mi sembrava troppo... ma ha fatto tante di quelle storie che l' abbiamo voluta accontentare... e credetemi è peggio di me... passo dalla sua stanza, che in realtà per ora divide coi fratelli e come immaginava è già sveglia a leggere... si legge e scrive... già avanti rispetto ai compagni di classe... è diventata la cocca della maestra... speriamo non odiata da tutti... so come si diventa secchioni ed evitati da tutti... per un pò ci sono passato anch' io... prima di diventare desiderabile agli occhi delle ragazzine... ma io al primo posto ho messo sempre  i libri e poi loro... mia figlia alza gli occhi dai libri sentendo i miei passi... mi saluta con un sorriso e scende dal letto...

vado prima io in bagno, sveglia Guido tu.

Lei sbuffa ma poi va a dare uno strattone al fratello che sobbalza dal letto... davvero delicata... ma dobbiamo essere una catena qui altrimenti saremmo sempre in ritardo... vado di filato in doccia... dicendo addio alla corsa mattutina che faccio ormai saltuariamente... mi dovrei svegliare prima ma poi sono stanco con tutte sti impegni, devo anche portarli a scuola visto che Alice entra dopo al lavoro... dopo di me entra Sofia che ha preparato già la sua mise sul letto... io vado a preparare la colazione e Guido sveglia Giulio ancora ronfante a letto con la mamma... la sua faccia è uguale alla mia, ma caratterialmente è uguale alla madre, dovrei infilarli entrambi sotto la doccia gelida per farli svegliare all' istante... prima di vestirmi ci butto lui che sbadiglia e Guido per farli lavare come si deve... e dopo ci vestiamo insieme, per ora decido io il loro vestiario... intanto Alice si rigira nel letto ma non prende la decisione di alzarsi... la perdono solo perchè ieri abbiamo fatto tardi per stare insieme... aspettare che tutti dormissero profondamente e farlo praticamente col silenzioso annesso... ho dovuto tapparle la bocca più volte... ogni tanto ci prendiamo del tempo solo per noi lasciando i pargoli a Silvia o Amalia, ma non possiamo stare in astinenza nel frattempo... non è per noi... menomale che Guido sale sul letto e va ad abbracciarla gridando... mamminaaaa...

lei risponde con versi indecifrabili... ha bisogno di un pò di rodaggio per connettere la mattina... si alza tutta scarmigliata... come sempre... stringendo l' ultimo che ha un sorriso più malefico del mio... anche questo sono io sputato... ma è più furbo di me.. anzi di tutti e quattro insieme... 

mammina vieni a magiale co noi.

certo amore...

parola magica per Alice... mangiare... e poi modestamente io... mi rivolge uno sguardo tenero e sexy mentre mi sistemo la cravatta allo specchio... ormai sono quasi pronto... meglio che non mi soffermo su cosa starà pensando... ma stavolta lei si muove velocemente e passa all' azione , mi stampa un bacio sulla bocca ed una carezza sulla guancia... sussurrando...

buongiorno...

buongiorno sacrofano

le rispondo lambendo di nuovo le sue labbra e con una mano alla vita sfiorando quella striscia di pelle tra la maglia ed il pantalone del pigiama... ma una voce spezza questo momento mattutino...

mamminaaaa...

l' ultimo della famiglia rompe le palle...

muovetevi che si fa tardi...

questa invece è la prima ... anche lei ha la specialità di rompere le palle...

tua degna figlia...

esclama Alice alzando gli occhi al cielo.

Io ho mangiato prima di vestirmi per evitare di sporcarmi, non certo da me, ma gli ultimi due hanno la capacità di sporcarsi loro e sporcare gli altri... con tutta la bavetta... gli metto fretta come al solito e poi li porto all' asilo mentre Alice resta a casa. 


Alice

Avrei voluto preparare qualcosa per la cena di stasera ma faccio tardi, riesco solo a decidere cosa cucinare... e vado a lavoro... per fortuna i bambini riescono tutto sommato a prepararsi ed essere abbastanza veloci oltre a non fare capricci... e devo dire che il merito è del pugno fermo di Claudio... lui non so come fa ma riesce ad equilibrare la dolcezza con la severità... ed il rispetto delle regole ovviamente. Con Sofia non è stato difficile, perchè è identica a lui, coi maschietti è stato più complicato... Giulio è ingenuo e pigro come me...  dormiglione ma allegro e vivace... anche Guido è vivace... ma capriccioso, le vuole tutte vinte... ed è un furbacchione... io li adoro, ma certe volte mi fanno impazzire... mi divido tra il riempirli di baci a volerli picchiare... e chi mi aiuta? Naturalmente il mio CC... mentre io sono quella emotiva lui è quello lucido... 

A lavoro va benissimo... è la mia passione, per cui anche se adoro i miei figli dopo sei mesi sono tornata al lavoro... non riesco a stare senza... ed i miei colleghi l' hanno apprezzato, soprattutto i miei superiori dandomi addirittura una promozione, sono al livello di Fabrizio ( Visone), sempre agli ordini di Roberto (Calligaris), si ormai lo chiamo col suo nome di battesimo dandoci del tu... sto avendo tante soddisfazioni,  purtroppo c' è una nota negativa, dedico più tempo al lavoro... ma Claudio mi dà una mano e sembra non risentirne, come anche il suo ego, non sembra intaccato dalla mia ultima promozione... anche se la sua gelosia è dietro l' angolo... sono arrivati dei colleghi carini sembrano modelli... ed anche simpatici devo dire, ma gli ho ribadito che per me esiste solo lui... e ci ho messo tutto l' impegno stanotte, anche se senza la voce, visto che i nostri figli hanno il sonno leggero... lui ha conosciuto i colleghi e ha notato il loro fisico asciutto ed il bel visino e si è smontato visto che lui si è ingrassato da quando non corre più la mattina... anche se fa movimento coi figli, ma si vede che non basta... lui si lamenta, ma per me è un figo lo stesso, anche se ha  le maniglie dell' amore... anzi mi piace prenderlo per i fianchi... in alcuni momenti... e ha un lato b che è la fine del mondo... anche a me ogni tanto ho sussulti di gelosia verso le specializzande o qualche nuova collega giovane, ma le mie talpe, ovvero Lara e Paolone mi dicono che lui è praticamente un santo... beh santo è un parolone riferito a Claudio, ma loro mi hanno giurato che lui non sgarra... 

Andando tardi al lavoro, come turno, naturalmente rientro più tardi a casa... con Claudio che già sta cucinando... sento un buon profumino... chi se lo immaginava quando l' ho conosciuto che sarebbe diventato un perfetto padrone di casa... ed un bravo, anzi fantastico papà? 

Dopo aver salutato i due bimbi che mi vengono incontro con un abbraccio coccoloso... vado dal mio CC abbracciandolo da dietro... esclamando ...

sei fantastico...

lui sta per rispondere qualcosa, ma fa prima la nostra principessa arrivata di soppiatto, con una frase che mi spiazza...

anche la maestra pensa che papà è fantastico, vero papà?

Beh penso che tutte le donne da sedici a novant' anni pensino che lui sia fantastico... ma dal tono in cui l' ha detto penso che intendesse qualcosa di più... guardo Claudio che è rimasto a bocca aperta... e gli chiedo...

Devi dirmi qualcosa?

Io? Non so cosa voglia dire... io non ho fatto niente...

Non fare il  finto tonto vieni qua...

e lo tiro con un braccio fino in camera lontano da orecchie indiscrete... i maschietti si sono messi a giocare anche se ci hanno guardato curiosi... solo Sofia ha messo sù il broncio con le braccia incrociate al petto.

Allora? Mi spieghi?

Cosa ti dovrei spiegare? Non ne so niente.

Sofia non dice bugie.

Magari la maestra avrà fatto un commento su di me, che ci posso fare se sono affascinante?

Non scherzare... che dici di .... quel vero papà?

Ma ci avrò scambiato due parole... e lei avrà equivocato...

Lei chi?

Ma Sofia... che doveva equivocà la maestra? Non mi ricordo neanche come si chiama.

Claudio... se vengo a sapere qualcosa... è meglio che me lo dici tu...

Ti giuro che non ho fatto niente, sarei un cretino a provarci con la maestra.

Vado a chiederlo a Sofia...

Claudio mi segue sbuffando mentre vado da Sofia che ha uno sguardo imbronciato e non vuole giocare coi fratelli.

Sofia mi spieghi perchè la maestra ha detto che papà è fantastico?

Mmm... perchè papà è preciso, ci aiuta sempre... anche alla maestra... e verrà sempre lui... ad accompagnarci a scuola.

Esclama con uno sguardo alquanto dispettoso... che mi fa paura... lo fa apposta o è vero... guardo Claudio che spalanca gli occhi e ha uno sguardo interrogativo...

Claudioooo...???

Ti giuro che non ho detto una parola...

Che significa che devi aiutà la maestra?

Me la ricordo quella ragazza bellissima, proprio una giovane le doveva capitare?

Le ho portato solo una borsa di libri perchè pesava... mica è sempre?

Sofia???

Poi mi sobbalza un' idea improvvisa in testa...

Non è che questo lo pensi tu e non la maestra?

Il suo sguardo è diventato sempre più dispettoso... 

Tesoro... mamma fa i turni, perciò  vi accompagno più spesso io...

esclama Claudio che è diventato più intuitivo da quando è papà... ma perchè Sofia ha esagerato così? Cosa le è andato storto tanto da farci un dispetto? Ormai non credo più che abbia travisato le parole, anzi le ha usate contro di Claudio... o contro me? 

Lei ci guarda inquieta poi sbotta...

voi non mi pensate più... aiutate solo loro piccoli, con la scusa che io non ho bisogno d' aiuto. 

Che sciocca... non ho pensato proprio che si sia sentita trascurata... e lei ha reagito così... pensandoci da dispettosa com' era dispettoso il padre... io le vado incontro per abbracciarla ma lei mi schiaffeggia le mani e inizia a singhiozzare...

principessa...

esclama Claudio e lei gli si butta tra le braccia e scoppia in lacrime... lui le accarezza i capelli e mi guarda come per dire non ti preoccupare... ci penso io... ed io che pensavo che ero quella sensibile... che capiva tutti... che fine ho fatto... per pensare alla carriera! Mentre CC la consola accarezzandole la schiena e sussurrandole parole all' orecchio.


Claudio

Ma guarda sta peste che doveva combinare... altro che principessa... è una birbante... guardo di sottecchi Alice, che brutto quarto d' ora ci ha fatto passare... per poco Alice non mi ha menato... ma come le è venuto in mente a Sofia di inventarsi una cosa del genere? Solo per fare un dispetto alla madre... o a entrambi... perchè l' abbiamo trascurata? Forse abbiamo dato più attenzioni agli altri due... ma perchè sono più piccoli... e cerco di farglielo capire...

Tesoro... tu... sai fare tante cose da sola, perciò non ci preoccupiamo e guardiamo più quegli altri due...  che non sono capaci.

Ma anch' io ho bisogno di voi... anche se faccio i compiti da sola.

Prometto che da oggi in poi starò... staremo... più attenti... ma tu non inventare più ste cose... ci farai bisticciare... mica è davvero quello che vuoi?

Io non l' ho inventato... tu sei preciso... mentre mamma arriva sempre tardi... e ci aiuti più tu che lei.

Solo perchè mamma è più impegnata... ma non devi credere che non vi pensi. 

Faccio segno ad Alice di avvicinarsi... così possono rappacificarsi pure loro due... da lontano ci osservano gli altri due... ci raggiunge prima Giulio che commenta...

Che fate?

invidioso del fatto che Sofia sia ancora tra le mie braccia e si rintana tra le braccia della mamma... ed arriva anche Guido ... che si arrampica sul divano... io vorrei chiudere tutti in un abbraccio unico, ma la pestifera li manda via con le braccia... i fratelli...

andate via voi... 

e poi 

papàààà..

Ma Sofia...

Cerca di convincerla Alice.

E comunque è vero che la maestra ha detto che papà è fantastico.

Esclama indispettita... io alzo gli occhi al cielo... mentre Alice sbuffa, non so se per l' atteggiamento di Sofia... o perchè le crede... comunque tanto fa che gli altri si allontanano dispiaciuti ed Alice è costretta a terminare di preparare la cena... mentre lei resta in braccio a me a farsi coccolare... io tra una carezzina e l' altra cerco di convincerla che il suo atteggiamento è sbagliato... ma non ci cavo un ragno dal buco purtroppo! 

Per fortuna quando va  a letto non fa i capricci... mentre gli altri due mi costringono ancora a raccontare favole... perchè Alice non sta in vena, ha messo il muso peggio della figlia. 


Alice

Il comportamento di Sofia mi dà sui neri, come le ultime parole che ha detto... non so se la maestra ha fatto un commento così come lo fanno tutte del resto o perchè c' è dell' altro... comunque a letto facciamo i conti. Mentre Claudio li mette a letto io bevo una camomilla per calmarmi... perchè se prendo un caffè m' innervosisco ancora di più, mi devo calmare... indosso il pigiama e lo aspetto a letto... si vede che le pesti stanno facendo i capricci... poi arriva con la faccia stanca ed inizia a spogliarsi per indossare il pigiama, cerco di non farmi sviare dal suo fisico che mi colpisce ancora... aspetto che si sdrai vicino a me per iniziare un interrogatorio in piena regola... col mio lavoro ci sono abituata... ed infatti...

non sono uno dei tuoi indagati...

risponde lui pure arrabbiato.

E perchè...

Ma è semplice.... la maestra avrà commentato che sono una visione e la piccola l' ha usato a comodo suo.

Te ne esci così...

Ti ripeto... secondo te ero così cretino da imbastire una storia con la maestra di nostra figlia? Me ne trovavo un' altra che non avresti mai scoperto, no?

Ahhhh....

Stavo scherzando, ma chi ce l' ha più la forza tra te e quei birbanti di là...

Solo per quello?

Dai sacrofano, so stanco...

Mmm... e va bene ti credo...

e gli appoggio il viso sulla spalla cingendogli la vita con una mano... poi inizio ad accarezzarlo lentamente..

non farti strane idee... sono distrutto!

Tu???

Eh... ogni tanto pure io, mica sono un robot?

Che peccato...

Esclamo accoccolandomi e facendolo ridere... lui si addormenta quasi subito... mentre io ci impiego tempo e sto per chiudere gli occhi quando sento dei passi... chi può mai essere? Ma Guido spiderman... che scavalca la culla e viene da noi, infatti in un lampo s' infila nel letto addossandosi a me... è inutile che lo sposto ora... tanto non molla... Claudio dorme ancora... ma sussulta e si sveglia quando arriva Giulio che trovando il posto occupato si è buttato sul padre... che esclama...

mi farete venire un infarto!

Non scherzare...

Manco cinque minuti dopo arriva la peste numero uno... Sofia... che deve mettersi per forza al lato mio, io penso che si gira e va via, invece viene vicino a me e mi abbraccia... io la lascio fare e l' accarezzo...

Mamma... mi spiace... ma ero arrabbiata...

Abbiamo capito ma non lo fare più.

Va bene.

Lo prometti?

Se voi promettete  di non trascurarmi.

L' ho detto che ha lo stesso carattere del padre?

Certo tesoro...

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