Coccolino concentrato cap. 53

Alice

Dopo polpettina è arrivato coccolino... anzi coccolino concentrato... è un amore ... perchè cerca le coccole da tutti oltre ad accarezzare tutti... assomiglia palesemente a me di carattere mentre fisicamente  assomiglia al padre, ovviamente Claudio... anzi è il suo clone... la madre ha detto che è uguale a lui da piccolo... solo che mentre Sofia si è attaccata a lui , Giulio si è attaccato a me e non solo per allattare anche se adora la voce del padre... si calma subito dopo le urla d' aquila che emette... anche quando si trovava nel pancione si calmava solo con la voce o la mano del papà... dopo i suoi forti calci... che non ho mai provato, almeno non così forti con Sofia... anche questo questo frugoletto è nato a dicembre... col freddo... tutto il contrario di me e CC che siamo nati col caldo, lui ad agosto ed io a settembre... mannaggia... io odio il freddo! L' unica cosa che amo di questo periodo è il Natale... anche quest' anno ho dovuto lottare per fare l' albero di Natale, addobbato come si deve,... Claudio non voleva, visto che quei due anni di bimba afferra tutto e non si sa che fine fa... e poi dobbiamo stare attenti non solo a lei, ma anche al nuovo arrivato Giulio mio. Vi chiederete perchè questo nome? Perchè è il nome del padre di Claudio, lui faceva finta che non gli importasse, invece era contento di chiamare il figlio così, come Anna... si è commossa quando gliel' ho detto... in un primo momento avrei voluto un nome che iniziasse con la C e creare un altro CC, poi ho pensato che Claudio è unico, perciò  sarà il primo ed ultimo CC... così diamo via al nuovo GC che sarà unico a modo suo, dopotutto è suo figlio... suonano alla porta... saranno sicuramente  Giacomo e Silvia che vengono sempre qua, anche per dare la compagnia al loro bimbetto, molto vivace che ha legato con la nostra Sofia... non avrei mai immaginato Silvia con un figlio, una famiglia... lei che non li ha mai desiderati... il fatto che poi per la prima volta chieda consiglio a me riguardo al cucciolotto è impagabile...


Claudio

Ti pareva che non venivano pure stasera... insieme o viene solo Silvia con il bebè... come se non bastassero i due nostri dobbiamo badare anche al suo... mio fratello si trova in un brodo di giuggiole per il figlio, ma deve pur lavorare visto che Silvia ha rallentato, i genitori di lei sono abbastanza  anziani e non possono guardare al bambini... e poi abitano a Sacrofano, vicino ad Amalia... per cui è sempre da noi visto che è la miglior amica di Alice, prendendo lei ho preso tutto il pacchetto compreso Silvia, figuriamoci ora che è la compagna di Giacomo. Il piccolo Ulisse, chiamato così per la passione della mitologia di mio fratello, contro cui Silvia dopo vari litigi ha capitolato... è innamorato di Sofia... è incredibile vedere questo pargoletto di sette mesi gattonare dietro mia figlia... cercando di fare tutto quello che fa lei... che ne è lusingata... e poi si distrae dal suo fratellino che odia palesemente... è gelosa da morire e tenta di farlo fuori ogni volta che ne ha la possibilità... devo avere sempre gli occhi aperti e non perderla mai di vista... perciò ora che è col cuginetto, che sembra suo fratello, ha gli stessi suoi colori... anche io e Giacomo infatti ci assomigliamo... mi rilasso...  e lei ne approfitta, tirando fuori da un' anta pentole e coperchi, iniziando a sbatterli... è insopportabile... il cuginetto vorrebbe suonare anche lui, ma è costretto da Sofia a fare lo spettatore... è il suo martire!

Polpettina smettila, ci rompi i timpani!

Sta suonando, andiamo di là.

esclama Alice.

Suonando? Sei pazza!

Considerato il passato di batterista del padre, sta seguendo i suoi passi.

Da  molto lontano...

avrai cominciato anche tu sicuramente da là...

Non credo, mamma me l' avrebbe detto...

chiudiamo la porta!

No eh... di quei due non mi fido.

Giulio è con noi, che potrebbero fare?

Non saprei,  Sofia è incredibile... non si può mai sapere... quello che può combinare!

ha la tua indole... vendicativa...

addirittura...

si ha ereditato la tua cattiveria... o dovrei dire come i miei parenti napoletani ... a cazzimm!

che devo sentire...

comunque io mangio con Silvia e tu li vieni a controllare...

e perchè io?

 Ha preso da te... perciò la colpa è tua!

Non se ne parla, già ho due orecchie così, mi faccio un caffè, anzi... ci vuole un whisky per sopportare tutto st' ambaradan.

Che esagerato... ed io che sopporto te... che dovrei prendere?

Cioccolata?

Bravo... una cioccolata calda... la vuoi Silvia?

Veramente starei a dieta, devo ancora perdere dei chili della gravidanza.

Dici sempre così...

Silvia infatti si lamenta sempre che è ingrassata e non riesce a dimagrire... ma quando viene mangia sempre tutto. Ma ti pare che io ora con un occhio devo guardare Giulio e con l' altro il concerto della polpettina musicista? Comunque le loro chiacchiere danno fastidio a coccolino che si lamenta... allora lo prendo in braccio e mi guarda mentre cammino nel salone almeno finchè non sente l' odore del cioccolato, lo vedo da come muove il nasino... e ha la stessa espressione golosa della mamma... che guaio... si gira infatti verso la provenienza di quell' odore emettendo versi che palesemente sono richieste di assaggio... Alice comprende subito e già è pronta col cucchiaino... ma io rispondo subito alterato...

tu sei pazza!

Hai gli occhi spiritati... che sarà mai?

Hai scordato che ha detto il pediatra? Il dolce più tardi che mai...

lei alza gli occhi al cielo e per fortuna desiste... mentre Giulio mi guarda triste col labbrino fuori.

Preparami un pò di latte va...

Chiedo ad Alice per distrarlo... e fortunatamente ci riesco, lui lo succhia con avidità dal biberon... mi sembra più mangione di Sofia... lo guardo estasiato... com' è possibile amarlo così tanto?


Alice

Mentre Silvia mi parla dei suoi problemi di madre, che poi sono anche i miei, lavoratrice depressa... nervosa e stressata... che non ha tempo neanche di stare col marito che in realtà sarebbe compagno visto che lei e Giacomo come io e Claudio non siamo sposati... guardo Claudio che lontano da noi, nel salone toglie il biberon finito e lo e posa sul tavolino, naturalmente stando attento a non sporcare... è sempre fissato, maniaco della pulizia e dell' ordine... e poggia la fronte a quella del figlio in braccio... che lo adora... sorride di quel sorriso che ti fa innamorare... cogli stessi colori del padre ed i capelli indomabili in alto... sembrano avere una vita propria... poi Giulio con quelle braccine lo stringe forte al collo e poggia la testa nel suo incavo... questo momento magico è spezzato dal suo ruttino... e Claudio si sbriga a sistemargli la bavetta con la paura che lui rigurgiti sulla sua camicia...

Ancora avvinta dal fascino di Conforti?

Beccata da Silvia appoggio la guancia alla mano che prima teneva la tazza...

Come si fa a resistere a CC... ed al suo clone insieme?

esclamo sospirando...

mi sa che dovrai vedertela anche col suo formato mignon infatti.

Perchè tu no? Anche Ulisse ha il loro fascino.

Ed i loro difetti.

Esagerata... è un tesoro.

Lo dovevamo chiamare Conan... il distruttore.

Scoppio a ridere... facendo girare anche l' uomo e l' ometto...

Fai come noi... metti tutto sottochiave.

Seee... perchè tu lo fai con la batterista di là? Sembra un concerto...

Dovrà pure sfogarsi... e poi è un' artista in erba.

Vuoi una figlia musicista? Auguri... 

Sarebbe divertente...

Non per i tuoi vicini di casa.

Fino ad ora non si sono lamentati.


Claudio

M' intrometto nel loro discorso col coccolino addormentato sul petto.

Ma ti pare che quella diventi batterista? Sarà un hobby, deve studiare.

E magari diventare un medico come voi.

Magari, ma comunque farà un lavoro serio.

Io voglio solo che sia felice.

Risponde Alice.

Stiamo parlando di una polpettina di due anni...

e già state parlando del suo futuro...

lo stavate facendo voi, io ho solo chiarito il mio pensiero.

Credo che proprio tu lo deciderai ... in futuro...

parla quella che ha chiamato il figlio Ulisse... sarà un navigatore per caso?

Noto una certa vena ironica, ti ricordo che è stato tuo fratello ad insistere.

E tu non gli dici mai di no?

 Sai benissimo che Giacomo è uguale a te... non gli si può dire di no...

Vorrei continuare a scherzare con loro ma arrivano le due pesti che hanno fame... per fortuna basta qualche biscotto... Sofia non è molto golosa... e preferisce il salato... evidentemente ha preso da me... mentre Ulisse è un ghiottone... con due genitori come i suoi non poteva essere altrimenti... e Silvia lo deve fermare perchè poi deve cenare... e come si deve. 

Mi vai a prendere gli strumenti?

Mi chiede Alice, anzi è quasi una pretesa... quella di andare a prendere pentole, coperchi e cucchiai che sono serviti per suonare a Sofia...

Spiacente... devo metterlo nella culla.

Così vado a portare il coccolino dormiente nella sua culletta e resto per un pò a contemplarlo cercando di sistemargli quei capelli ... ma guarda come sono folti, ricci e strani i capelli di un frugoletto di un mese, neanche io o mio fratello li avevamo così, magari si diraderanno col tempo... dopo averli tagliati . Non mi lasciano in pace però... sento dei passi... anzi passettini... Alice ha mandato la figlia...

papino...

mi sussurra tirandomi  per i pantaloni... sa che non deve alzare la voce quando il fratellino dorme... anche se so che si divertirebbe a farlo saltare dalla culla, ma sa anche che avrebbe una bella punizione.

Vieni di là?

Che vuole mamma?

no so...

Polpettina... non si dicono le bugie.

Ha detto che devi cucinae... una spesialità?

E ti pareva... guardo l' orologio... si sta avvicinando l' ora della cena... però sono in tempo per preparare qualcosa di buono, vogliono leccarsi i baffi quelle di là... e anche Giacomo che arriverà tra poco... e vabbè... facciamo riposare Alice che sta ancora a casa col bebè e cucino io...


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