Corone, teorie, lune e cose

Wella! Come state? Spero che abbiate passato un bel primo maggio e... niente. PARTIAMO CON LE COSE BELLE CHE HO TANTO DA DIRVI.

Primariamente che, avendo i libri di sopra e non volendo farmi venire le vesciche alle dita nel ricopiare, sfrutterò internet e quindi i paragrafi saranno in inglese! Yeiiiiii! Tanto siamo tutti anglofoni quindi ci comprenderemo.

Allora.

Iniziamo

Daenerys e la luna.

Daenerys è frequentemente associata all'astro notturno, fin dal primo libro dove Drogo la soprannomina luna della mia vita e dove le sue ancelle le raccontano la storia del sole, delle due lune e dei draghi:

"A trader from Qarth once told me that dragons came from the moon," blond Doreah said as she warmed a towel over the fire. Jhiqui and Irri were of an age with Dany, Dothraki girls taken as slaves when Drogo destroyed their father's khalasar. Doreah was older, almost twenty. Magister Illyrio had found her in a pleasure house in Lys.         

Silvery-wet hair tumbled across her eyes as Dany turned her head, curious. "The moon?"                 

"He told me the moon was an egg, Khaleesi," the Lysene girl said. "Once there were two moons in the sky, but one wandered too close to the sun and cracked from the heat. A thousand thousand dragons poured forth, and drank the fire of the sun. That is why dragons breathe flame. One day the other moon will kiss the sun too, and then it will crack and the dragons will return." (Daenerys III, AGOT)

Khal Drogo's face was still and hard, but his black eyes were curious as they went to Dany. "Tell me the truth of this, moon of my life," he commanded in Dothraki. (Daenerys VII, AGOT)

Ora, tutto questo non è altro che un foreshadowing per ciò che accadrà successivamente nello stesso libro, ovvero la morte di Drogo, la sua pira, Daenerys che si getta nella sua pira e la rinascita dei draghi. Anche se io credo la fantomatica seconda luna che accetterà il bacio del sole, possa riferirsi anche a Jon e Daenerys. Dany ha già accettato il bacio del suo primo sole, ovvero Drogo, e di fatto i draghi sono nati (infatti sono nati da delle uova) e hanno trovato vita dal fuoco della pira di Drogo, ma dovrà farlo anche con Jon e allora i draghi (la dinastia Targaryen) faranno ritorno. In che modo? Con un bambino o bambina o addirittura due bambini e la rivelazione di Jon figlio di Rhaegar e Lyanna!

Ma non solamente nei capitoli di Daenerys troviamo riferimenti alla luna. Anche Jon ne abbonda. E questi sono quelli che ho trovato più significativi:

The white wolf raced through a black wood, beneath a pale cliff as tall as the sky. The moon ran with him, slipping through a tangle of bare branches overhead, across the starry sky.                 

"Snow," the moon murmured. The wolf made no answer. Snow crunched beneath his paws. The wind sighed through the trees. (Jon I, ADWD)

"Every man who walks the earth casts a shadow on the world. Some are thin and weak, others long and dark. You should look behind you, Lord Snow. The moon has kissed you and etched your shadow upon the ice twenty feet tall." (Jon VI, ADWD)

Sappiamo che il primo si tratta in verità del corvo di Mormont che sta cercando di svegliare Jon, ma il fatto che lui stia sognando e che la luna ricopra un ruolo così di spicco nel sogno (sogno di lupo? sogno di drago? sogno di dralupo? sogno di lupago? Non ho idea su come chiamarlo) per me non è un caso.

Tanto in Martin nulla è un caso ahahahaha. (Mamma mia se faccio pena con le battute...)

Leggiamo attentamente il secondo però, le parole che Melisandre rivolge a Jon.

"La luna ti ha baciato e ha alzato la tua ombra sul ghiaccio di venti piedi in più"

La luna lo ha baciato! Non vi ricorda qualcosa o qualcuno? Non vi ricorda una storiella di baci fra satelliti e stelle di cui abbiamo parlato prima? La mia interpretazione è questa: l'entrata di Daenerys nella vita di Jon sarà rilevantissima per lui, fondamentale oserei dire e lo innalzerà alla gloria ma, soprattutto, a un livello superiore di persona. Il suo carattere e il suo agire saranno "glorificati" da Daenerys. Insomma: lei arrecherà bene a lui, in qualunque modo.

Voltiamo pagina ma teniamoci sempre appresso Jon.

Jon e la sua sveglia mattutina pennuta che è il corvo di Mormont😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂No ok, scherzo, del corvo ne abbiamo già parlato in passato.

Parliamo di corone e di re.

Sì: corone e re.

Perché corone? Perché nei capitoli di Jon ricorrono spessissimo! Ben 29 volte insieme alla parola re che lo fa 279 volte. Naturalmente sono quasi sempre utilizzate per descrivere altri re come Stannis, Mance, Robb o Tommen, per quelle sporadiche volte in cui è nominato. Ma ciò che mi sorprende è che lui sia il personaggio con più nomine di queste parole. Con altri personaggi la cosa è molto diversa: con Jaime le corone e i re sono nominati 162 e in Bran solamente 74. E, soprattutto, le descrizioni ambientali e geografiche dei capitoli di Jon sono PREGNE di riferimenti alle corone:

The way up was steep and stony, the summit crowned by a chest-high wall of tumbled rocks. - ACOK, Jon IV

The sky was cloudless, the jagged mountains rising black on black until the very top, where their cold crowns of snow and ice shone palely in the moonlight - ACOK, Jon, VI

The peaked roof was crowned with a huge set of antlers from one of the giant elks that had once roamed freely throughout the Seven Kingdoms...  - ASOS, Jon I

Before them, the ice rose sheer from out of the trees like some immense cliff, crowned by wind-carved battlements that loomed at least eight hundred feet high...  - ASOS, Jon IV

Ahead he glimpsed a pale white trunk that could only be a weirwood, crowned with a head of dark red leaves  - ADWD, Jon VII

Con Martin è raro che qualcosa sia lasciato al caso e il fatto che Jon sia il personaggio CON LA MENZIONE PIÙ FREQUENTE DI CORONE E RE mi induce a pensare. Anche perché la descrizione di un ambiente è fortemente legata al personaggio di cui si sta scrivendo. Il personaggio vive in quell'ambiente, si muove in quell'ambiente, lui percepisce, vede, sente, annusa e assapora in quell'ambiente. Che Martin ci stia lanciando uno spicchio del futuro oppure un riferimento al passato? A Rhaegar e Lyanna. Entrambe sono ipotesi valide e io le abbraccerei entrambe.

Sono convinta che questi continui riferimenti alle corone e ai sovrani si perda nella traduzione e lo comprendo, perché le traduzioni non sono mai letterali letterali e non si può ripetere ogni secondo: "la luce della luna incoronava le cime", "l'albero era incoronato dalle foglie", "Pinco Pallino era incoronato da Pallino Pinco"... dopo un po' diventa ripetitivo.

Le corone giocano un ruolo fondamentale in Martin, basti pensare a quella di Robb, l'irta di speroni e ferrosa corona dei Re del Nord, che in continuazione gli scivola sul capo per indicare che lui non è pronto ad essere re, è solo un ragazzo.

Un ragazzo, non un uomo. E, come sappiamo da Maestro Aemon, il ragazzo deve venire ucciso per permettere all'uomo di nascere.

Inoltre, ad avvalorare la teoria secondo cui Jon diventerà re di qualche cosa, trovo che un paragrafo di Tyrion nel quinto volume in riferimento a Daenerys mentre sta parlando con Aegon/ Griff il giovane sia significativo:

The girl who drowned the slaver cities in blood rather than leave strangers to their chains can scarcely abandon her own brother's son in his hour of peril. And when she reaches Westeros, and meets you for the first time, you will meet as equals, man and woman, not queen and supplicant. How can she help but love you then, I ask you? - ADWD, Tyrion VI

Aegon sta in un certo senso usurpando il posto di Jon. Il primo ci viene presentato come il principe ideale, bello, coraggioso, erudito e a conoscenza dei disagi in cui vive la maggioranza della gente comune, mentre il secondo è un bastardo, un reietto, un eroe che preferisce nascondersi e restare nell'ombra, agire anche col pugno di ferro ma allo scopo di garantire del bene. Poi, chi è il figlio di suo fratello? Un figlio di cui nessuno ormai può dubitare la paternità? (La R+L = J credo che ormai sia canonica eh) Jon. Chi è che in questo momento ha bisogno di aiuto nella propria terra? Jon. E quando Dany e Jon si incontreranno, lo faranno da eguali, da re e regina. Tyrion sta profetizzando.

Ultima nota: vi rendete conto che in uno scontro fra re sia Jon e sia Daenerys si imbattono in città abbandonate? Lui in Whitetree e lei in Vaes Tolorro. E tutte due sono, in qualche modo, popolata da spettri, metaforici e reali.

Che anche questo parallelismo sia un foreshadowing per indicare che sono uno lo spettro dell'altra? Che si stanno cercando? Non saprei.

LOLLYS VI SALUTA CON IL PICCOLO TYRION STOKEWORTH!!!!!!!!!!!👋🏻👋🏻👋🏻👋🏻👋🏻👋🏻👋🏻👋🏻👋🏻

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