Game 2: Winter

Game 2: Winter, il nuovissimo ed ambiziosissimo reality show russo, andrà in onda in tutto il globo per tutti i giorni della settimana e 24h su 24 in modo da trasmettere le avventure di ben 30 concorrenti sia maschi sia femmine che combatteranno per la sopravvivenza in una foresta isolata, abitata da orsi e lupi, pur di conquistare il premio in palio previsto di circa 1.6 milioni di dollari.

Lo show verrà trasmesso in inglese, francese, tedesco, spagnolo, cinese e arabo e la descrizione ufficiale riporta:

“Ogni partecipante dà il proprio consenso al fatto che potrebbe essere menomato, persino ucciso. 2000 telecamere, 900 ettari e 30 vite. Tutto è concesso. Scontri fisici, alcol, omicidio, violenza sessuale, fumare, ogni singolo capriccio”.

Secondo quanto ha dichiarato Pyatkovsky, il 18 novembre si erano già iscritte 32 persone, tra cui un cittadino americano. Nelle giornate successive si è poi arrivati velocemente a 60 aspiranti concorrenti.

Le uniche richieste che verranno fatte ai concorrenti saranno quelle di essere mentalmente sani e preparati ed avere già compiuto la maggiore età. Ovviamente i concorrenti dovranno anche firmare un accordo dove dichiareranno di essere completamente responsabili e consapevoli riguardo ció che potrebbe accadergli.

Vi è però una piccola differenza fra Game 2: Winter e Hunger Games. Mentre nel film con protagonista Jennifer Lawrence i tributi venivano estratti da una lista di nomi e tutto ciò era organizzato dal governo, nel nuovo reality show russo i concorrenti saranno delle persone che parteciperanno a Game 2: Winter di loro spontanea volontà.

È stato Evgenij Pyatkovsky, che ha investito ben 16,2 milioni di dollari per far sì che il reality show prendesse vita.
L’imprenditore e gli organizzatori del nuovo programma russo considerano la violenza il fiore all’occhiello di Game 2: Winter, che debutterà sui piccoli schermi pare l’1 luglio 2017 e terminerà con la proclamazione del vincitore l’1 aprile 2018.

Di provenienza internazionale i concorrenti, ovviamente, saranno consapevoli del fatto che potrà loro succedere qualsiasi cosa, sono coscienti del fatto che potrebbero essere feriti, rapinati od addirittura uccisi.

La produzione di Game 2: Winter ha inoltre specificato anche che, poiché tutto sarà concesso, potrebbe anche succedere che la polizia interrompa improvvisamente il reality show per arrestare uno dei concorrenti che potrebbe aver precedentemente commesso un atto illecito. I partecipanti, inoltre, potranno portare al reality show tutto ciò che vorranno, ad eccezione delle armi da fuoco o ad elettricità. Eventuali soccorsi potrebbero impiegare più di trenta minuti per raggiungere la zona e chi si trova in pericolo o desidera semplicemente essere eliminato dal gioco potrà farlo premendo un bottone in collegamento via satellite.
I concorrenti saranno inoltre irecedentemente allenati da un esperto della GRU Spetznaz, in modo da essere in grado di qualsiasi cosa.
Sono dunque concesse anche alcune armi, come i coltelli, arco e frecce e spade.

Una volta arrivati nella foresta i partecipanti avranno il tempo di costruirsi un rifugio per affrontare il freddo e decidere se agire da soli o formare un team.

I concorrenti inoltre, un po’ in stile Hunger Games, potranno richiedere agli spettatori degli oggetti consistenti in provviste o armi specifiche che potranno aiutarli a procedere nel gioco.

Per rendere televisivamente nel miglior modo possibile Game 2: Winter, nei 900 ettari della landa siberiana dove verranno portati i concorrenti saranno presenti ben 2000 telecamere.

Intervistato da Siberian Times, l’imprenditore che ha finanziato il programma ha dichiarato: 
"Probabilmente avete visto tutti Lost, ma sopravvivere in un clima tropicale è molto diverso che cercare di rimanere in vita nella taiga siberiana, una foresta boreale.
Una persona ben addestrata o un proffessionista in generale non ne sarebbe capace. È la normalitá che cerchiamo, è l'intuito a salvarti la pelle non l'esperienza"

Sono in stato di shock😨
...ma elettrizzata allo stesso tempo😍 (non dovrei, sa di malsano)