3.Dolore

Harry si rivestì in fretta e tornò a casa con il cuore oppresso da un grosso macigno.

Nei giorni successivi tentò di comportarsi normalmente, ma, spesso, si ritrovava gli occhi azzurri di Louis che lo fissavano insistenti.

Fu quando cominciò a svegliarsi al mattino con un senso di nausea che capì che la sua vita era finita.

Tuttavia si fece coraggio e decise di affrontare Louis.

Quando lo raggiunse nella sala delle armi ed incrociò i suoi occhi azzurri, si rese conto che il dio della guerra sapeva già tutto.....del resto lui sapeva leggere le menti...

" Louis io..." incominciò a parlare con voce incerta.

" Ti voglio fuori da questa casa subito....c'è una capanna vicino al fiume che scorre dietro alla casa di Demetra. Vivrai in quella e...non avrai più poteri divini...te li ho tolti in questo istante..." rispose il dio con voce fredda e dura.

" Io non volevo, non volevo...non so cosa mi è successo..."

" Non ti voglio più vedere...i tuoi figli decideranno loro cosa fare..."

Harry si gettò in ginocchio davanti a lui e lo supplicò:

" Ti scongiuro, Louis, parliamo...ti prego...io ti amo...dimmi qualcosa..."

" Posso solo dirti che tuo padre aveva ragione...sei una puttana..." rispose il dio alzandosi dalla sedia su cui era seduto e uscendo dalla stanza.

Harry si rialzò, andò nella sua stanza e mise in una sacca da viaggio qualche tunica e dei generi di prima necessità.

Volse gli occhi un'ultima volta sul letto in cui tante volte era stato amato da Louis e uscì.

Quando raggiunse l'ingresso della casa, si trovò di fronte i suoi tre figli che lo osservavano con gli occhi colmi di incertezza e dubbi.

" Coraggio, Harry..." disse Louis con voce tagliente spuntando da dietro la porta " racconta ai tuoi figli il motivo per cui te ne stai andando..."

" Io...." rispose Harry con gli occhi colmi di disperazione " ...aspetto un bambino...ma...non...non...è...di vostro padre e lui...lui...mi ha detto di andarmene..."

A queste parole calò un silenzio di tomba, finché Fobos disse:

" Tu non sei più mio padre, mi fai schifo..."

Detto questo, uscì dalla casa seguito da Deimos che lanciò ad Harry uno sguardo carico di odio.

Il riccio iniziò a piangere, si strinse il busto con le braccia e si diresse verso la porta.

" Papà...io vengo con te..." sussurrò Armonia avvicinandosi ad Harry.

" No, amore, resta qui con tuo padre e con i tuoi fratelli...loro hanno bisogno di te..."

" Io...verrò a trovarti tutti i giorni però..." disse la bambina in lacrime.

" Ti voglio bene, tesoro " rispose Harry baciandola sulla testa e uscendo dalla propria abitazione.

Questo doppio aggiornamento è per festeggiare l'arrivo del nuovo amico di Pomponio...ho pubblicato la sua foto nel libro degli avvisi...anzi...aiutatemi a scegliere un nome...grazie

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top