6 - coffee appointment -
Swami's POV
"Non far caso alla mia faccia, ma la mattina senza caffè non carburo." Borbottai e Federico, che era seduto di fronte a me, scoppiò a ridere.
"Non devi preoccuparti." Mi disse per poi portare la tazzina alla bocca
E mentre facevo lo stesso, lo osservai.
Era inutile negare che fosse un gran bel ragazzo.
"Che mi dici di te?" Domandò curioso
"Nulla d'interessante in realtà." Risposi posando la tazzina
"Questo potrebbe esser per te." Disse lui imitando il gesto che avevo appena compiuto.
"Che devo dirti, sono una ragazza semplice, nata e cresciuta a Roma.
A settembre inizio l'ultimo anno di comunicazione e vivo con la mia migliore amica, suo fratello e mia nipote." Dissi guardandolo
"È la bimba della foto che hai messo recentemente?" Mi chiese ed io annuì sorridendo
Camilla aveva il potere di farmi sorridere sempre.
"Ed è figlia di?" Mi domandò Federico
"È figlia di mio fratello." Risposi e vidi sul suo volto un lieve sorriso
"E tu? Cosa mi dici di te?" Domandai ripetendo la domanda che mi aveva fatto qualche istante prima.
Lui accennò un sorriso e mi guardò
"Io sono nato a Genova, ma sono cresciuto a Firenze.
Vivo a Torino per lavoro con due simpatiche e pestifere cagnoline.
Ho un fratello e una sorella, che sono più piccoli di me e che sono tutta la mia vita." Disse
Sorrisi al sentirlo parlare del fratello e della sorella, gli stavano brillando gli occhi.
"Ah però, giri tu eh" gli dissi e lui ridacchiò facendo ridere anche me
"Il mio lavoro mi porta a spostarmi." Disse e lo vidi sospirare per poi abbassare lo sguardo sulle sue mani
Poi rialzò lo sguardo e con la cosa dell'occhio si guardò intorno, per poi riportare lo sguardo su di me e mordersi leggermente il labbro inferiore.
Io lo guardai e percepì che voleva dirmi qualcosa ma che non sapeva se farlo o meno.
"E dimmi un po', come si chiamano le tue cagnoline?" Domandai curiosa per riprendere la conversazione
Lui sorrise e mi disse "Mela e Mora."
Poi prese il cellulare e cercò quello che poi mi mostrò.
Una foto delle due.
"Che carine che sono." Dissi sorridendo
"Sembrano due angioletti, ma fidati sono due pesti." Mi disse ridacchiando
Lo seguì, fino a che non notai che lui aveva smesso e mi osservava.
"Senti, so che potrò sembrarti strano" iniziò per poi fermarsi titubante
"Nah, solo un abile stalker." Dissi ridendo e Federico rise con me
"Come ti ho detto ieri, ho solo gli ultimi giorni da passare qui, poi dovrò tornare a Torino.
E so che già è tanto ed è strano che tu abbia accettato di prendere un caffè con un perfetto sconosciuto, ma se prima era la curiosità a smuovermi e a darmi coraggio, adesso invece devo dirti che questa oretta in tua compagnia è stata davvero piacevole." Disse Federico, mentre vedevo come giocasse con le sue dita.
"Avevo pensato di accettare per ringraziarti di quella sera al Twiga" Dissi ma lui mi interruppe
"Ti ho già detto più volte che non devi."
Accennai un sorriso e ripresi a parlare
"Ma devo dire che è stato piacevole anche per me"
Ed ero sincera, lo era stato davvero.
Federico sorrise e prese parola
"So di essere azzardato, ma se ti passassi a prendere sta sera?"
"Dovresti darmi il tuo numero, così ti invio la posizione." Dissi di getto, per poi chiedermi mentalmente con quale coraggio l'avessi fatto.
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swamicostantini's post
📍Forte Dei Marmi
🤍
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ginevracorradii tu sei dipinta, altrimenti non si spiega
costantinileo quanto sei bella tu!
enea_corradi ma buongiorno nella signorina
melissabellini sappi che sono sotto mille treni per te eh
lucarinaldi_ tu...
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