{8} Ape contro capitano

Era mattina ed una tenue luce rischiarava il tavolo bianco latte della cucina, dove erano posti dei cornetti vuoti ricoperti da un'immonda quantità di zucchero. Khal stava riscaldando il latte mentre metà della casa dormiva ancora, osservando le fiammelle lambire l'acciaio del pentolino. Sospirò. Da quando quattro giorni prima non aveva più avuto robot a svolgere le consuete mansioni casalinghe, si era dovuto arrangiare e l'unica cosa che riusciva a fare era riscaldare i piatti al microonde e sui fornelli. Il suo cellulare mandò un suono gutturale, segno che era appena arrivato un messaggio. Lo aprì e lesse ciò che c'era scritto: era di nuovo Werner. Stizzito, spostò il messaggio nel cestino insieme agli altri sei che gli erano arrivati dallo stesso mittente negli ultimi quattro giorni, e poi lanciò il suo telefono sul tavolo. La porta della cucina si aprì e Mugman entrò mezzo addormentato. Si sedette su una sedia di legno con una gamba traballante e prese a versarsi un po' di latte dal cartone rimasto sul tavolo, prima di berlo con la cannuccia. Il dottore spense il fuoco e si lanciò addosso al ragazzo urlando. Lui gli sparò due volte addosso facendolo finire schiena al muro.

-Ho sentito degli spari... Dottor Khal!-

Fece Sally entrando nella stanza.

-Non mi pare che siamo stati esattamente chiari ieri sera.-

L'uomo si alzò borbottando e si versò il contenuto del pentolino direttamente in bocca.

-Io ti catturerò: segnatelo sull'agenda!-

-Sì, ok...-

Replicò Mugman assonnato. Il dottore trovò quel tono molto fastidioso, ma prima che potesse rifare qualcosa di proibito Hilda entrò e lo afferrò per un braccio.

-La tua sedia sta a capo tavola, DALL'ALTRA PARTE!-

Appena fu messo seduto, Khal diede un'occhiataccia a tutti i presenti.

-Grazie per i cornetti, dottore.-

-Non sono stato io a portarli... Io non sfamo chi mi rinchiude di forza in casa mia.-

-Siamo andati io e Weepy stamattina presto! Non c'è di che.-

Fece Rumor entrando nella cucina con un ronzio petulante. Anche la cipolla entrò con i suoi due fratelli e la colazione procedette in un buffo silenzio.

-Allora... Oggi che si fa?-

Chiese Sally.

-Io ci ho riflettuto molto... Dovremmo uscire.-

Khal si raddrizzò.

-Non tu, imbecille! Tu devi trovare il modo di togliere Mugman dalla lista dei ricercati!-

Gli urlò Moe. Il dottore sbuffò e si rimise in posizione ricurva. Hilda proseguì:

-Se ci pensate, eccezion fatta per me, voi tutti siete liberi di andare in giro senza che nessuno vi punti il dito contro. E poi sembrerebbe sospetto che la proprietaria di una grande azienda, una famosissima attrice, la sirena più bella ed i tre fornitori di verdure scompaiano per non comparire più.-

-Quindi... Qual è il tuo piano? Perché hai un piano, vero?-

-Ovviamente.-

Psycot osservò la ragazza mentre si alzava con tutta calma ed apriva il palmo verso l'alto. Due secondi ed una delle chiavi arrugginite cadde proprio sopra la sua mano. Com'era prevedibile, Khal compì un balzo parecchio improponibile per un uomo della sua età, ma uno dei serpenti di Cala Maria lo tenne fermo per una caviglia.

-Non ci pensare neanche!-

Fece la sirena con gli occhi gialli e la pupilla a fessura.

-Usciamo là fuori e comportiamoci il più normale possibile! Distoglieremo le attenzioni indesiderate di Werner e di quell'armata della seconda isola dalla casa del dottore.-

-Interessante! Perché dovrebbero tenere d'occhio casa mia?-

Chiese Khal una volta liberatosi dalla presa del serpente.

-Non lo so... Sono quattro giorni che ti sei rintanato nel tuo covo ed hai cancellato sette messaggi! Per quanto ne sanno gli altri, potresti benissimo star nascondendo oggetti o persone illegali!-

Ribatté Sally mostrandogli lo schermo del cellulare, con un altro messaggio da parte di Werner.

-Chi ti ha dato il permesso di aprire il mio telefono?-

-Non cercare di cambiare argomento!-

Khal non rispose.

-Ok! Allora andiamo!-

Fece Mugman saltando in piedi sulla sedia.

-Tu non vai da nessunissima parte!-

Lo interruppe Hilda. Mugman la fissò confuso.

-Se ti vedono, non solo ti cattureranno: ci andranno di mezzo tutti quelli che hanno ancora il contratto dal Diavolo!-

-Ma io non...-

-Mug! Non possiamo portarti! Rischi troppo!-

Tagliò corto Psycot.

-Hanno ragione loro, Mugman! E non lo dico perché mi importa qualcosa di quello che faranno a me!-

-Conosciamo Werner, Mugman. Se ti ha in simpatia, può essere il migliore degli amici! Ma se gli stai antipatico, prega che non riesca a prenderti.-

Fecero Cala Maria e Rumor, per la prima volta estremamente serie. Mugman boccheggiò e guardò Sally e Weepy: non avevano parlato, ma si vedeva che erano d'accordo.

-D'accordo... Però fatemi un favore! Cercate Cuphead! Questa è la terza isola, no? Il Casinò vi sta accanto! Chiedete a tutti se l'hanno visto tornare! È una cosa di vitale importanza!-

Il tono del ragazzo era una supplica, tant'è che Moe lo rassicurò:

-Senz'altro! Tu però non uscire!-

-Non c'è pericolo che esca, chiuderò la porta a chiave appena saremo fuori!-

-Cos'è? Non vi fidate nemmeno lasciando una guardia?-

-C'è davvero bisogno di rispondere a questa domanda?-

Chiese Sally con un sopracciglio alzato. Il dottore continuò a non replicare e si diresse a passi pesanti verso il suo laboratorio.

-Io mi metto a lavoro! Nessuno deve osare disturbarmi da qui a fin quando non finisco, sono stato chiaro?-

E sbatté la porta facendo tremare i bicchieri.

-Noi usciamo, Mug. Cerca di non affacciarti troppo alla finestra.-

-Sì, certo...-

Disse il ragazzo imbrociato prima di riprendere a bere dalla sua cannuccia. Maria fu l'ultima ad uscire e prima di farlo accarezzò delicatamente la testa di Mugman.

-Lo facciamo per te. Lo capisci questo, vero?-

-Sì...-

La sirena fece per aggiungere qualcosa, ma lasciò stare e spinse la sua vasca fino a fuori la porta. Hilda rinchiuse a doppia mandata e riconsegnò la chiave all'ape che, con uno schiocco delle dita, la fece scomparire.

-Dove dovremmo andare per prima?-

Chiese Sally facendo roteare l'ombrello. Non fece quasi in tempo a finire la frase che il suo cellulare vibrò.

-Oh oh... È la vicina di casa, devo tornare dai miei piccoli! Pensavo che mio marito fosse tornato... Mi dispiace, ragazzi, ma dovrete fare a meno di me!-

L'attrice salutò con un gesto della mano e tornò verso il teatro.

-Beh... Una in meno.-

Disse Moe ridacchiando. Psycot gli mollò uno schiaffo sulla testa.

-Cominciamo a chiedere a chi sta qua intorno... Siete voi due a vivere qui, a chi potremmo chiedere?-

Disse Hilda guardandosi intorno. Le due ragazze ci rifletterono un attimo, poi la sirena esclamò:

-Vicino alla mia baia c'è sempre una tartarughina che si siede sul pontile a fissare l'acqua. Non so bene perché lo faccia, ma è un punto di partenza!-

Psycot annuì ed il gruppo si diresse verso il pontile, speranzoso. Quando si stavano avvicinando, notarono che era vuoto ed una ragazza con un grosso cappello da pirata ed una sciabola fissava la barca di Briney piuttosto pensierosa.

-Ehi, hai per caso visto la tartaruga?-

La ragazza si volse a mezzaluna, fissandoli come se non avesse sentito. Il suo sguardo si indurì quasi immediatamente.

-Rumor, signora, non sapevo girasse con le Senza Contratto!-

L'ape le rivolse una smorfia e le rispose per le rime:

-Mi sembrava ti avessimo fatto una domanda...-

Hilda si accarezzò una spalla con lo sguardo basso.

-Sì. È stata cacciata in malo modo dal capitano circa una ventina di minuti fa!-

-Per tutte le murene! E perché mai?-

-Perché è un traditore! Se ne andava dicendo che il modo migliore di affrontare i problemi è essere pacifisti!-

Maria si lasciò scappare un sussulto: la prima persona a cui avevano chiesto si era rivelata contro di loro.

-Non mi sembra molto carino... E poi scusa, ma non ha ragione?-

Fece Rumor, ormai quasi fuori controllo.

-Ma che scherza, regi'?-

Fece la ragazza con il suo accento alla pirata, facendo roteare la sciabola nella sua mano.

-Il capitano ha fatto: "Unisciti a noi per la cattura di Mugman!" e quel traditore tutto "No, secondo me va lasciato stare..." e se io fossi stata parte della conversazione ZACK!-

Urlò all'improvviso tagliando l'aria con la sua arma, facendo deglutire quasi tutti i presenti.

-Gli avrei tranciato quel collo molliccio che si ritrova! Invece il capitano, che è magnanimo, lo ha rispedito a casa consigliandogli di non farsi mai più rivedere!-

Rumor era tutta rossa in volto e Moe si permise di sussurrare al fratello:

-Questa esplode...-

-È così che stanno le cose?-

La ragazza, poggiata con il suo gomito sinistro alla sciabola, annuì ad occhi chiusi.

-BRINEY!-

L'ape volò fino alla barca del capitano a velocità stratosferica, mentre i suoi compagni la seguivano confusi e la pirata sbadigliava. Il capitano barbuto si sporse allarmato e storse subito i lati della bocca alla vista di Hilda.

-Che vuoi Rumor? Non vedi che sto lavorando?-

-Quindi costringere delle persone ad aiutarti a trovare Mugman è un lavoro?-

-Di che ti impicci? Non dirmi che tu non vorresti catturarlo?-

-Rumor, ti prego, controllati...-

Le sussurrò Hilda, timorosa che dalla bocca dell'amica potesse uscir fuori troppo. E così fu:

-COL CAZZO! Ha tentato di salvarci e tu osi pure tentare di catturarlo?-

-Affari, cara la mia vespetta...-

-SONO UN'APE!-

-Capirai! Qual è la differenza?-

Rumor si girò e gli puntò addosso il pungiglione.

-Lo vuoi scoprire?-

-Rumor!-

Le urlò Maria. L'ape non la stava più ascoltando.

-La sua tradizione le vieta di avere qualcuno che metta in discussione le abilità di Cuphead e Mugman! Ho paura che non finirà molto bene la questione...-

Spiegò Hilda mentre indietreggiava verso i Root Pack. Briney Beard stava digrignando i denti, guardando truce Rumor. Anche la sua barca stava cominciando ad agitarsi.

-Tu ed io, ora!-

-Non aspettavo altro!-

Il capitano sorrise e diede un pugno alla sua barca, che sputò contro l'ape una sferica di fuoco arancio chiaro. Lei fece apparire il suo scettro e la parò con uno scudo rosastro, dicendo:

Rumor cominciò subito a roteare la sua arma, rilasciando tre triangoli circondati da un'aura fucsia che, riflettendo in negativo i colori intorno, si erano tinti di arancio/blu. Briney fischiò ed un polpo rosa saltò fuori dall'acqua finendogli in braccio. Il capitano gli afferrò i tentacoli e glieli tirò, puntando Rumor mentre i triangoli lo stavano raggiungendo. Sei sassolini (quattro gialli e due rosa) saettarono verso l'ape sparati dalla bocca del polpo, mentre i triangoli cominciavano a rilasciare dei proiettilini rosa. Entrambi vennero colpiti e caddero a terra di schiena. Al capitano scivolò dalle dita il polipo, che saltellò sul ponte per un attimo prima di ributtarsi felicemente in mare.

-Rumor!-

Cala Maria raggiunse l'amica quanto più veloce gli permettesse la vasca ed anche Hilda si gettò sul l'ape per aiutarla.

-S-Sto bene...-

Boccheggiò Rumor rialzandosi in volo con difficoltà tenendosi una spalla. Anche il capitano riuscì ad alzarsi.

-Forza, capitano! Falla secca e dalla in pasto agli squali!-

Gridò la pirata agitando la sciabola in aria. I Root Pack le lanciarono un'occhiataccia e cominciarono ad incitare la loro compagna. Briney mandò un altro fischio, ma stavolta sembrò non venir fuori nulla. Rumor ne approfittò per lanciare una collana di anelli rosa addosso alla barca, che provò a respingerla con una palla di cannone. Quest'ultima venne rispedita al mittente che tentennò, dando tempo a Rumor di lanciare un'altra sfera. Un rombo improvviso sul pontile fece indietreggiare Hilda e Maria (che erano rimaste lì sopra per soccorrere l'amica in caso di pericolo). Moe girò lo sguardo verso l'acqua ed intravide una specie di triangolo grigiastro sferzare le onde per poi sparire.

-Psycot, l'hai visto anche tu?-

-Cosa?-

-Quella cosa grigiastra...-

-Non ho visto niente, Under Root! Più che altro, dov'è Weepy?-

La patata si volse di scatto verso la carota, smettendo di tenere d'occhio il mare.

-Come sarebbe a dire? Non è qui?-

Psycot scosse la testa. Effettivamente, la cipolla era scomparsa. Maria schioccò le dita per richiamare i due ragazzi.

-Sarà andato a fare una passeggiata per non assistere alla battaglia!-

Sussurrò Moe al fratello. Lui pregò che fosse davvero così. Approfittando del momento di stallo, l'ape si posò a terra e saltò sulla barca, atterrando accanto al capitano. Briney rischiò di inciampare all'indietro per la sorpresa.

-Cos'è? Pensavi fossi troppo codarda per affrontarti faccia a faccia? Si vede che non mi conosci!-

Disse Rumor con un sorriso beffardo sul volto, smuovendo lo scettro e rilasciando delle leggere scintille rosate. Briney digrignò i denti e diede due colpi al ponte con la sua gamba di legno. Dopo aver fatto un giro al suo scettro, l'ape colpì il suo avversario sulla guancia tre volte.

-Se vinco io, smetterai di chiedere aiuto per trovare Mugman! Intesi?-

Il capitano si rialzò e diede un pugno all'albero maestro. Da dietro la barca saltò fuori un calamaro con due boccette d'inchiostro strette tra i tentacoli. Con un gesto curato, il liquido corvino schizzò verso l'ape e le annerì la vista. Rumor perse un po' di quota ed il capitano rise malevolmente prima di darle un calcio sul torace con la gamba di legno. Lei volò fuori dalla barca e si schiantò sul molo di schiena. La pirata fu l'unica ad esultare.

-Rumor!-

Gridò Hilda terrorizzata. L'ape si rialzò in volo, noncurante delle ferite, e cominciò a strofinarsi gli occhi per rimuovere l'inchiostro, lamentandosi sottovoce.

-Ci ho pensato... Non ti consegnerò al Casinò. Porrò direttamente fine alle tue sofferenze così che serva da lezione a tutti quelli che stanno guardando!-

Moe la vide di nuovo, quella cosa di forma triangolare che spuntava nell'acqua, avvicinandosi pericolosamente al molo. Fu quando Briney emise l'ennesimo fischio che capì cosa stesse succedendo.

-RUMOR! LO SQUALO!-

L'ape, che era appena riuscita a ripristinare la vista, si voltò sbigottita verso l'acqua. Un grosso e grasso squalo grigiastro saltò fuori dall'acqua con le fauci spalancate. Rumor fece in tempo a scansarsi e ad evitare il morso, ma nonostante ciò lo squalo la trascinò sott'acqua schiacciandola con il corpo.

-RUMOR!-

Maria si affrettò accanto all'acqua ricordando che la regina non sapeva nuotare.

-Bel colpo, capitano!-

Ridacchiò la pirata mentre Briney si era lasciato andare in una lunga risata. Hilda ed il restante dei Root Pack erano atterriti. Avevano ragione le loro due amiche: Werner e Briney erano terribili. La ragazza ringraziò il cielo che erano riusciti a convincere Mugman a rimanere a casa! Un gruppo di bollicine cominciò a crearsi nel punto in cui era caduta l'ape e così serpeggiò la speranza che Cala Maria avesse trovato Rumor e la stesse riportando in superficie. Invece di questo, tre proiettili gialli e neri che assomigliavano ad apette saettarono verso la barca ed il suo capitano. Questi ultimi due, già pronti a colpire la regina nel momento stesso in cui fosse uscita dall'acqua, rimasero di stucco e vennero colpiti.

-Il... Il capitano ha perso?-

Esclamò la ragazzina facendo cadere la sua sciabola a terra. Psycot e Moe trovarono la forza di battersi il cinque. Cala Maria emerse, con Rumor in spalla, mugolando di sforzo.

-Ma... Quanto... Pesa?-

Si lamentò la sirena raggiungendo la spiaggia. Lì depositò l'ape sulla sabbia ed Hilda l'aiutò a rialzarsi. Dopo aver tossicchiato e sputato acqua per un attimo, Rumor sorrise e disse:

-Ho vinto io!-

Hilda la fissò mestamente, senza dire nulla. Il capitano, totalmente annerito, mandò un ultimo disperato fischio. Lo squalo puntò dritto Maria. Lei, fissandolo seccata, si toccò ai lati degli occhi e gli lanciò un raggio verdastro, diffondendo nell'aria un suono acuto e fastidioso. Il grosso pesce si trasformò in una statua di pietra, sprofondando. Sia la barca che Briney rimasero a bocca aperta.

-Questa battaglia è finita! Hai perso!-

Fece la sirena con gli occhi ingialliti ed i serpenti che sibilavano minacciosi. Briney sospirò scocciato e fece:

-D'accordo. Smetterò di recrutare poveri civili e ci penserò da solo! Ma voi tutti: prima o poi verrete catturati per quello che state facendo!-

I Root Pack e Maria non diedero segno di preoccuparsi. Il capitano emise uno schiocco sordo con la lingua e diede un altro colpo sul ponte della barca che si girò.

-Capitano! Dove va?-

-A fare un giro! Fatti gli affari tuoi, Marina!-

La pirata si toccò le treccine turchesi imbarazzata e non disse nient'altro. Una volta che il capitano fu scomparso dalla loro visuale, Rumor si voltò verso Moe.

-Mi hai salvato la vita!-

-Ehm... Credo di sì... Ma non ti illudere: è stata un'eccezione!-

L'ape sorrise debolmente.

-Mi dispiace di averti chiamato scorbutitotale ed altre cose che ora non ricordo...-

-Sì... A me dispiace averti chiamata corona di bronzo... Ed altre cose che ora non ricordo.-

Disse Moe senza guardarla negli occhi. Maria, con l'aiuto di Psycot, tornò nella vasca, mentre Hilda fece da supporto a Rumor fino all'ospedale.

-Sarà meglio che essere chiamata Senza Contratto... Cercate Cuphead come ha detto Mug. Io torno a casa quando ho finito.-

Il restante del gruppo andò a chiedere al resto della popolazione della terza isola se sapevano qualcosa riguardo Cuphead. Nessuno di loro era tranquillo nel parlarne, ma riuscirono comunque a ricevere un po' di informazioni. Di Werner e Phantom, neanche l'ombra. Quando la la sera cominciò a scendere come una cappa sul cielo, tornarono tutti verso la casa del dottor Khal. Hilda aprì la porta e lo spettacolo che si trovò davanti fu alquanto destabilizzante: Mugman stava nascosto dietro alla poltrona, quasi completamente stracciata; si sporgeva eventualmente per sparare ad alcuni robot volanti molto simili a meri prototipi; un ammucchio di ferraglia sparpagliata sul suolo del salone fece capire al gruppo appena arrivato che la battaglia andava avanti da un bel po'; all'altro capo della stanza, gesticolando come un pazzo, stava il dottor Khal, con tutta probabilità il responsabile del disastro. Hilda batté le mani seccata ed urlò:

-Ma che diamine sta succedendo qua dentro?-

Entrambi i contendenti la fissarono stralunati ed il ragazzo corse a ripararsi dietro Psycot. Il dottore assunse una posa leggermente più rilassata.

-Dove sono l'attrice e il frignone?-

-Smettila di cambiare argomento!-

-E mio fratello non è un frignone, razza di vecchietto ammassatore di lattine!-

Inveì acido Moe, tornato quello che era prima della breve chiacchierata con Rumor. Parlando di lei, zoppicava un poco ed aveva un'ala incerottata. Mugman se ne accorse solo in quel momento ed esclamò:

-Per tutti i bicchierini di cristallo! Rumor, che ti è successo?-

-Oh? Ah, questo... Ho sbattuto con una gamba sul molo prima di cadere e quel dannato squalo è comunque riuscito a ferirmi l'ala...-

-Frena... Cosa?!-

-Sarà meglio parlarne davanti ad un buon piatto caldo!-

Intervenne Psycot dirigendosi verso la cucina.

Mugman faticò ad inghiottire il suo pezzo di carne.

-Rumor, perché l'hai fatto?-

-Ha messo in discussione le tue abilità e per di più voleva catturarti! Mi sembrano due motivi più che validi per pestarlo a sangue!-

-Rispetto le tue tradizioni, ma non ti devi mettere in pericolo per difendere il mio nome! Potevi morire! Te ne rendi conto?-

Scattò Mugman alzandosi in piedi. Psycot lo fermò con un cucchiaio e lo costrinse a risedersi.

-Piccoletto, noi rischiamo ogni momento là fuori. Forse quello che ha fatto Rumor va leggermente fuori dai margini...-

L'ape sbuffò scocciata, mordendo una fetta biscottata ricoperta di miele d'acacia. Sebbene fosse ferita, non era cambiata di una virgola.

-Ma anch'io mi sarei messo in pericolo se ci avessero aggredito. Noi lo facciamo perché crediamo in te ed è per questo che la gente ci chiama "quelli pazzi che lo credono innocente"!-

Mugman abbassò lo sguardo ed ingoiò un altro pezzo di bollito.

-Almeno lasciatevi dare un consiglio: tutto ciò che è rosa può essere eliminato saltandoci sopra. Si chiama "parry" ed è una mossa molto utile.-

-Lo terrò a mente.-

Disse l'ape con un sorriso.

-Cos'avete scoperto su Cuphead?-

Mugman si raddrizzò immediatamente.

-Non molto, purtroppo... La storia non è per nulla semplice.-

Disse Moe mentre si infilava un verme in bocca.

-Forkington (o così ha detto di chiamarsi) non l'ha visto uscire e non sembrava esattamente interessato: l'ha definito uno qualunque e se n'è andato.-

-Sì: voleva che prendessimo A o un voto più alto a tutti i boss di quest'isola... È fuori di testa.-

-Quanto hai preso contro di noi?-

Esclamarono i Root Pack insieme. Mugman arrossì e bevve rumorosamente il suo brodo.

-Cambiamo argomento. Maria?-

-L'abbiamo dovuto tirar fuori con le pinze, ma anche Marina ha detto qualcosa: a quanto pare il capitano è molto arrabbiato con Cuphead e Mugman! Non deve aver preso bene la sconfitta oppure c'è dell'altro...-

-Psycot?-

La carota bevve un po' d'acqua e poi rispose:

-Quello strano grammofono, Ludwig, non sa nulla. Dice che è stato il suo acerrimo rivale a parlare con Cuphead per l'ultima volta.-

La tavolata (Khal escluso, che si stava mangiando il bollito senza seguire minimamente la discussione) si scambiò un'occhiata incuriosita.

-Il suo rivale?-

-Wolfgang, naturalmente! La radiolina!-

Sally entrò con queste parole in una posizione da vera star dello spettacolo. Dietro di lei apparve Weepy.

-Ci ho parlato io uscendo da casa: mi ha raccontato una storiella molto interessante!-

Weepy si affiancò ai suoi fratelli.

-Ma si può sapere dov'eri? Ti abbiamo cercato ovunque!-

La cipolla fissò il suo piatto tremando per un secondo.

-A fare un giro.-

Moe non indagò oltre e prese a seguire la storia di Sally.

-A quanto pare, qualcuno ha sparso la voce che Cuphead era d'accordo con il Diavolo e che abbia consegnato i contratti di propria volontà. Si dice anche che sia rimasto là e ne abbia bruciati due solo per pietà.-

Un sussulto scosse la stanza. Anche Khal, che era rimasto impassibile fine a quel momento, fece cadere il cucchiaio.

-Sono solo voci, naturalmente...-

-Ma è impossibile!-

Gridò Mugman alzandosi in piedi. Psycarrot tentò di farlo risedere, ma il ragazzo diede uno schiaffo alla sua posata facendola cadere accanto a quella del dottore.

-Cuphead non farebbe mai una cosa del genere! Io lo conosco bene! Non brucerebbe contratti "per pietà"! Non consegnerebbe mai gli altri "di propria volontà" e non rimarrebbe mai lì! Non lui! NON AL DIAVOLO!-

Il gruppo assistette alla scenata in un religioso silenzio. Moe tossicchiò un paio di volte dopo che furono passati dieci secondi e disse:

-Non voglio sembrare il solito scorbutitotale...-

Ammiccò a Rumor che alzò gli occhi al cielo.

-Ma non ti lamentari sempre che era stato Cuphead a scommettere le vostre anime col Diavolo?-

Hilda annuì.

-Già. Perché non credi a questa storia e...-

-FROTTOLE!-

Weepy smise di parlare e tornò a tremare con le lacrime agli occhi.

-È vero: mio fratello è un po' irresponsabile! Ma non è malvagio e tantomeno stupido! Sarà sicuramente successo qualcosa che lo trattiene nel Casinò... Oppure è uscito e si sta nascondendo proprio come noi!-

Khal lanciò a Mugman uno sguardo che aveva un pizzico di ammirazione, mentre leggeva i messaggi che aveva cancellato. Tornò quasi subito ad ignorarli tutti.

-Si è fatto un po' tardi... Che ne direste di andare a dormire?-

Propose Maria. Annuirono tutti, ricordandosi solo in quel momento di aver passato la serata a sbadigliare. I Root Pack e Sally dormivano in soggiorno, Hilda e Maria nella stanza degli ospiti e Mugman, Rumor e Khal nel laboratorio dell'ultimo. Temendo che Khal potesse tentare di attaccare il ragazzo nel sonno, l'ape si era offerta di tenerlo a bada con lo scettro. Dormivano già tutti, dottore escluso (stava leggendo un manuale usando una torcia a pile).

-Rumor.-

La regina non si aspettava di venir interpellata e bofonchiò, con gli occhi ancora chiusi:

-Che c'è?-

-Quella che hai fatto oggi è una pazzia.-

-Io sono pazza. Pensavo l'avessi già capito questo.-

-Sono serio, Rumor! Porkrind si è fatto arrestare ed Hilda ha rischiato di prendere fuoco, per non parlare di Goopy che poteva finire a forma di tomba di nuovo!-

-Quindi?-

-Promettimi che non lo farai più.-

-Sì, te lo prometto... Ora dormi però.-

Mugman esitò, poi si girò su un fianco e chiuse gli occhi. Dopo un po', la luce della torcia si spense e fu tutto pace (finalmente).

























Weeee! Indovinate chi posta alle 4 perché non c'ha voglia di dormire?

*posa idiota*

Moi!

In ogni caso, ci tenevo che questo capitolo avesse una copertina ma non sono comunque riuscita a metterla all'inizio. In ogni caso, spero vi sia piaciuto questo capitolo! Ci ho messo tutto il mio impegno!

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