{4} I neutrali
-Dalla nostra parte? E tu speri che ci fidiamo così, senza avere nemmeno una prova?-
Fece Rumors fissando Cala Maria. La sirena annuì.
-Ieri ho incontrato Cuphead, il quale mi ha preso il contratto, e Mugman, che mi ha chiesto dove fosse Cuphead.-
-E dov'è?-
-Cuphead? No, perché Mugman sta dietro la tua schiena...-
Hilda e Rumors arrossirono e si esibirono in una risata forzata.
-Cosa? Questa sì che è bella...-
-Da tre metri di altezza, il vostro capitombolo si è visto.-
Fece Maria beffarda, tirando la coda smeraldina fuori dall'acqua. Le due ragazze ammutolirono, fissandosi.
-E comunque è da quando siete scesi dal cielo che vi osservo.-
Concluse puntando con un rapido cenno del capo le nuvole. Rumors la raggiunse in volo e le mise entrambe le mani davanti alla bocca.
-D'accordo, d'accordo... Ma zitta. Briney Beard ci sta contro!-
-Volevi dire: tutta la terza isola vi sta contro.-
-Tutta la terza isola?-
Fece Hilda con un fil di voce. Mugman fissava la scena un po' preoccupato, con la testa china.
-Non saprei... Di sicuro, non sono dalla vostra parte.-
-Grandioso...-
Fece Hilda ironica.
-Signorina Maria.-
-Che c'è?-
Replicò la sirena, piegandosi verso i tre, con un tono decisamente più dolce di quello del giorno prima.
-Perché lei invece sta dalla nostra parte?-
Cala Maria non seppe come rispondere.
-Loro due?-
-Suo fratello mi ha liberata dal contratto.-
-Ah, già, tu sei una delle Senza Contratto. E tu...-
-Lui è il mio eroe!-
Esclamò Rumors precipitandosi ad abbracciare il ragazzo, sollevandolo in volo, rubicondo e pietrificato. Le altre due ragazze ridacchiarono.
-Basso profilo, Rumors!-
Si ricordò Hilda controllando la nave di Briney (non così distante dalla baia). Fortunatamente, il capitano era sceso nella stiva. L'ape posò Mugman, il quale ci mise un minuto per riprendersi dallo shock.
-Comunque, hai per caso qualche altra informazione?-
Cala Maria annuì.
-Ieri non ti vedevo tornare e mi sono preoccupata un po'. Sì, ero arrabbiata per la sconfitta contro tuo fratello, ma sei pur sempre un bambino! Ho un debole per i bambini, siete adorabili!-
Sbattè le palpebre, con gli occhi che scintillavano, guardando fisso Mugman che arrossì di nuovo.
-Stavo cercando il modo più rapido con... Questa...-
Tirò nuovamente fuori la coda.
-Di raggiungere il Casinò per cercarvi. Ma mentre ci pensavo, Phantom e Dottor Khal mi sono passati davanti borbottando tra di loro. Ho chiesto cosa stessero dicendo e li ho visti con dei volantini in mano. Mi hanno detto che dovevano appenderli un po' ovunque per ordine del Diavolo. Non sapevo cosa pensare, siccome avevo perso il contratto, ma vedendo che quei due si rassegnavano ad obbedirgli ho capito che non era andato distrutto.-
I tre ragazzi si scambiarono un'occhiata grave.
-Quindi io e te siamo ancora...-
-Sì.-
Mugman era rimasto paralizzato, con gli occhi sbarrati e la bocca semiaperta.
-E... E Cuphead?-
Chiese in un sussurro.
-Non saprei...-
Il battito cardiaco del ragazzo accelerò e le sue gambe presero a tremare convulsamente. Hilda gli gettò un'occhiata preoccupata al suo amico e gli poggiò una mano sulla spalla.
-Tranquillo. Forse è solo intrappolato lì dentro. Nessuno ci dice che sia..-
-Ma se fosse morto? Ha sfidato il Diavolo da solo! Perché non mi ha aspettato? Che cosa gli ha detto il cervello? Io non potrei sopportarlo... E quando tornerà Elder Kettle, cosa gli dirò?-
Cala Maria e Rumors Honeybottom si guardarono preoccupate.
-Non credo proprio! Il Diavolo e King Dice non avrebbero aspettato mezza giornata per dirtelo.-
-Cosa?-
La mente di Mugman era ancora un turbine di pensieri negativi confusi e stava continuando a fare avanti ed indietro sulla sabbia, lasciando delle impronte piuttosto profonde.
-Non sono il tipo di persona che nasconde una cosa del genere...-
Fece Cala Maria.
-Wow... Ma chi ti ha insegnato a parlare, un pesce?-
Chiese Rumors con le braccia sui fianchi.
-Sì.-
L'ape capì dal tono che non stava scherzando e decise di non aggiungere altro.
-Quello che Cala Maria sta cercando di dire...-
Si intromise Hilda.
-È che non valeva la pena cercarti se avessero avuto Cuphead lì! E poi, se proprio avessero voluto cercarti, non l'avrebbero ucciso!-
Mugman tirò su col naso e si voltò verso Hilda, smettendo di camminare.
-Lo pensi davvero?-
-Certo! Magari si è nascosto ed è rimasto chiuso dentro! Oppure è semplicemente svenuto durante la battaglia.-
Il ragazzo non sembrò molto convinto, ma qualcosa li distrasse tutti e quattro: i loro stomaci si misero a brontolare.
-Ora che ci penso, è da ieri sera che non metto qualcosa sotto i denti!-
Disse Mugman.
-Andiamo a mangiare, allora!-
Si inserì Rumors esibendosi in un paio di giri mortali in aria. Hilda teneva sott'occhio la nave di Briney, preoccupata che potesse uscire e notare Mugman.
-Il bar di Ribbit e Croaks è l'unico aperto a quest'ora.-
Aggiunse Maria bagnandosi un attimo la testa.
-Allora forza! Andiamo!-
L'ape e la sirena, una via aria e l'altra via mare, si stavano dirigendo fiduciose alla prima isola, verso la barca-bar delle due rane, ma si accorsero quasi immediatamente di non essere seguite.
-Non venite?-
-Ehm... Come dire...-
Cominciò Hilda dopo due leggeri colpi di tosse.
-Oh no... Che avete combinato?-
Chiese Rumors senza troppi giri di parole.
-Diciamo solo che io ed Hilda non siamo più i benvenuti in quel locale...-
Rumors si schiaffò una mano in faccia mentre Maria non capiva.
-Mi spiace... Ma è stato difficile non farsi notare...-
-In realtà...-
-Niente in realtà!-
I due stavano discutendo mentre Briney uscì dalla stiva. Cala Maria se ne accorse ed afferrò Mugman, mettendoselo dietro i tentacoli del polipo.
-Ehi! Che state facendo?-
-Nulla capitano...-
Replicò Cala Maria con una vocina innocente.
-Stavamo andando a mangiare... Lei che è un grandioso marinaio conoscerà un posto buono. Dove potremmo andare?-
Concluse civettuola. Briney abbandonò il suo atteggiamento ostile e cominciò:
-Io proverei ad andare nella seconda isola. Dicono che è pieno di ristoranti piccanti.-
-Buono il piccante!-
Si intromise Hilda, leccandosi i baffi.
-Nessuno ti ha chiesto nulla, Senza Contratto!-
Inveì il capitano, acido. Hilda ammutolì, sebbene volesse replicare.
-Grazie mille per la dritta, signor capitano!-
Cantilenò Maria con quel tono bambinesco che fece arrossire il marinaio. Mugman rimase quatto quatto dietro i tentacoli finché non si sentì il vento sferzare in faccia e l'acqua avvolgerlo. Fece due capriole prima di riassestarsi. Cala Maria gli puntò l'entrata del fiume e lui annuì, nuotando velocemente fino a lì. Hilda e Rumors li seguivano dall'alto, aguzzando la vista per vedere Mugman sotto l'acqua opaca. Arrivati alla seconda isola attraverso il corso del fiume, il ragazzo uscì dall'acqua e si strizzò la cannuccia ed i pantaloni. Sgonfiandosi, Hilda si posò lì accanto.
-Scusa per non averti avvertito... Ma dovevo mantenere un basso profilo!-
Si scusò Cala Maria, con il corpo completamente immerso.
-No fa niente, lo capisco.-
Replicò Mugman sgrullandosi come un cagnolino uscito dalla doccia.
-Maria, non credo che tu possa seguirci...-
Fece Rumors raggiungendo i suoi compagni. La sirena sbuffò, appoggiando il mento sulla riva. Mugman le diede una carezzina, triste di vederla triste, e Cala Maria torno a sorridere.
-Portatemi qualcosa... Posso resistere...-
-Mi dispiace...-
Disse Hilda con un tono mesto.
-Non fa nulla! Nel frattempo, andrò a dare un'occhiata per vedere se vendono qualcosa per aiutarmi... Come una vasca...-
Scomparve sott'acqua ed i tre compagni si diressero verso il circo.
-Se c'è un posto che ha da mangiare, è quello! Dentro.-
Hilda porse il sacco a Mugman e lui le diede uno schiaffo sulle mani.
-Non sono un oggetto! Non ci torno in quel sacco.-
Berg storse il naso e disse:
-Hai un piano migliore?-
Mugman si guardò intorno ed il suo sguardo si posò su un vaso canope o qualcosa che gli assomigliava vagamente. Tre balzi e si chiuse dentro. L'ape e la ragazza si scambiarono un'occhiata perplessa e, cercando di sembrare naturali, si avvicinarono al nascondiglio. Rumors sussurrò:
-Come facciamo a portarti in giro?-
Due proiettili azzurri tagliarono l'aria facendo sobbalzare le due.
-Ora ci vedo. Mi sposterò a balzi. Non è di certo la cosa più strana in questo circo!-
-Non mi sembra una buona idea...-
Commentò Rumors. Non fece in tempo a dire altro che il vaso fece due balzi verso il tendone di Beppi. Hilda alzò le spalle e prese a camminare di nuovo con naturalezza. Molti si giravano e commentavano a bassa voce. Rumors sentiva distintamente tutti gli insulti rivolti alla sua compagna che, dal canto suo, ignorava e tirava dritto. Arrivati vicino al tendone, un'insegna recitante "Ristorante Kerfuffle" giaceva spenta sopra una porta sbarrata.
-È chiuso?-
Il vaso canope si era arrestato accanto alle due ragazze, che fissavano confuse la porta del ristorante.
-Quando è stato chiuso?-
-Ieri sera.-
Hilda e Rumors sobbalzarono e Mugman serrò gli occhi e trattenne il respiro. Fluttuando nell'aria, Djimmy le salutò cordiale. Non fece nessun commento su Hilda, il che depose molto bene.
-Oh... Ehm... Ciao, Djimmy! Che ci fai qui?-
-Stavo cercando una cosa. Voi?-
-Avevamo fame...-
Si lamentò Rumors portandosi una mano alla pancia mentre le sue alette vibravano con meno vigore, ronzando.
-Ah! Eccoti, vaso! I gatti ti stavano cercando!-
-Gatti?-
Una marea di gattini dorati e rosa assaltarono il nascondiglio di Mugman facendo le fusa. Hilda e Rumors rimasero scioccate, indecise tra il ridere ed il gridare. Il ragazzo li anticipò:
-Ahahahah! Fa il solletico! Smettetela!-
Djimmy non diede tempo alle due di spiegarsi ed aprì il vaso.
-E sono tre volte solo oggi...-
Il genio rimase fermo a guardare Mugman apparentemente indeciso. Le due ragazze fecero per intervenire, ma un terzo imprevisto le colse impreparate.
-Djimmy! Devo parlare a tutti voi immediatamente! La ricerca è stata un fallimento!-
-È Baroness!-
Esclamò Mugman ricordandosi della visita di quella mattina. Djimmy non disse nulla e ricoprì il vaso. Hilda e Rumors non capivano.
-Djimmy! BEPPI! Ah, eccoti qua!-
-Ciao.-
Fece Djimmy, atono.
-Dov'è faccia a palloncino?-
Chiese Goopy senza troppi giri di parole.
-Non vuole uscire da ieri. La sconfitta contro i due ragazzini della prima isola l'ha depresso...-
Baroness gettò uno sguardo alle spalle del rosso ed assunse un'espressione chiaramente infastidita.
-Tu che ci fai qui?-
Tutti si voltarono a guardare Hilda. Lei non commentò, sebbene stesse fulminando la baronessa con lo sguardo.
-Che gonna corta... Non è un po' troppo "osé", soprattutto per qualcuno del tuo calibro?-
Il vaso ebbe un sussulto. Djimmy urlò:
-Smettetela, gattini! Vi darò da mangiare solo se vi comporterete come si deve!-
Siccome la ragazza era troppo occupata a mandare accidenti a Bon Bon, Rumors si ritrovò ad essere l'unica a chiedersi il perché dell'atteggiamento così complice di Djimmy.
-Una Senza Contratto come te non dovrebbe nemmeno stare qui su quest'isola. Torna al tuo osservatorio!-
Hilda strinse le nocche. Grim la guardò fisso, sentendosi incredibilmente in colpa.
-Qual era l'urgenza?-
Interruppe il genio.
-Appena anche Beppi sarà presente, ne parleremo...-
Fece Baroness con gli occhi bloccati su quelli di Hilda. Un'altra occhiataccia e se ne andò, seguita da Goopy e, dopo un attimo di esitazione, anche da Grim.
-Come si permette quella brutta stro...-
Djimmy si affrettò a tappare la bocca all'ape, la quale stava per esplodere appena Baroness se ne fu andata, dimenticandosi della fame. Mugman saltò fuori dal vaso, rimanendo con il coperchio come cappello.
-Perché mi ha coperto?-
-Già...-
Si riprese Hilda. Il genio fece una pausa di silenzio e si lasciò andare con un sospiro.
-Ci sono state parecchie discussioni sulla tua... fama. Alcune persone pensano che tu sia ingiustamente messo in vendita e che quindi sia giusto proteggerti. Altre, invece, vogliono ricevere la ricompensa o sono semplicemente troppo arrabbiati per la sconfitta di ieri per accettarti come innocente.-
-E tu fai parte dei primi?-
Chiese Mugman, temendo la risposta.
-No. Si è anche formati un terzo gruppo.-
I tre rimasero ad ascoltare attentamente.
-Il gruppo di quelli che non vuole finire nei guai e non vuole metterci nemmeno gli altri. O come ci definiamo noi: neutrali.-
Rumors si posò un dito sul mento.
-Quindi sei con noi o contro?-
-Ti difendo quando sei qui e rischi di essere trovato, ma farei lo stesso per Baroness o per te.-
Spiegò Djimmy puntando l'ape. Quest'ultima lanciò alla sua compagna uno sguardo carico di dubbi e lei alzò le spalle in segno di resa. Mugman saltò fuori dal vaso e spostò con delicatezza i gattini per raggiungere il genio.
-Sei un'opportunista, in pratica.-
-Mettiamola così...-
-Chi altro è così?-
-Chiedi troppo!-
Esclamò Djimmy chiudendo i gattini nel vaso canope.
-So solo che sono quattro compreso me e che uno di questi è Beppi.-
I tre compagni trovarono automatico voltarsi verso il tendone del circo.
-L'ha presa male? Anch'io se devo dire la verità...-
Commentò Hilda, occhi fissi sul tessuto blu e rosso.
-Quindi ho più persone di cui non fidarmi di quelle di cui posso fidarmi...-
-Già.-
-Non perdiamo speranza! Hai detto che qualcuno pensava che Mugman andasse protetto, giusto? Forse sono tanti! Più di quelli che lo perseguitano.-
Intervenne Rumors.
-Se contiamo che Ribbit e Croaks, Cagney Carnation, Goopy le Grande, Baroness Von Bon Bon, Grim Matchstick e Captain Briney Beard sono contro di me ed i neutrali sono quattro... Dubito fortemente.-
-Comunque, non dovevate mangiare voi?-
Sentita la parola mangiare, gli stomaci dei tre brintolarono all'unisono. Djimmy li fissò stralunato e poi disse:
-Mi dispiace dirvelo... Ma l'unico posto aperto ora è la Barca-Bar.Tutti i locali che si sono rifiutati di affiggere questi sono stati chiusi ed erano quelli aperti anche il pomeriggio.-
Staccò un foglio dal muro alle sue spalle, come se sapesse in anticipo che fosse lì, e glielo porse. La frase, stavolta intera, lasciò rabbrividire il povero ragazzo che accartocciò l'avviso e lo buttò per terra.
-Dannazione!-
-Ce ne mettete di tempo per prendere del cibo.-
Una vasca in vetro con le rotelle i raggiunse, con Cala Maria dentro.
-Maria! Scusami, ci siamo persi mentre parlavamo con Djimmy...-
Si scusò Rumors. Hilda puntò la vasca con una smorfia.
-Dove l'hai trovato quello?-
-Oh, un fiore lo vendeva dicendo di averlo trovato in un cassonetto della terza isola. Non capisco come si può buttare qualcosa di così utile!-
Fece Cala Maria, mentre la sua coda ondulava per l'eccitazione.
-Già... Nemmeno io...-
Concluse Rumors ironica, tentando di non scoppiare a ridere.
-Perché non proviamo a far cambiare idea ai neutrali?-
Propose improvvisamente Mugman.
-Sai... Non è un'idea terribile...-
Replicò Hilda dopo una pausa di silenzio indeciso. Mugman si avvicinò al tendone e guardò strano la porta fatta di tessuto.
-C'è un campanello?-
Djimmy puntò una leva accanto alla porta. Il ragazzo la tirò ed una risata isterica si diffuse nell'aria, molto probabilmente il suono del campanello. Aspettarono per cinque minuti e Mugman fece per suonare di nuovo, ma una voce annoiata lo fermò:
-Andatevene via! Non voglio vedere nessuno!-
Da una sottospecie di balconcino fatto di palloncino (che Mugman era sicuro di non aver visto prima), si sporse il clown, con il viso appoggiato sulla mano ed uno dei suoi pinguini verdi in braccio. Il pinguino pigolò alla vista della banda, mentre Beppi era chiaramente infastidito.
-Che cosa vuoi tu?-
-Beppi, ti devo parlare!-
-Non abbiamo assolutamente nulla da dirci!-
-Ti prego! Sappiamo che fai parte dei neutrali... Perché non ci ripensi e ci dai una mano? Abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti!-
Si intromise Hilda.
-Non esiste proprio...-
Fece il clown, voltandosi verso la porta per rientrare.
-E dai! Mi stanno cercando tutti! Se potessi solo lasciarmi spiegare cosa è successo...-
La porta di tessuto si spalancò ed una fila di macchine investì Mugman in pieno, facendolo volare a tre metri dal tendone.
-No, Mugman!-
Esclamò Cala Maria, preoccupata, sporgendosi verso di lui. Il ragazzo si rialzò sotto gli sguardi preoccupati delle tre ragazze e quello perplesso di Djimmy.
-Ero in debito con il Diavolo! Che cosa avresti fatto al mio posto?-
Urlò Mugman mentre si rialzava. Beppi non replicò, fissandolo in tralice.
-Se riusciamo ad entrare nel Casinò, possiamo porre fine a questa monarchia assoluta e ritrovare mio fratello! Ti supplico, ripensaci...-
Il clown stette in silenzio per un attimo, poi si voltò e chiese:
-Qual è la vostra garanzia di non essere beccati?-
I quattro compari non erano preparati a questa domanda.
-Beh... Abbiamo retto una giornata senza che nessuno ci abbia ancora catturato...-
-AHAHAHAHAHAH!-
Rumors, quella che aveva risposto alla domanda, si sentì offesa.
-Avete resistito un giorno senza finire in gattabuia e vi aspettate che io accetti di seguirvi? Ahahahahah!-
Mugman ed Hilda chinarono lo sguardo.
-Era da ieri che non mi divertivo così! Ahahahah! Sai, se non foste in pericolo di morte, mi sarei arruolato solo per questo!-
Fece Beppi con un saluto militare, prima di scoppiare nuovamente a ridere. Lo stomaco di Cala Maria brontolò talmente forte da essere sentito da tutti. La sirena arrossì.
-Non importa... Lasciamolo qui. Nel frattempo, andiamo a mangiare.-
-Djimmy, sei sicuro sicuro che non vuoi aiutarci?-
Il genio rimase immobile a guardare Mugman, il quale lo stava implorando con lo sguardo. Poi sospirò.
-Mi dispiace... Ma per quanto non voglia che tu finisca nelle grinfie del Diavolo, ci tengo alla mia pelle...-
Detto questo, fece un piccolo cenno di saluto, afferrò il vaso canope e tornò alla sua piramide. Mugman rimase deluso. L'unica cosa che restava di quella conversazione, era la risata sguainata di Beppi. Rumors gli lanciò uno sguardo arrabbiato, ma non disse nulla.
-Forza, ragazzi, andiamo a mangiare! Altrimenti col cavolo che lo sconfiggiamo il Diavolo!-
Spezzò il silenzio Cala Maria, cercando di tirare su il morale della squadra.
-Ma io e Mugman non possiamo più entrare in quel locale! Cosa suggerisci di fare?-
-A vero dire, ho già un piano!-
Concluse con uno sguardo beffardo la sirena.
Salve! Questa è probabilmente l'ultima volta che vi infastidisco a fine capitolo. Prima cosa, volevo dire che ho messo quella canzone perché è epica punto e basta.
Seconda cosa, dal prossimo capitolo partirà quello che era il mio progetto iniziale per questo libro.
Siccome non ho tempo di farvi un fumetto completo, scrivo la storia qui e disegno solo alcune scene, le più importanti. Inoltre, metterò canzoni all'inizio dei capitoli che non saranno tirate coi dadi (ba dum ts, ok non ride nessuno), ma dovranno essere attivate in una certo punto del capitolo ed andranno a ritmo con la storia! Questo significa che non posterò così frequentemente, ma la storia sarà anche interattiva e spero divertente da leggere!
In ogni caso, grazie per le visualizzazioni e ci vediamo nel prossimo capitolo!
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