6 "Bad morning"

Milano, Italia.
09:10
Località sconosciuta










Il mattino seguente Sole aveva aperto gli occhi:il vento della sera precedente aveva portato temporali forti su tutta la Lombardia e lei,era stata svegliata proprio dal forte rumore della pioggia che sbatteva contro la finestra dello scantinato.
Aveva provato a muoversi ma un peso sul suo petto la teneva stretta.
Della sera prima,ricordava solo di aver cenato con i ragazzi e niente altro,l'alcol le aveva totalmente cancellato le altre ore trascorse.
Aveva voltato di poco la testa,rivelando qualcosa di inspiegabile: Filippo dormiva,a pancia in giù,mentre con un braccio teneva ferma la giovane.
Sole aveva sbattuto un paio di volte gli occhi:forse era diventata matta ed era solo un sogno,ma i tentativi erano stati vani,quella era la realtà.
La cosa che sconvolgeva ancora di più la nera era il fatto che il milanese accanto a lei fosse a petto nudo.
Si era portata una mano sul petto perché pensava di avere un malore,ma quel gesto aveva soltanto peggiorato le cose perché al suo collo,aveva appesa una delle collane d'oro del giovane.
Si era passata una mano fra i capelli,controllando di avere addosso la biancheria intima:almeno su questo aspetto aveva tirato un sospiro di sollievo.

<<Come...come ho fatto...>>aveva mormorato fra sé e sé,tirandosi a sedere e divincolandosi dalla presa ferrea di lui<<...cerca,cerca di ricordare,dai!>>continuava a ripetersi ma niente da fare,i suoi ricordi erano fermi ai cannelloni vegetariani e Lorenzo che le versava del prosecco.

<<Fiorellino>>aveva bisbigliato lui,aprendo gli occhi e tirandosi a sedere,lasciando la presa dal corpo esile della ragazza.

<<Non mi ricordo...non mi ricordo niente...>>aveva mormorato lei disperata,rivolgendo uno sguardo preoccupato al giovane che si era stiracchiato come se niente fosse.

Si era tirato in piedi:lei mentre stava pensando a ciò che ipoteticamente poteva aver fatto con il ragazzo,aveva osservato la schiena muscolosa e allenata di lui,sospirando.

<<Ti ho portata qui e visto che stavi male,sono dovuto rimanere:i ragazzi stavano già tutti dormendo e non potevo rischiare di farti stare male>>aveva affermato lui monocorde.

<<Non abbiamo....>>aveva lasciato in sospeso lei la frase.

<<No,stai sicura che se ti avessi scopata,ti saresti ricordata benissimo ogni secondo....>>aveva detto lui con un sorriso malizioso mentre si era rimesso la maglietta.

<<Sei veramente un uomo volgare! Come puoi dire una cosa simile ad una donna di un certo calibro come me?>> aveva sbottato irritata.

<<Non tratto bene nemmeno quelle che stanno a livelli più bassi...>>

<<Allora sei proprio un maleducato di prima categoria! Anzi, sai che ti dico? Sei anche un ignorante, perchè non viviamo nel medioevo già da un pezzo e penso che l'ultimo uomo così stupido da si crede capace di giudicare una donna in  base alla sua prontezza sessuale sei tu!>> aveva sbottato tutto il rancore  che aveva accumulato in quei mesi, non era riuscita a trattenersi.

<<Hai finito?>>aveva domandato lui, con una tranquillità che aveva fatto venire i nervi a lei.

<<Guarda potrei andare avanti giorni interi a descrivere l'uomo orribile che sei ma non ne vale la pena, c'hai un ego che ti credi Dio in Terra dunque, vai pure dove cazzo ti pare con la convinzione di poter calpestare tutti, non sarà così per sempre, ci tenevo a ricordartelo>>

<<Ora torno al lavoro,penso che i ragazzi ti daranno qualcosa da mangiare>>e con quella frase,senza lasciare rispondere lei che probabilmente sentendosi ignorata avrebbe aumentato la pesantezza dei suoi insulti,era uscito sbattendo la porta.

Aveva percorso il lungo corridoio,trovando quasi tutti i ragazzi nel salone che stavano facendo colazione:i gemelli con due ciambelle al cioccolato mentre Lori con un semplice cappuccino.
Non appena avevano intravisto la figura del leader,si erano guardati maliziosamente.

<<Cazzo avete?!>>aveva sbottato quest'ultimo,prendendo da un cassetto una barretta al cioccolato.

Era irritato dalle parole della giovane che, senza saperlo, aveva veramente descritto ciò che lui era, senza scuse, senza paraocchi e senza vergogna: era un uomo tutt'altro che onorabile e che meritava rispetto.

Se n'era accorto già da tempo ma averne la conferma non era stato affatto bello, specialmente di mattina, soprattutto di lunedì.

<<Stanotte non sei più tornato da quando hai accompagnato quella ragazzina in stanza....>>aveva detto Davide con un sorrisino malizioso nascosto dietro la tazza di tè fumante<<...insomma,avete dormito bene insieme?>>aveva chiesto il fratello mandando un'occhiata tutt'altro che casta.

<<Voi siete fuori come dei balconi>>aveva ribattuto il milanese,mangiando lentamente lo snack.

<<Allora è successo qualcosa:tu rispondi sempre con apatia,ora stai addirittura arrossendo!>>aveva affermato Lori,indicando le guance del giovane che, inspiegabilmente erano rosee.

<<Ma cosa state insinuando?>>aveva domandato lui.

<<Avete fatto qualcosa?>>aveva chiesto Davide nuovamente.

<<Ragazzi,sapete come sono,se la scopavo la sentivate>>aveva borbottato il castano,aumentando il suo ego.

<<Non esagerare che qui,chi ha il record di durata sono io!>>l'aveva preso in giro Lori,pavoneggiandosi come se fosse un attore porno.

<<Ma se duri quanto uno starnuto!>>aveva scherzato Davide,beccandosi un occhiataccia da parte del corvino.

<<Ragazzi....allora oggi come programma abbiamo un po' di cose...>>aveva detto il giovane,sedendosi dinanzi al gruppo<<...dobbiamo andare a prendere della merce in corso Mazzini e portarla a Dateo. Qui troveremo qualche stronzo del clan di quei figli di puttana e dovremmo cercare di corromperli...>>aveva mormorato,gettando la carta dello snack sul tavolo dietro di lui.

<<Dovremmo...dovremmo però portare fuori Sole a prendere una boccata d'aria: è bianca come il muro e poi scusa se te lo dico Filo ma,potrebbe andare a dormire su in mansarda,almeno non sarà in mezzo a polvere e ragni>>aveva detto Davide serio.

<<Ha ragione....almeno in giardino se non vuoi che tenti gesti estremi>>aveva annuito Lorenzo,seguito da Lori.

<< Ma tutto ciò cosa c'entra scusatemi?>>aveva chiesto Filo.

<<Beh, è quasi due mesi che è qui e noi ci occupiamo solo di lavoro,soldi,lavoro e lavoro. Mi sembra giusto magari per un giorno occuparci di lei,infondo non sta creando nessun tipo di problema,anzi>>aveva risposto Lori.

<<Ieri sera mentre era ubriaca mi ha dato delle informazioni precise,dobbiamo sbrigarci,non possiamo pensare ai capricci di una ragazzina!>>aveva ribattuto il leader irritandosi nuovamente.

<<Filo,tu fai ciò che vuoi,noi oggi stiamo un po' con Sole,se lo merita proprio e secondo me,se tu ci passassi del tempo il vostro parlare diventerebbe piacevole anche dal punto di vista umano>>aveva mormorato Lori, dando una pacca sulla spalla all'amico per poi voltarsi e raggiungere la giovane

<<Io vado a lavorare,voi fate quel cazzo che vi pare!>>e con quella frase aveva lasciato la casa, andando a ritirare la merce.























SCUSATEMI TANTO, SO CHE E' ABBASTANZA CORTO MA HO UN WEEKEND LAVORATIVO CHE LA META' BASTA SORRY, VVB BACI

FRFUZZY

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