4 "Dinner with my killer"
Milano,Italia.
20:54
Località sconosciuta.
Era passato un mese dall'arrivo di Sole in quello scantinato e l'unica cosa che era cambiato era stato l'abbigliamento della giovane.
I ragazzi le avevano dato qualche maglietta delle fidanzate per cambiarsi e mantenere l'igiene personale a dei livelli buoni.
Da quella mattinata nella quale Filippo aveva minacciato la giovane,lui non si era più fatto vivo.
Aveva avuto delle questioni lavorative da sistemare e non aveva avuto più tempo per infastidire la giovane, fortunatamente.
Tiziano non si era fatto vivo:Sole immaginava che almeno a ventiquattro ore dalla sua scomparsa,si sarebbe allarmato ma così non fu.
Evidentemente il marito aveva avuto delle problematiche che gli avevano impedito di andarla a prendere,o almeno così si era autoconvinta lei.
Non voleva essere negativa e pensare a situazioni tragiche.
Quella sera,Lorenzo e i gemelli avevano deciso di fare un'eccezione:avevano organizzato una cena tutti insieme.
Il rapporto con i ragazzi ogni giorno era cresciuto ed era diventato indelebile,erano inseparabili.
La sera prima di addormentarsi,si chiudevano in quella stanza e si facevano raccontare da Sole com'era l'amore,com'era studiare,com'era la vita vista dal suo sguardo.
La giovane aveva avuto la possibilità di vedere dove "alloggiava":era un casolare immenso.
E come lei imaginava,la sua stanza era una specie di cantina utilizzata pochissime volte.
Bisognava salire le scale e arrivare al piano terra nel quale,un enorme pianoforte a coda torreggiava al centro dell'entrata.
Si proseguiva per un lungo corridoio nel quale erano appesi vari quadri rinascimentali,per poi giungere in una enorme sala da pranzo.
Le pareti erano ricoperte con della carta da parati giallastra,il lampadario era in murano colorato e il tavolo era di marmo rosa.
Sì, economicamente Sole stava bene ma non si aspettava un benessere del genere.
Imbarazzata aveva guardato le tantissime prelibatezze poste sul tavolo.
I ragazzi si erano seduti insieme alla nera che aveva sorriso.
<<Visto che sei vegetariana siamo andati a comprare qualcosa di sano alla Coop>>aveva sorriso Davide,passando dei piatti alla giovane.
Una scodella di cus-cus vegetariano,una ciotola di spinaci e dei cannelloni panna e patate.
I ragazzi invece avevano almeno cinque piatti ciascuno;primo,secondo,contorno e chi più ne ha, più ne metta.
A tavola da bere c'era solamente prosecco,birra e vino.
<<Ragazzi ma dell'acqua?>>
<<Ah...noi non compriamo mai l'acqua. Ci dispiace,siamo un po' delinquenti>>aveva sorriso Lorenzo,sistemandosi il tovagliolo nello scollo rotondo della maglia.
<<Buon appe ragazzi!>>aveva augurato Davide,iniziando a mangiare un buonissimo piatto di pasta al forno.
<<Buono davvero....Lori ma da quando cucini così bene?>>aveva chiesto l'omonimo
<<Eh....prima di diventare una cattiva persona ho fatto l'alberghiero,qualcosa mi è rimasto>>aveva detto ridacchiando.
<<È buono il tuo?>>aveva chiesto Davide,indicando il cibo di Sole.
<<Buonissimo ragazzi...ma io non mangio così tanto!>>aveva mormorato imbarazzata.
<<Bevici su che passa tutto!>>aveva sorriso Lori,versando nel bicchiere della giovane del prosecco.
Da un bicchiere erano arrivati a quattro ed essendo poco abituata,la nera era scivolata in uno stato di trance nel quale rideva ad ogni minimo gesto dei giovani che erano solamente divertiti dalla situazione.
Con gli zigomi rossi in viso e i capelli scombinati stava mangiando lentamente il dolce preparato da Davide:una mousse di mirtillo.
<<Questa volta com'è venuta?>>aveva chiesto,attendendo un giudizio da parte del gruppo che aveva sorriso.
<<Buonissima,strano ma vero>>aveva risposto il fratello,dandogli una pacca sulla spalla.
<<Buona,buona davvero!>>aveva esclamato Lori,facendo scontrare più volte il cucchiaino con la ciotola in ceramica.
<<Mh...>>aveva gustato la giovane,leccandosi le dita<<... squisita!>>aveva esordito,notando il suo bicchiere vuoto.
Aveva fatto segno a Davide di riempirlo nuovamente ma era stata fermata.
<<No>>una voce che in quel momento era arrivata come un tuono in pieno giorno, l'aveva fatta irrigidire sulla sedia.
Non aveva avuto il coraggio di voltarsi,aveva stretto forte fra le dita il cucchiaino,osservando i ragazzi che tenevano la testa bassa.
<<Chi cazzo le ha dato da bere?!>>aveva urlato infuriato,gettando a terra la giacca in pelle che aveva indossato precedentemente.
<<Filo....abbiamo bevuto tutti. Non c'è una bottiglia d'acqua manco a pagarla,cosa le davamo da bere? L'acqua del cesso?>>aveva risposto a tono l'amico,notando il milanese fulminarlo con lo sguardo.
<<E poi da quando mangia con noi,al nostro tavolo?!>>aveva continuato,avvicinandosi velocemente alla nera che stava respirando appena.
<<Tu non c'eri e abbiamo pensato di invitarla,non stavamo facendo nulla di male>>aveva affermato Davide.
<<Cazzo....>>aveva inspirato duramente<<...alzati,ti riporto in stanza>>aveva affermato duramente,ponendosi dinanzi la giovane.
Lei aveva alzato lo sguardo,incontrando quello apatico del castano che ovviamente aveva tutto negli occhi,tranne che qualcosa di positivo.
Stava osservando i capelli ricci,scombinati dal vento forte che quella notte aveva avvolto tutta Milano.
Le labbra,schiuse,secche,rosee.
Oh quelle labbra,sarà stato l'alcol ma Sole molto volentieri le avrebbe assaggiate.
Il collo,stretto da catene d'oro firmate era bianco e pulito,profumato molto probabilmente.
Le mani con le vene in risalto non facevano altro che esaltare gli ormoni della nera che riusciva a stento a controllarsi per non perdere la ragione e sottomettersi lì,davanti al gruppo.
Si era morsa il labbro,scoppiando successivamente a ridere,portandosi una mano davanti al volto.
<<La riporto in stanza,voi andate a dormire e ringraziate Dio che non vi licenzio tutti ora>>aveva affermato il leader,caricando come un sacco di patate la giovane.
Per tutto il corridoio lei aveva mormorato frasi senza senso,collegate al perché è meglio mangiare tutto meno che la carne e sul perché i vegani abbiano una dieta sbilanciata.
Una volta entrato in stanza, Filippo aveva posato la giovane sul materasso,senza degnarla di uno sguardo.
Poi aveva riflettuto:essendo ubriaca,poteva lasciarsi andare e raccontare aneddoti utili per rubare la merce al marito.
Così si era seduto sul tavolino,di fronte a lei.
<<Mi parli un po' di lei,fiorellino>>
<< Perchè ora mi dai del "lei"?>>
<<Giusta osservazione...>>aveva sorriso lui, osservando la luce della luna che illuminava di poco qualche angolo dello scantinato<<...la luna mi piace particolarmente stanotte, non trovi?>>
Lei aveva sorriso, dondolando i piedi come se fosse stata seduta su un altalena: lo stava osservando e la pressione sanguigna nel suo corpo era aumentata notevolmente, così come la sua salivazione. A stento aveva sentito il quesito dell'uomo dinanzi lei che al silenzio, si era voltato verso di lei, notandola imbambolata come molte...aveva un fascino notevole e molte ragazze se ne erano accorte.
<<Allora? La luna non ti piace?>>
<<Preferisco il sole>>
<<Prevedibile..>> aveva commentato lui, osservando con ardore le gambe nude di lei, parevano girasoli caldi, gialli, vivi, come quelli che si vedono sulla statale.
<< Mi dici un tuo segreto?>>
<< Non posso per lavoro, mi spiace>>
<<Allora te ne dico uno io, vuoi sentirlo?>> aveva riso, l'alcol governava la sua mente e lei non ne era nemmeno consapevole.
<<Se ci tieni così tanto, ti ascolterò>>
<<Non lo dirai a nessuno, vero?>>
<<Questa garanzia chi te la da, scusa?>> aveva domandato a sua volta lui divertito
<<Saltiamo questo passaggio allora...>> aveva mormorato lei facendo spallucce<<...a volte mi piacerebbe fare come nei film con uno come te>>
<<Ovvero?>>
<<Fare l'amore in macchina in mezzo ad un parcheggio di un cinema....o magari farmi accarezzare le gambe mentre i tuoi mangiano a tavola accanto a noi...potrei andare avanti ore con l'immaginazione, sono molto brava in questo campo>>
<<Cara mia, sono cose che ho già fatto miliardi di volte, non dirmi che con tuo marito giocate a scacchi di notte, non ti crederei>> aveva risposto lui francamente.
<< Non ha mai voglia di fare l'amore lui...ma secondo te è perchè sono così brutta?>>
<<Non sei brutta fiorellino, anzi...un pensierino a te lo farei volentieri ma...>> aveva abbassato la testa <<...ora mi servono solo delle informazioni, il resto lo vedrai col tempo>>
È USCITO IL VIDEO DI MELODIA PROIBITA,VAI A VEDERLO E POI COMMENTA SE TI VA.
BACINI
FRFUZZY ❤️
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