25 "Comprami un cuore nuovo,grazie"
Località sconosciuta.
Milano,Italia.
23:00
<<Ma sei sicura che non ci perseguiteranno gli spiriti?>>
<<Massì ragazzi ma state tranquilli,io lo faccio quasi una volta al mese>>
<<Io vado a prendere del prosecco così se la situazione peggiora ho già la mia cura>>
<<Madonna regà e che sarà mai! Vediamo al massimo er re de Roma!>>
I ragazzi quel sabato sera si erano ritrovati intorno al tappeto del salotto di casa per fare una seduta spiritica.
La giovane aveva delle capacità che sapeva che nessun'altro poteva possedere.
Inizialmente nessuno le credeva,ma quando aveva fatto spostare un quadro solo con una frase,i ragazzi avevano deciso che quella prova poteva bastare.
Avevano acceso delle candele bianche e le avevano riposte sui mobili intorno a loro. Spente le luci,si erano riuniti in cerchio (Simone con la bottiglia di prosecco accanto) e si erano dati la mano.
Avevano chiuso gli occhi,iniziando a respirare mentre Sole aveva iniziato a parlare.
<<Io invoco....invoco te,spirito puro che ti affidi a Dio e al paradiso. Vieni qui fra noi,non vogliamo farti del male>>
La fiamma delle candele aveva iniziato a tremare come se ci fosse un forte vento.
Lei aveva stretto più forte le mani alla destra di Filippo e alla sinistra di Lorenzo,stringendo gli occhi.
<<Lux....lux in homines...>>
Aveva iniziato a ripetere in latino mentre del sangue aveva iniziato a scenderle dal naso. Le labbra avevano iniziato a tremarle mentre le luci delle candele si erano spente tutte d'un tratto.
<<Aprite gli occhi.... è qui...>>aveva sorriso soddisfatta.
<<Oddio il tuo naso...>>Filippo si era preoccupato di passarle il lembo della camicia per pulirla.
<<Come se saluta no spirito?>>aveva chiesto Simone mentre stringeva fra le braccia la bottiglia di prosecco.
<<Potete parlare tranquillamente... è... è qui ed è un'anima buona>>aveva sorriso,osservando il centro del cerchio come se vedesse la figura.
<<È blu...>>aveva sorriso Filippo.
Sole era rimasta sconvolta.
<<Tu...tu vedi?>>
<<Perché non dovrei?>>
<<Oh regà me sto a cagà sotto...che è sto blu?!>>
<<Il colore della aurea dell'anima. In pochi riescono a vederlo...quasi nessuno...>>aveva sussurrato.
Le candele si erano riaccese e i giovani avevano deciso di interagire con l'anima.
<<Ciao anima...>>aveva iniziato Lori guardando il tappeto<<...scusa se ho un po' paura ma non le ho mai fatte queste cose...stai bene?>>aveva semplicemente chiesto arrossendo.
<<Sì...dice che sta bene e che non devi avere paura, è uno spirito buono ed è felice di essere qui con noi>>aveva detto la giovane.
<<Spirito...ce puoi dí chi sei? Na donna,n'omo...che lavoro facevi?>>
<<Dice...dice che è un uomo e ha fatto il cuoco per trent'anni in un ristorante. Ha le mani stanche,ruvide per questo e gli danno fastidio gli anelli. Ora però...sta puntando te Filo....parlagli>>
<<Oh buonasera...io vedo il suo colore ed è rilassante...cosa deve dirmi?>>aveva domandato.
<<Dice che c'è una bella ragazza che ti ama,ma che tu non la vedi più da tempo...aveva i capelli scuri e la pelle chiara...siete stati forse fidanzati dice. Aggiunge che lei... ti aspetta ancora>>
<<Filo....>>l'amico aveva sussurrato con le mani davanti al viso.
<<Rolex...>>aveva sorriso incredulo il giovane,mentre gli occhi erano diventati lucidi<<...dove mi aspetta? Sempre al solito posto? Ha ancora il mio cappotto?>>
<<Ti sta accarezzando il viso...>>aveva sorriso la giovane<<...dice che sei una creatura buona e che hai un cuore grande. Il tuo cappotto lo mette spesso e non ti aspetta più nel solito posto...dice... Filo mi dispiace...>>aveva sospirato la ragazza<<... è morta cinque mesi fa.>>aveva concluso.
<<Come...posso...posso sapere come?>>aveva domandato mentre delle lacrime salate gli avevano rigato il viso.
<<L'hanno investita...lavorava sulla strada e lei,in quei pochi attimi prima di morire con il tuo cappotto addosso ha ripetuto a...a Dio che ti ama>>aveva concluso la giovane in lacrime.
Filippo era rimasto inerme a fissare il tappeto,con le lacrime che come il Nilo scorrevano veloci sul suo viso.
<<Ringrazio lo spirito,ma devo andare un attimo di sopra...>>aveva cercato di sgattaiolare via ma la giovane l'aveva fermato.
<<Aspetta....dice che lei è qui... è accanto a lui...>>
<<Non vedo nessun colore Sole...non c'è...>>aveva detto rassegnato.
<<Non vedi il colore perché è una beata del paradiso...loro sono luce,non hanno colori come le altre>>aveva spiegato la ragazza.
<<Sei sicura che sia qui?>>aveva domandato lui nuovamente scettico.
<<Vuoi una prova? Prego>>aveva sorriso mentre come per magia i fiori del vaso accanto a loro erano appassiti totalmente.
<<Rol... Rolex amore mio...>>aveva sussurrato lui,lasciandosi andare sul pavimento,a pancia in su come se fosse sdraiato a letto<<...mi dispiace così tanto di essermene andato Rol...non me lo perdonerò mai. Io non potevo rimanere per il mio lavoro,ti avrebbero uccisa ed io...io volevo soltanto amarti come si deve ma,ma non ho potuto ed è un rimpianto che porterò dentro me finché sarò in vita. Tu mi ami ancora Rol?>>
<<Dice di sì...>>
<<Devo venire lì con te Rol?>>
<<Scuote la testa...dice che devi rimanere qua. Devi risolvere delle questioni con ....tuo padre e che ora anche se lei ti ama da un mondo parallelo hai una donna che in questo mondo terreno ti ama forse addirittura più di lei...>>
<<Le puoi chiedere chi è?>>
La giovane si era voltata verso il milanese che per qualche istante aveva incrociato il suo sguardo.
<<Sono io....>>aveva ammesso,asciugandosi con le mani il viso ormai bagnato dalle lacrime.
<<Grazie Rol...ti amo infinitamente amore mio,grazie per essermi venuta a trovare>>aveva sorriso il giovane,sentendo una leggera brezza accarezzargli il viso.
<<È andata...>>aveva sorriso la giovane,notando gli altri ragazzi in lacrime.
<<Spirito scusi...me fa' parlà con mi padre?>>
<<Ti sorride...dice che tuo padre non è ancora nell'aldilà con loro perché tua madre lo tiene ancorato qua...devi andare da tua mamma e dirle di lasciarlo andare,perché lo fa solo soffrire>>aveva detto.
<<Grazie ....lo farò>>
<<Lori sta indicando il tuo petto...dice...dice che tu ora sei innamorato perso di una ragazza e dice che questa ti fa battere il cuore come non mai. Devi tenertela stretta e non lasciarla andare perché non ti capiterà più un amore così forte>>
<<Grazie spirito...tu ringrazio>>
<<Bene. Lo lasciamo andare all...io? No,io non posso....>>la giovane aveva scosso il capo mentre come per magia una carta da gioco le era arrivata sulla pancia. L'aveva voltata e c'era scritto "bebè"<<...non posso avere figli signore. Io la ringrazio ma non potrò mai...>>aveva ammesso a malincuore.
<<Mai dire mai...guarda come si muove veloce il colore, è convinto di quello che dice>>aveva sorriso Filippo.
<<Ci spero...la ringrazio. Sisi,ora la lasciamo andare...grazie di cuore da parte di tutti noi>>
I giovani si erano uniti nuovamente a cerchio,stringendosi le mani fra loro.
Sole aveva aperto il portale fra i due mondi e l'anima tranquillamente era tornata di là.
Il naso le gocciolava di sangue perché questa azione aveva richiesto più potenza,più forza rispetto alla precedente.
Una volta a dormire di una cosa tutti erano certi: la vita è così bella.
SPAZIO AUTRICE
CIAO AMICI, AGGIORNERÒ OGNI DOMENICA PERCHÉ È L'UNICO GIORNO DI RIPOSO CHE HO. VI VOGLIO BENE 🌝
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