15 "Soft like cinnamon"
Località sconosciuta.
Milano,Italia.
09:00
Sole pov's
<<Appena torniamo a casa basta metterci del ghiaccio sopra e avrai la gamba come nuova!>>
<<Grazie Filippo...credevo di essermi fatta davvero male...>>
<<Nah! Sei sopravvissuta>>
<<Mi racconti un po' di te?>>
<<Lo sai che non posso...>>mormora mentre io osservo la sua pelle bagnata che al sole sembra un giglio bianco<<...sono le regole di casa>>
<<Almeno mi dici quanti anni hai?>>
<<Non molti più di te...sono le occhiaie che ti illudono>>l'aveva buttata sul ridere.
<<Ventisei?>>
<<Quasi...quasi ventisei>>aveva risposto,cogliendo un fiorellino accanto alla coperta e giocandoci.
<<Tu da piccolo lo facevi il gioco dei petali d'amore con le margherite?>>chiedo mentre prendo anch'io una margherita fra le dita.
<<Persino Stalin l'avrà fatto nella sua vita...>>sorride.
<<Facciamolo e vediamo cosa esce dai!>>propongo mentre inizio la "conta" nella mia mente.
Lui anche è preso e non si rende nemmeno conto che io ho già finito. Lo aspetto,alla fine sorride. Crea un contatto visivo con me diverso dagli altri... è talmente intenso che,giuro,mi gira la testa.
Rimango immobile con ancora il gambo del fior fra le mani. Lui coglie una violetta,me la posa dietro l'orecchio,mentre con la stessa mano scivola sulla mia guancia e mi dà un bacio.
È un bacio leggero,che non ho mai ricevuto da lui.
Non appena si allontana io sorrido,portandomi le mani sul viso e coprendolo. Sono rossa come un pomodoro,lo so.
Lui sorride,lo sbircio dalle dita. Poi sposta le mie mani e mi dà un secondo bacio, sulla fronte. Un altro sulla bocca.
Chiudiamo entrambi gli occhi, lui rimane con la bocca aperta mentre la sfiora con la mia,anch'essa aperta.
Non capisco se aspetti un mio primo passo...così rimango ferma a sentire cosa vuole fare. Mi bacia di nuovo,mentre questa volta è più svelto. Posa due mani sul mio viso,mentre mi fa sdraiare,lui rimane nella sua posizione,non mi sovrasta.
La sua bocca guida la mia,mentre io non capisco più niente. Sono confusa...così tanto che potrebbe scoppiare una guerra adesso ma continuerei a fare ciò che sto facendo,non voglio interruzioni.
La sua bocca scende,così come le sue mani che si affrettano ad alzarmi la maglietta.
Il suo sguardo segue il mio,mentre per una volta decido di seguire il mio istinto e lasciarmi andare:con leggera fatica dato l'indumento umido,elimina la maglietta.
Io rimango ferma,mentre mi sostengo con le mani a terra e mi mostro. So bene che il mio seno sarà uno dei peggiori che ha visto ma preferisco rimanere in silenzio e non farglielo notare.
<<Posso insegnarti io...>>sussurra,mentre mi fa stendere di nuovo e si avvicina alla mia bocca.
<<Cosa?>>chiedo mentre mi lascia un bacio sul lobo.
<<A godere...>>sussurra direttamente al mio orecchio.
Ma in questo momento la paranoia ha la meglio e allora mi tiro a sedere e gli spiego il mio problema.
Non penso sia legato a una questione fisica perché funziono benissimo,più che altro ad una questione mentale... è come se avessi dei blocchi che mi fermano quando sto per raggiungere l'orgasmo.
<<Soffro di anorgasmia>>sbotto.
Così,senza mezze misure,con gli occhi pieni di terrore,quasi umidi perché lo sto confessando ad un uomo che non è il mio. E ho una paura tremenda di essere giudicata in maniera negativa.
Lui rimane fermo,mentre il mio fiato si accorcia ancora di più.
<<Hai avuto solo tuo marito nella vita?>>chiede. È serio,forse non mi giudicherà male.
<<Sì...ma,ma io funziono fisicamente...>>ammetto,mentre mi passa teneramente una mano sul viso.
<<Posso farti solo provare? Poi...poi magari non riesco ma non ho mai incontrato ragazze con questo problema e voglio vedere se magari cambiando partner cambi qualcosa...>>mormora.
<<Ok...>>annuisco mentre mi sorride.
<<Ora stai tranquilla che più sei tesa più è difficile...>>consiglia mentre mi lascia un altro bacio sulle labbra.
Scende con la bocca,e ho paura di non sentire nulla nemmeno con lui,di deludere anche lui. Ma poi sento che una sua mano mi accarezza un fianco,gioca con l'elastico dei miei slip.
Io con le mani richiedo la sua bocca sulla mia e non perde tempo ad accontentarmi.
Mentre con le dita,sento che mi sfiora. Sono fra le sue labbra eppure spalanco la bocca come se avessi appena preso una scossa elettrica fortissima. Allora lo fa nuovamente,ed io gemo nella sua bocca.
<<Ecco...>>si morde le labbra mentre mi osserva con quel paio di occhi che mi aprono il cuore in due<<...ora...>>sospira mentre io apro gli occhi <<...non ho un preservativo quindi,posso provarci così...vuoi che continuo?>>chiede.
Io annuisco,mentre lui apre la bocca per parlare ancora.
Ma io lo fermo: mi sento una adolescente disperata.
<<Muovi quelle dita per favore>>è l'unica cosa che riesco a sussurrare.
Lui ha un sorrisino vittorioso sul volto. Io pure,ma non ci faccio caso.
Infila le dita dentro i miei slip e..signori vedo e provo qualcosa che mai avrei immaginato.
Sento un senso di calore,di eccitazione che mi meraviglio di essere io stessa naturalmente a riuscirci. Filippo rimane accanto al mio viso,mentre con la bocca mi bacia dietro l'orecchio. Poi toglie le mani dalle mie mutandine,io non faccio tempo a chiedere il perché che lo sento tornare. Ha la dita piu umide, probabilmente dalla saliva. L'idea non mi entusiasma ma,non ci do molto peso per ora.
Non appena sfiora il mio tallone d'Achille il mio corpo sembra che prenda la scossa.
Inarco la schiena mentre mi lascio travolgere da questa sensazione primordiale.
<<Sei così sensibile?>>chiede.
<<Eh?>>io vivo in un altro mondo ora,questo si perde a parlarmi.
<<Cerca di lasciarti andare,non vergognarti>>sorride.
Io serena,mi sdraio di nuovo.
Le sue dita sono veloci,esperte,delle strateghe. Conoscono incantesimi magici perché io sensazioni simili non le ho mai provate.
Mi piace da morire...letteralmente. Potrebbero uccidermi ora e sarei la donna più felice del pianeta.
La sua bocca scende sul mio seno,giocandoci con la lingua.
E ora sto immaginando le cose più oscene di questo pianeta,mentre sento nascere nelle viscere del mio corpo una sensazione strana.
<<Devi fermarti...>>lo avverto mentre allarmata cerco di assecondare i suoi movimenti.
<<No Sole,no. È proprio ora che devi lasciarti andare...avanti...>>
<<No,non ne sono capace>>
<<Chiudi gli occhi>>
Perdo lievemente l'eccitazione di pochi secondi fa ma torna. Torna quando la sua bocca scende sul mio collo e inizia a morderlo con sensualità, andando a prendere qualche punto in cui la pelle è particolarmente sensibile.
Le sue dita sono ancora più veloci...io inizio a cercare di rimanere il più vigile possibile ma mi riesce sempre più difficile.
Una sua mano raggiunge la mia schiena,mi sostiene.
Le mie sono ferme in mezzo ai suoi capelli.
<<Vieni per me...>>inizia a sussurrare. E questa voce,con questo tono,in questo preciso istante è la mia condanna a morte.
Cerco di mormorare qualcosa di simile a un "certo" ma riesco solo a gemere e muovermi con i fianchi sulle sue dita.
<<Vieni...vieni piccola...>>ha la voce eccitata quanto la mia e mio Dio,mi sta per scoppiare il cuore.
In pochi secondi il cervello stacca la spina con il mondo:oh porca puttana.
Dove sono? Sono viva?
Ho perso completamente la percezione con il mondo intorno a me.
Rimango letteralmente senza fiato,finché non sento le sue labbra che mi accarezzano il viso.
Le mie gambe rimangono aperte,più di quanto io voglia ma,la forza per chiuderle è totalmente svanita. Mi sento una gelatina senza corpo,ossa e forza.
Ho ancora gli occhi chiusi,mentre con timidezza chiudo le gambe e lo ritrovo a fissarmi.
<<Ciao...>>sorride passandomi il dorso della mano sulle gote<<...sei ancora tutta rossa>>
<<Questo è godere?>>chiedo mentre lui annuisce<<Oh Dio cosa mi sono persa in ventidue anni di vita>>urlo al cielo,mentre lui ride.
<<Visto? Bisogna solo trovare la tecnica giusta..>>ammette.
<<Ma dove diavolo hai imparato?>>chiedo.
<<Segreti del mestiere>> mi lascia un bacio sulla fronte.
<<Scusa...scusa non so cosa mi stia succedendo...>>inizio a ridere come una matta,mentre lui mi segue.
Mi aiuta ad indossare l'abito a fiori.
Io vorrei andare a farmi una doccia ma per ora,mi sento in pace con il mondo.
<<Ora ho la certezza che godi veramente>>ammette con un sorrisino vittorioso in volto.
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