Guardo l'orologio e per poco non mi viene un colpo. Ho saltato la pausa pranzo senza accorgermene.

Mi do della stupida e mi avvio nell'ufficio del dottor Keller. Dovevo consegnargli alcuni documenti prima di pranzo, ma me ne sono completamente dimenticata.

Busso e senza aspettare una sua risposta apro la porta ed entro.

Non c'è...

Sbuffo e mi seggo sulla sua sedia. Poso i documenti sulla scrivania.

Sento il mio telefono suonare e mi affretto a prenderlo dalla tasca dei jeans.

Quando leggo il nome di mio padre mi affretto a rispondere. Ho sempre un po' paura quando mi chiama mentre sono al lavoro.

"Ciao pà." Gli rispondo.

"Hei Lene. Come stai? Scusa se ti chiamo adesso tesoro ma avevo voglia di sentire la mia piccolina." Sorrido e mi rilasso sulla sedia.

"Non preoccuparti. Sai che puoi sempre chiamarmi."

"Stasera mi vieni a trovare? Non ti vedo da una settimana." Mi dice con voce dolce.

"Sai che non posso dirti di no." Ridiamo insieme. È sempre così con mio padre.

"Allora a stasera. Ti lascio lavorare." Lo saluto anche io e chiudo la telefonata. Parlare con mio padre mi rilassa sempre.

Improvvisamente sento tutta la stanchezza di oggi. Mi appoggio alla scrivania e chiudo gli occhi.

Cinque minuti di pausa non posso mica farmi male...

"Darlene. Lene." Sento qualcuno chiamarmi e toccarmi i capelli.

Apro lentamente gli occhi cercando di capire perché ho le braccia indolenzite.

Quando sono del tutto sveglia lo guardo.

È accanto a me e mi guarda come se mi stesse studiando.

"Scusi. Devo essermi appisolata quando ho lasciato i documenti." Mi alzo e improvvisamente mi sento in imbarazzo.

Lui annuisce solamente, continuando a guardarmi.

Improvvisamente però mi sento male.

Mi viene da vomitare e non riesco nemmeno a parlare.

Lo guardo un'ultima volta ed esco dal suo ufficio.

Entro quasi correndo negli spogliatoi e cerco velocemente con lo sguardo il bagno. Lo raggiungo giusto in tempo per vomitare.

Cerco di rimanere calma e di regolare il mio respiro, ma non ce la faccio.

Inizio a respirare velocemente. Cerco di alzarmi, ma non ce la faccio.

Sono così stanca...

Mi appoggio al muro e guardo verso la porta. Spero che da un momento all'altro qualcuno possa entrare, ma i minuti passano e io sto sempre peggio.

L'aria entra sempre più difficilmente nei miei polmoni.

La vista inizia a mancarmi...

Faccio giusto in tempo a sentire la porta aprirsi, poi svengo.

Sento delle voci. Sento grida. Sento dell'acqua sul viso. Poi il silenzio.

Cerco di racimolare le poche forze che ho e apro gli occhi. Non ricordo cosa sia successo ne tanto meno quanto tempo sono stata incosciente.

Mi guardo attorno cercando di capire dove sono.

Sono sdraiata in letto. Sono in una stanza che non ho mai visto. Guardo sotto la coperta e noto anche di essere stata cambiata...

Spalanco gli occhi e cerco di non andare nel panico. Guardo la stanza ma niente risalta al mio sguardo.

Non so dove diavolo sono e sento che sto di nuovo per sentirmi male.

Stringo la coperta in due pugni stretti e cerco di fare lunghi respiri.

Improvvisamente la porta si apre. Lentamente.

Alzo lo sguardo e per poco non mi metto a gridare.

Andrew appena mi vede in quelle condizioni entra di corsa in stanza e mi si avvicina.

"Hei calma. Respira. Sei a casa mia. Sei al sicuro." Lo guardo e cerco di fare come mi dice.

Non so quanto tempo passa. Ma lui rimane lì davanti a me. Mi guarda negli occhi. Mi viene da piangere. Mi sento come se lui in questo momento potesse vedere tutto.

Vede la mia sofferenza, ma non molla. Continua a guardarmi e aspettare che io mi sia calmata.

Alla fine mi calmo. Riesco a respirare con calma. Sposto lo sguardo dal suo e lo abbasso.

Vedo le mie mani chiuse in pugni stretti, ma non più tra le coperte, ma fra le sue.

Ero così intenta a guardarlo che non me ne ero nemmeno accorta...

Alzo gli occhi e lo vedo di nuovo.

Non parla. Mi sorride e basta.

E io capisco che mi serve solo questo per sentirmi meglio.

ANGOLO AUTRICE:
SCUSATEEEEE
Sono imperdonabile lo so...
Mi dispiace di non aver aggiornato presto ma spero che questo capitolo vi sia piaciuto ❤
Grazie a chi continua a leggere questa storia anche se io non ho aggiornato per quasiun mese... ❤
Spero questa settimana di riuscire a farmi perdonare con un altro capitolo 😉
A presto. D.🌹