14.❆

Ho chiuso la porta a chiave per evitare che mio padre entrasse e ricominciasse la lotta. Mi sono sdraiata sul letto e ho preso il cellulare, ho riletto la nostra ultima chat. Eri così felice. Tutti i cuori. E le risate. Abbiamo parlato anche della California e mi avevi mandato alcune foto delle coste californiane. Mi è arrivato un messaggio da Solar:
"ehi, Inhye, è passato un ragazzo a cercarti" sicuramente era Taehyung
"Ha detto il suo nome?" Ho chiesto
"Si, Taehyung" ma ovviamente. Ho sbuffato
"Che ha detto?"
"Ci ha chiesto se ti conoscevamo, e abbiamo risposto di si, poi ci ha chiesto se ti avevamo vista, insomma se eri passata, ma abbiamo detto di no"
"Lasciatelo perdere"
"Sembrava preoccupato però"
"Ignoratelo, state tranquilli" ho continuato.
Dovrebbe imparare a farsi gli affari propri. Con me ha chiuso. Mi sono addormentata, quindi non ho sentito mio padre tornare e neanche cosa è successo. Mi sono svegliata la mattina dopo e sono andata a lavoro. Oggi era il giorno d'apertura e quindi era tutto un po' scombussolante: c'era chi correva da un lato, chi dall'altro. Era confusionario e tanto. Era passata solo un'ora da quando ero lì dentro, eppure mi sentivo già stanca. Finalmente Deok-Su, era andata all'entrata ad aprire il negozio. Hyun è andato alla cassa, come al solito, e ha alzato il volume della radio. Io sono andata a mettere a posto alcune camicie. E dopo non troppo tempo, hanno iniziato ad entrare i primi clienti. Tra cui, con mia sorpresa, Taehyung. Ho finto di non conoscerlo, o di non averlo neanche notato. Si è guardato intorno e poi si è avvicinato a me.
«Belle camicie» ha commentato. Ho posato l'ultima e mi sono allontanata velocemente. Non l'ho degnato né di uno sguardo, né di una parola. Non lo conosco. Ovviamente ha iniziato a venirmi dietro, come al solito. Come all'inizio, ha cominciato a seguirmi
«Ehi, Inhye... dove hai passato la notte?» mi ha domandato ma non gli ho risposto, eppure ha continuato a venirmi dietro. Per togliermelo di torno, mi sono dedicata ad una cliente. L'ho aiutata a scegliere tra due paia di pantaloni, ho cercato di essere il più cordiale possibile. Taehyung è rimasto in disparte a guardarmi mentre perdevo tempo con lei. Alla fine sono riuscita a convincerla ad acquistare e le ho indicato la cassa. Appena si è allontanata Taehyung è tornato a farmi da avvoltoio. Sono andata quindi nel retro bottega a mettere a posto altri articoli, lì dove lui non poteva entrare. Tuttavia non c'era niente da fare, era tutto perfettamente in ordine. Sono andata perciò a dare una mano a Hyun alla cassa. Era fastidioso avere tutto il tempo Taehyung che mi fissava e mi seguiva, mi doveva per forza fare sbottare? Volevo evitare, davanti a tutti. Quindi sono andata a dare una mano a Hyun:
«Facciamo a cambio?» gli ho chiesto, mi ha sorriso e mi ha lasciato il posto alla cassa. Taehyung mi si è appostato davanti:
«Ma perché mi tratti così?»
«Stai bloccando la fila» ho risposto, si è girato e ha visto che infatti c'erano un bel po' di clienti che stavano guardandolo male. Si è quindi tolto e ho iniziato a battere i vestiti. D'un tratto Hyun gli si è avvicinato:
«Ha bisogno di qualcosa?»
«No, no... volevo solo parlare con Inhye»
«Ma ho potuto notare che Inhye non vuole parlare con te»
«Ti consiglio di non interferire»
«Lascialo stare, Hyun. Con lui è tempo sprecato» ho risposto per farli smettere
«Anziché venire qui a torturare me... perché non te ne torni da Seoyu, mh?» ho continuato fulminandolo. Hyun ha ghignato, Taehyung ha abbassato gli occhi e se n'è andato. Ho sbuffato
«Finalmente!» ho esclamato mentre, come un robot, ho continuato a fare il mio lavoro in modo parecchio metodico.
Alla fine della mattinata, sono uscita dal negozio, e ho salutato Hyun che ha ricambiato. Mi sono guardata intorno, perché Taehyung è così matto (ormai l'ho capito) che avrebbe potuto aspettarmi, ma da quanto avevo visto, non c'era. E menomale. Per non tornare a casa, sono andata da Solar e Jun. Ed ecco dove l'ho trovato: al bancone a parlare con Jun. Allora si conoscevano. Sono entrata, e Jun è sbiancato:
«Ehi Inhye!»
«Buongiorno Jun» ho ricambiato ignorandolo
«Solar?»
«Fuori città, purtroppo»
«Oh, come mai?»
«Doveva fare da babysitter ai suoi cugini»
«Ah»
«Ehi, ci sono anche io, Inhye, buongiorno» ha cercato di farsi notare Taehyung, l'ho fulminato con gli occhi e mi sono seduta alcuni posti più lontano.
«Vi conoscete?», i due si sono guardati un attimo per poi negare
«Eppure sembrava che stavate conversando in modo piuttosto confidenziale»
«Stavamo solo discutendo un po' dei lavori» ha risposto Jun
«Ehi, ma... non hai problemi a fare tutto da solo?»
«Tranquilla»
«Ti aiuto, prendo il posto di Solar»
«Ma... sarai stanca, sei appena tornata dal lavoro!»
«Stai tranquillo. Non sono così stanca» ho ribattuto. Sono andata dietro il bancone e ho preso le cose di Solar
«Menomale che non ha sentito niente» ha detto Jun a Taehyung poco dopo che sono entrata dietro la porta
«Sarabbe stato un macello!»
«Comunque devi trovare un modo per farti perdonare»
«Una serenata?»
«No, scemo, qualcosa di concreto. Non puoi fallire, Tae, ti ha chiesto una cosa. Una sola cosa»
«Ma pensi sia facile portarla oltre l'oceano?»
«Sicuramente se ti fai trovare a casa con un'altra ragazza, complichi le cose, tu che dici?»
«Sai che c'è? Che ne ne torno a Daegu e te l'affido. Dopotutto ho fatto passare due anni, e adesso che mi sono deciso ho fallito. Te la cedo volentieri»
«No, Tae. L'ha chiesto a te» ha risposto. Sono uscita dalla porta
«Chi e che cosa?» ho domandato, quasi piangendo, i due hanno serrato gli occhi
«Nulla, Inhye» ha risposto Jun
«Avevate detto che non vi conoscete» ho continuato a parlare
«Infatti è cos-»
«Basta. Non m'importa» ho risposto. Ho preso le mie cose e me ne sono andata. Taehyung mi è venuto, ovviamente, dietro e mi ha fermato.
«Inhye» l'ho sentito quasi piangere non mi sono girata
«Lasciati aiutare» ha continuato, la sua voce era roca, ancora più del solito, stava palesemente piangendo, ma continuavo a non cedere. Stava stringendo il mio polso sempre di più, quasi facendomi bloccare la circolazione
«Seoyu...» ha iniziato a parlare ed io a dimenarmi per liberarmi dalla sua presa
«Inhye per favore!» ha urlato con la voce impastata dal pianto. Mi ha tirata a sé e mi ha abbracciata, stretta che mi sono rifiutata di ricambiare.

Pov's Taehyung

Inhye, mi sono innamorato di te.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top