Miriam era stata invitata ad una festa di compleanno di una sua amica, Beshadu Abate.
Aveva origini africane,era dell'Etiopia ed era stata una vecchia fiamma di Miriam.
Come lavoro faceva l'antropologa e nonostante in passato dopo la rottura del loro legame amoroso avevano litigato,da poco tempo si erano risentite e avevano riniziato ad riallacciare i rapporti.
Beshadu era magra, bassa, con dei capelli a caschetto.
Era vestita con un lungo vestito nero come la sua pelle nera pece.
Miriam era vestita con un completo leopardato, elegante,adatto ad occasioni del genere.
Per l'occasione,Beshadu Abate aveva affittato una villa elegante con piscina in quanto compiva 30 anni e voleva fare una grande festa.
Stava per arrivare la torta e Miriam si avvicina all'amica.
-Cara facciamo un brindisi?
-Va bene cara.
Le due brindano e bevono.
Successivamente arriva la torta.
Vi erano candeline rosse con su scritto il numero 30.
Beshadu Abate soffia le candeline e iniziano a tagliare la torta.
Miriam dice.
-Prima di mangiare ci facciamo una foto tutte assieme?
Si raggruppano per fare la foto.
Scatta il flash e dopo poco Beshadu inizia a sentirsi male.
-Non respiro, non respiro!!!
Si stringe le mani al collo,barcolló e cadde in piscina.
Miriam si butta in piscina per salvare l'amica ma,portata nel giardino,risulta morta.