Quante cazzo di persone ci sono in questa casa

Avviso: in questo capitolo inserirò un'altra Oc che per motivi vari non è il benvenuto. Sarà tutto più rilassato, altrimenti aprirebbe dopo un capitolo o dovrebbe andarsene subito. Nell'universo canon non ci sarebbero situazioni così.
Stephen's pov
Esco dalla stanza seguito da Loki. "Andiamo a fare un giro?" Sussulto, non mi aspettavo una proposta così da Loki. "Sicuro che possiamo?" Anche se lui annuisce non ne sono così sicuro "sei così fifone Strange ?" Mi stuzzica alzando un sopracciglio il dio norreno. "Sì " rispondo. Lui mi fissa, stupito "spero tu sia sarcastico" dice e io mi rendo conto che non c'era neanche un pò di ironia nella mia affermazione. Alzo le spalle "Perché vuoi passeggiare?" chiedo sospettoso. Lui mi lancia un'occhiata "non ti fidi di me? Guarda che mi offendo" ghigna, mentre io lo guardo male. "Comunque a me va bene" rispondo. Sto male e una passeggiata mi aiuterebbe soltanto. "Vedo che almeno un pò ti fidi" . Alzo le spalle. "Penso che si debba dare una seconda possibilità a tutti". "Che carino" risponde lui. Siamo arrivati davanti al portone. Dopo esserci accertati di non essere osservati lo apriamo e usciamo. Un'arietta piacevole mi solletica il viso, e noto che sto già meglio. Iniziamo a passeggiare per la foresta, che sembra molto grande. A un certo punto un movimento attira la nostra attenzione. Non è un animale. Loki estrae un pugnale, sulla difensiva. Dal boschetto esce una lama che colpisce la sua, facendola cadere. Dalla boscaglia spuntano dei capelli ramati

??'s pov
<bene... intrusi> dico squadrando i due uomini. Sono entrambi più alti di me. Non voglio attaccarli, e li sto guardando divertito quando qualcuno mi afferra da dietro. "Chi sei, mortale?" una voce mi bisbiglia  all'orecchio. Mi volto. È uno dei due uomini, e i suoi occhi molto chiari si uniscono ai miei. Mi giro e vedo lo stesso individuo che mi tiene la spalla accanto al compagno. Anche lui crea illusioni. "Sei muto?" Raccolgo le mie forze e riesco a liberarmi dalla presa dell'uomo.  Recupero il coltellino e li fisso, tranquillo. Se mi attaccassero riuscirei a difendermi senza problemi.

Loki's pov
Il ragazzo ci scruta, sembra stranamente rilassato. Guardo il coltellino svizzero che tiene in mano. Sembra molto affilato. Si sente il rumore di passi. Anche lui lo sente e si gira verso la fonte del rumore. "Seguitemi" dice semplicemente, per poi salire su un albero. Non mi fido, ma mi nascondo dietro l'albero, trascinando Strange con me. Sbircio da dietro il tronco. Vedo due figure che camminano lentamente, controllando il terreno. Hanno entrambi il volto coperto. Uno indossa un passamontagna nero e una felpa gialla con il cappuccio, mentre l'altro ha una maschera scura e ha i capelli scuri. Quest'ultimo sembra una ragazza. Mi sembra di averne già visto la maschera. Quello con la felpa si gira verso di me, e il ragazzo mi tira indietro un secondo prima. L'uomo ha sentito il mio movimento e forse mi ha anche intravisto. Si avvicina al tronco, quando l'altra parla con voce roca "dobbiamo andare Brian, non perdiamo tempo". Lui sembra annuire e dai passi capisco che si sta allontanando. Ci è mancato poco, penso in silenzio. Le figure si allontanano. Sento Strange sospirare di sollievo. Appena i due individui sono abbastanza lontani da non sentirci esco dal nascondiglio. "Avete rischiato, dovreste ringraziare" dice il ragazzo che ora è a testa in giù, le ginocchia agganciate al ramo. Incrocia le braccia con un sorrisetto. Lo fissiamo "tu chi sei, non ce l'hai detto" dice Stephen, avvicinandosi a lui "Chiamatemi Jean" risponde lui annoiato. "Non dovreste essere qui, lo sapete? Stranger ve l'avrà detto di non andare via" fa sbagliando "di che stai parlando, mortale?". "So che siete ospiti dei proxy" risponde "io so tante cose, e non vi aiuterà sapere come le so" ci anticipa. Sgancia le gambe dal ramo e scende a terra. Mentre si riassesta il maglione a righe noto a terra una molletta verde a forma di foglia. Mi piego a prenderla, ma lui è più veloce. "È mia" dice tirandosi indietro un ciuffo e sistemando l'accessorio per tenerlo fermo. Noto che ha un piccolo codino che cade mollemente sulle spalle. "E voi siete?" Chiede fissandoci. "Ti interessa?" Chiedo incrociando le braccia "non più di tanto" risponde arrogante lui.
Alzo gli occhi seccato. "Andiamo Strange" borbotto e lui mi segue. "Non provare a seguirci" faccio minaccioso al ragazzo. Lui alza le mani e sorride "oooook strega" risponde beffardo. Per la barba di Odino, possibile che tutti mi chiamino così?! Lo ignoro e me ne vado. Rientriamo in casa senza farci notare. "Questo non è mai successo" dico a Strange e lui per una volta annuisce. Salgo in stanza.

Bruce's pov
Questo posto è inquietante, vorrei andarmene e basta, penso mentre sto seduto sulla mia branda. Non c'è niente da fare e Hulk potrebbe uscire da un secondo all'altro. Respira Bunner, sei più forte tu. Hulk non ha neanche un dottorato, tu ne hai fin troppi, avrai qualcosa in più di lui. <pssst > cosa?Chi è stato? Qualcuno ha bisbigliato. Mi guardo intorno, allarmato. "Ehi, tu" mi giro verso la fonte del rumore. Dietro all'angolo c'è una figura. Mi avvicino lentamente.

Jean's pov
"Bruce giusto?" Chiedo all'uomo riccio che mi fissa spaventato. "Come lo so? So tante cose" lo anticipo giocherellando col maglione. Lui mi scruta, sempre più in ansia. Zalgo ha fatto un bel lavoro a bloccarli qui. Ne ho approfittato per entrare nella Mansion e ora posso fare "amicizie".
Fa per parlare ma qualcuno lo anticipa "ciao Robinson. Che ci fai qui?" Rogers. Mi giro verso il ragazzo. "Ticci!" Esclamo facendogli alzare un sopracciglio.  Odia essere chiamato così, lo so. "Abbiamo ospiti, vedo" faccio in tono ammiccante. Lancia un'occhiata a Bruce, che sembra totalmente in preda di un panico silenzioso. "L'hai fatto entrare tu?" Chiede al riccio, che scuote lentamente la testa "no..." balbetta. " Spero tu stia dicendo la verità " commenta ."Sono venuto a trovarvi, non sei felice?" "Devo rispondere?" Risponde scherzoso alzando un sopracciglio. È divertito, meno male ho incontrato lui, se fosse stato un altro proxy in quella casa avrei una pallottola in mezzo agli occhi. Lui non  è completamente ubbidiente all'Operatore dopotutto. "Ora però vattene" mi dice "se gli altri ti vedono saranno guai" fa "e dì a Zalgo che non sei riuscito a entrare" "certo" dico "ci vediamo Ticci"  "Non. Chiamarmi. Ticci " fa incupito. Bruce sembra spaventato dal cambiamento di carattere del ragazzo. "Ok, scusa" rispondo facendo finta di essermi offeso.

Toby's pov
"Ciao" fa il ragazzo per poi sparire. Sospiro di sollievo. "Allora Bruce, andiamo?" Chiedo girandomiverso di lui.

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