DISCLAIMER: riguardo al capitolo precedente, specifico che non ho mai agito accanendomi contro un qualche giocatore o cercando di rovinargli l'esperienza, né ne ho mai avuto l'intenzione.

Inoltre, specifico altresì che non ce l'avevo con i giocatori, ma con gli organizzatori, per come si sono comportati, e che gli organizzatori stessi si sono detti soddisfatti del progetto, dicendo che era andato del tutto sa buon fine.

Anche i giocatori si sono divertiti, e quello era il mio unico scopo.

Questo per dire che non sono neanche lontanamente una persona orribile come avrebbe potuto trasparire dal capitolo-sfogo.

E adesso, andiamo ad incominciare...

Korvosa!

Gioiello della Varisia, in ricostruzione dopo gli eventi di "La Maledizione del Trono Cremisi", di cui cercherò di fare meno spoiler possibili.

Il nuovo Re, Vandred Arabasti, e la Regina Iridia, riescono a mantenere la pace, ma è una pace fragile come la porcellana.

Per motivi che chiunque abbia giocato a Korvosa può facilmente immaginare, le tensioni etniche con Shoanti e Varisiani sono al massimo storico.

I Cavalieri Infernali dell'Ordine del Chiodo sono sul piede di guerra.

Mercenari, pirati, ladroni, briganti e furfantume vario, attratti dal clima di instabilità, infestano la città, dai vicoli più malfamati alle ville dell'alta società, in cerca di facili profitti.

Nuovi intrighi, nuove minacce e nuovi nemici agiscono tra le ombre, nuove avventure si profilano all'orizzonte, e nuovi eroi dovranno fare del loro meglio per la giustizia, per l'oro e per la gloria.

Ma chi sono questi eroi?

Un coraggioso e variegato party di LV 5, ovviamente!

Yamikaze è il nostro Ladro Agitatore Tengu, proveniente da Molthune, che ha visto troppo a lungo la disparità sociale e adesso si atteggia un po' a Robin Hood, ma anche col desiderio di voler creare una propria Repubblica più giusta, in stile Fratellanza dei Pirati.

L'instabilità socio-politica di Korvosa è proprio quanto fa al caso suo.

Also, è Caotico Neutrale, ci sarà da divertirsi.

Figuratevi un uomo-corvo conciato come una versione storicamente accurata di Ezio Auditore da Firenze.

Il nostro Monaco Nano della Montagna Sacra Legale Buono, Klodaf the Grappler, viene dalle montagne vicino a Casmaron; in gioventù non era molto ben visto per la sua scarsa predisposizione alla forgiatura, così passava il tempo nelle biblioteche della roccaforte, dove ha appreso dell'esistenza delle arti marziali dei Monaci, cosa che l'ha spinto sulla via delle mazzEte.

Il suo scopo a Korvosa è semplice: trovare gente con cui misurare le sue abilità marziali.

Tipicamente Nanico, ha capelli e barba rossi intrecciati, e (meno tipicamente Nanico) se ne va in giro conciato come Akuma di "Street Fighter".

Poi c'è Jacopo, il nostro Vivarani Chierico di Shelyn (Dea dell'Amore), proveniente dalla Numeria, e diretto a Korvosa per partecipare ad un'IMPORTANTISSIMA gara di composizione floreale che si terrà durante la Festa Sarenita del Soltessuto, senza dare troppo nell'occhio.

Neutrale puro, era in passato un mercenario specializzato nell'ammazzare party di avventurieri per conto di draghi, capiguerra orcheschi, culti lovecraftiani e gente simile, ma i troppi orrori l'hanno spezzato dentro e portato a votarsi a Shelyn.

Scherzando, il suo giocatore aveva buttato lì che il suo scopo fosse mettere in scena una composizione satirica sul bunga-bunga sadomaso tra Shelyn e il di lei fratello, quel mattacchione di Zon Kuthon.

Fortunatamente era solo una battuta.

Penultimo, Asurf, il Suli Guerriero a Due Armi, Legale Buono, e vestito in stile Tuaregh.

Originario di Osirion, suo padre era una delle guardie della carovana nomade, e lo iniziò al mestiere delle armi; un giorno che passavano vicino ad una foresta, Asurf si allontanò, e quando tornò trovò la carovana massacrata, e come unico indizio uno strano simbolo su un medaglione al collo di uno degli assalitori: un occhio di topazio.

No, il medaglione non era un serpente a due teste e Asurf non venne messo a spingere in cerchio una ruota per trent'anni, nonostante il suo giocatore apprezzi le avventure di Arnold lo Shbabbaro, Signore degli Austriaci.

È comunque alla ricerca di risposte, e a Korvosa, uno dei più grossi crocevia di Golarion, se ne possono trovare molte, specie da quando è stata aperta una filiale della Loggia dei Cercatori...

Khopesh Osiriana in una mano e daga nell'altra, entrambe ben tenute per onorare la memoria del padre, sarà il nostro cuneo di diamante contro er nemigo.

Infine, la nostra Barda che Parla con gli Animali, una Varisiana e figlia del capo della carovana: Ipazia, giunta per patrocinare la causa dei pari diritti per il proprio popolo, che stanno già migliorando grazie alla coraggiosa Strega Seoni e ai suoi compagni di avventure, che hanno in passato salvato Korvosa in più occasioni.

La sua giocatrice è alla sua prima esperienza, quindi questa storia servirà ad introdurla al Gioco di Ruolo.

Anche per questo motivo non le ho fatto un fotomontaggio del menga, ma aspetterò che uno degli artisti del party le faccia l'artwork del PG.

Auguriamole tutti insieme buona fortuna!

E a voi auguro di seguirci in questa prossima avventura, quando comincerà.

Spero che leggere le nostre (dis)avventure sia per voi divertente come sarà per noi viverle.

A presto!