𖦹15𖦹
BAKUGO POV
"Ed è per questo che scapperemo" affermo secco interrompendo il moro.
Nella stanza cala il silenzio.
Porto lo sguardo sul rosso, trovandolo con la testa bassa.
"Per me va bene" dice a un tratto la ragazza spezzando il silenzio.
Tutti portano lo sguardo su di lei.
"Ma sei scema?!" esclama il moro.
"Voglio aiutarli. Non mi interessa se Bakugo è un criminale che ne ha fatte di tutti i colori, meritano di andarsene e di vivere la loro vita insieme"
"Grazie Mina" dice il rosso sorridendo.
"Vi aiuto anche io" afferma il biondo.
Voltiamo lo sguardo sul moro.
"Non mi resta altra scelta..." dice sospirando.
Eijiro sorride e mi accarezza i capelli.
"Avete già un piano?" domanda la rosa.
Io e il rosso annuiamo nell'unisomo.
"Alle 21 vi voglio tutti e tre qui. Io andrò a prendere un carcerato perciò aspettatemi. Appena arrivo con lui andremo fuori e ci nasconderemo nella zona dei rifiuti, creeremo un diversivo per attirare delle guardie e le stenderemo.
Il carcerato che libererò ha il quirk per controllare la mente perciò gli farò prendere il controllo di alcune guardie così da rendere il tutto più semplice. Appena darò il segnale, Eijiro e occhi da procione andranno a distruggere il cancello e usciremo" spiego spostando lo sguardo su ognuno di loro "tutto chiaro?"
La ragazza alza la mano e le do l'okay per parlare.
"Dopo aver distrutto il cancello non potete uscire a piedi, perciò vi darò le chiavi della mia macchina e andrete a casa mia" dice incrociando le braccia al petto.
Volto lo sguardo e vedo Eijiro annuiere.
"Altre domande?" chiedo guardando i tre davanti a me.
La ragazza alza di nuovo la mano.
"Che c'è ancora?" domando seccato.
"Perché mi hai chiamata «occhi da procione»?"
"Non ti interessa. Allora, altre domande?"
Loro rimangono in silenzio e negano con la testa.
"Perfetto, ci si trova qui alle 21 allora" dice il rosso.
I tre si alzano e ci salutano, dirigendosi verso quello che stavano fecendo.
Appena chiudono la porta Eijiro mi abbraccia stretto da dietro.
"Non riesco a crederci Katsuki, scapperemo e andremo a vivere assieme" dice poggiando il mento sulla mia testa.
"Bisogna vedere come va prima"
Mi lascia un bacio sulla guancia e scioglie l'abbraccio.
"Ti porto in mensa?" domanda riaccarezzando i miei capelli.
"Sì, devo spiegare il piano anche al carcerato che ci serve" affermo portando lo sguardo sui suoi occhi.
"È quello di stamattina con i capelli viola?"
Annuisco e lui mugola.
Mi alzo e il rosso mi prende per la vita, cominciando a lasciare una scia di baci sul mio collo.
"Eijiro..." lo chiamo ma non si scolla di dosso.
Gli prendo il viso fra le mani e faccio combaciare le nostre labbra.
Ricambia e, prendendo il controllo del bacio, mi prende in braccio, facendomi sedere sulla scrivania.
Allargo le gambe così che possa mettersi immezzo e incrocio le braccia attorno al suo collo.
Inserisce la lingua rendendo il tutto meno casto di quello che già sia e stringe la presa sui miei fianchi.
Mi stacco senza fiato e con le labbra gonfie.
Poggio la fronte sulla sua e cerco di regolarizzare il respiro.
"Posso...andare...adesso?" domando con ancora l'affanno.
"Sì, va pure" risponde ridendo e lasciandomi un bacio sulla fronte.
Si sposta da davanti me e mi aiuta a scendere.
Usciamo dall'ufficio e ci incamminiamo verso la mensa.
"A stasera piccolo" dice lasciandomi un veloce bacio sulle labbra prima di aprire l'enorme porta.
"A stasera" ricambio il saluto sorridendo appena.
Entro nella stanza e vado a prendere il pranzo.
Mi dirigo al solito tavolo e trovo il viola già seduto a mangiare.
"Hey" lo saluto sedendomi.
"Ciao" ricambia pacato senza alzare lo sguardo.
"Devo parlarti"
Si zittisce e mi fissa negli occhi, incentivandomi a continuare.
"Alle 21 io e Kirishima metteremo in atto il piano per scappere da qui" affermo a bassa voce per non farmi sentire dagli altri.
Sgrana gli occhi e inclina leggermente la testa di lato.
"Okay e perché me lo hai detto?" chiede pacato e perplesso.
"Ci servi per il piano"
Mi guarda e mi incentiva a spiegare.
"Verrò a prenderti e ci aiutereai a distrarre le guardie con il tuo quirk" spiego tranquillo.
"Va bene vi aiuterò, però a una condizione"
"Spara"
"Evaderò anche io assieme a Denki" dice secco.
Annuisco porgendo la mano in avanti e lui la stringe.
Continuiamo a mangiare, ogni tanto scambiando qualche parola.
"A stasera allora" lo saluto quando finisco di mangiare.
"Sì, a stasera"
Mi alzo e mi dirigo all'uscita della mensa.
Apro la porta e trovo il rosso appoggiato al muro mentre guarda il telefono.
"Che stai facendo?" domando avvicinandomi a lui.
Volta lo sguardo verso di me e mette il cellulare nella tasca dei pantaloni.
"Ti stavo aspettando" risponde prendendomi per mano "hai parlato con il ragazzo?"
"Sì, ha detto che ci aiuta però vuole uscire anche lui assieme al biondino"
"Oh, va bene"
Camminiamo fino alla sua stanza e ci sediamo sul letto.
"Spero che andrà tutto bene" dice accarezzandomi la schiena.
"Fidati di me" rispondo guardandolo negli occhi.
"Io mi fido di te, ho solo paura che qualcosa vada storto e che ti faccia del male"
Gli alzo il viso con due dita e faccio scendere una mano sempre di più.
"Rilassati, andrà tutto bene~"
Sospira e mi lascia un veloce bacio sulle labbra.
Scendo dal letto e mi inginocchio davanti a lui.
Porto le mani sulla sua cintura e la sfilo.
"Sei sicuro Katsuki?" domanda aiutandomi ad abbassare i suoi pantaloni.
Annuisco e gli abbasso anche i boxer, prendendo in mano il suo membro.
Inizio a leccarlo con calma, guardandolo negli occhi.
Sospira e poggia la mano sui miei capelli, incentivandomi di prenderlo in bocca.
Faccio come desiderato e inserisco la punta, iniziando a scendere lentamente.
Incomincio a muovere la mano alla base e anche la testa, aiutato con i movimenti della mano tra i miei capelli e dalle leggere spinte del bacino.
"Cazzo...ah Katsuki..." geme stringendo la presa.
Questo va proprio a finire sul mio basso ventre, facendomi eccitare ancora di più.
Con la mano libera mi abbasso, in un colpo secco, sia i pantaloni che i boxer.
La poggio sulla mia erezione e inizio a muoverla con lo stesso ritmo di quella su Eijiro.
Lo sento tremare così aumento leggermente il ritmo.
"S-sto per..." annuncia spingendo con forza la mia testa contro il suo bacino, facendomi arrivare la sua erezione in gola.
Si riversa dentro la mia bocca e io lo seguo, dopo poco, sulla mia mano.
Mi tolgo e ingoio il suo seme.
"Grazie Suki" dice sorridendo e poggiando il pollice all'angolo della mia bocca, togliendo una goccia bianca rimasta.
Mi alzo e mi siedo sulle sue gambe facendo combaciare le nostre labbra.
***Spazio autrice***
Buonsalve cari miei<3
Capitolo bello lungo eh, proprio come il cazzo di Kirish- *scappa prima di venire arrestata* ok, è meglio che la smetto.
Spero vi sia piaciuto e nulla,
Buona vita<3
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