KIRISHIMA POV

Sono seduto su questa scrivania da ormai più di un ora.

Non mi sento più il culo cazzo.

Impilo gli ultimi fascicoli e li ripongo sullo schedario affianco a me.

E anche oggi ho fatto

Butto lo sguardo sull'orologio, vedendo che è quasi ora di pranzo.

Meglio iniziare a chiamarli e portarli in mensa

Esco dal mio ufficio e mi dirigo verso la cella del mio carcerato preferito.

Prendo il mazzo di chiavi dalla mia tasca e apro la porta di ferro.

"Bakugo, è ora di pra-"

Mi blocco nel trovarlo seduto sul letto con una mano sulla sua erezione e due dita sull'entrata.

E che cazzo però

Sospiro e mi chiudo la porta alle spalle, avvicinandomi a lui.

Quest'ultimo è immobile, mi guarda imbarazzato e leggermente spaventato.

"Togli le mani" ordino secco e lui esegue senza discutere.

Mi inginocchio davanti al biondo e porto i pollici alle estremità della sua entrata, spalancandola.

Avvicino il viso e inizio a leccarla guardandolo negli occhi.

Inserisco la lingua all'interno e porto una mano sulla sua erezione.

Geme oscenamente e questo arriva proprio sul mio basso ventre.

Eddai non posso di nuovo diventare duro...

Inizio a muovere sia la lingua che la mano, facendolo gemere a gran voce.

"A-ah...d-daddy..."

E ma porca troia

Aumento il ritmo e inizio a slacciarmi la cintura e i pantaloni.

Abbasso anche i boxer e con l'altra mano sistemo il mio problema.

Continua a gemere oscenamente, facendomi eccitare sempre di più.

"D-daddy...ti pre-go..." mi prega allargando ulteriormente le gambe.

Finirò per impazzire di sto passo

Aumento ulteriormente i movimenti delle mani e della lingua, facendo arrivare entrambi al culmine.

"Aah... S-sto per..." annuncia portando una mano sui miei capelli e stringendoli.

Si riversa copiosamente sul suo ventre e io lo seguo, dopo poco, sulla mia mano.

Tolgo la lingua e mi alzo, sistemandomi i vestiti.

"L'ho fatto solo per ripagare quello che hai fatto prima e per non lasciarti in quello stato pietoso mentre mangi" spiego pacato e allacciandomi la cintura.
"Mmh" mugola solamente in risposta, alzandosi e rivestendosi.

Mi avvio alla porta e la apro.

"Dai, andiamo in mensa" dico girandomi verso di lui e prendendo le manette.

Abbassa lo sguardo e farfuglia qualcosa di incomprensibile.

"Cosa c'è adesso, Bakugo?" chiedo incrociando le braccia al petto.
"P-posso mangiare con te?" domanda guardandomi negli occhi.

Ah

E mo che cazzo gli dico?

"Non credo si possa fare... Di solito noi guardie mangiamo tutte insieme dopo che vi abbiamo messo in cella" spiego pacato.

Lui abbassa lo sguardo e sospira.

"Va bene, fa niente..." risponde mettendo una faccia adorabile.

Come posso dirti di no

"Seguimi" dico solamente uscendo dalla cella.

Si mette di fianco a me e mi segue con un leggero sorriso sulle labbra.

È troppo carino

Sembra quasi impossibile che sia uno dei criminali più famosi e bravi di Tokyo

Mi fermo davanti la mia stanza e apro la porta, lo ammanetto e lo faccio entrare.

"Sieti sul letto, io vado a prendere da mangiare" gli dico e lui esegue passivamente.

Chiudo la porta e mi dirigo alla mensa.

Spero non combini qualche guaio o stia architettando qualcosa

Entro nella stanza e prendo delle robe a caso, poggiandole sul vassoio, e avviandomi verso la porta.

"Hey Kiri" sento dire dietro di me.

Mi giro e trovo un esemplare di Denki che mi raggiunge correndo.

"Ciao Denki" lo saluto anche io.
"Non mangi con noi?" domanda puntando lo sguardo sul vassoio che ho in mano.

Merda

"No...emh... Mi sento poco bene..." mento indietreggiando.
"Oh capisco. Vabbè guarisci presto e ti lascio anche i fascicoli dei nuovi arrivati" dice poggiandoli vicino al cibo.

Annuisco e lo ringrazio.

"Di nulla, ciao Kiri" mi saluta dandomi una pacca sulla spalla e tornando indietro.

Esco e torno in camera da Bakugo.

Apro la porta e lo trovo seduto sul letto, come ordinato, mentre si guarda intorno.

Poggio il tutto davanti a lui e mi siedo anche io.

Gli tolgo le manette, gli porgo il piatto con il pranzo, lo prende e inizia a mangiare in silenzio.

"Perché volevi mangiare con me?" chiedo afferrando il mio piatto.

Alza lo sguardo su di me, facendo incrociare i nostri occhi cremisi.

"Volevo conoscerti meglio..." dice a bassa voce e arrossendo.

Ah

Andiamo sempre meglio

"Okay e cosa vuoi sapere?" domando avvicinandomi a lui.

Rimane in silenzio per qualche secondo e nel mentre io pranzo.

"Come mai hai iniziato a lavorare qui?" chiede ad un tratto.

Sospiro e penso velocemente come strutturare le frasi.

"Fin da piccolo volevo aiutare le persone. Dopo la morte di mia madre, per mano di un criminale, ho deciso che avrei dovuto proteggere tutta la gente per far in modo che non succedesse quello che era capitato a me. Ho giurato che avrei trovato quel bastardo e lo avrei sbattuto in cella" spiego tranquillo portandomi il bicchiere d'acqua alle labbra.
"Mmh" mugola solamente abbassando lo sguardo.

Riappoggio il bicchiere e punto lo sguardo sul suo piatto, trovandolo praticamente ancora pieno.

"Non hai fame?" chiedo indicando il piatto davanti a lui.
"Ho fame, ma di altro..." risponde leccandosi le labbra.
"Ah sì e di cosa? Se non erro hai già mangiato anche prima" dico con voce roca al suo orecchio.

Arrossisce e volta la testa di lato imbarazzato.

Mio dio se è carino

"Su mangia e non farti seghe mentali" ordino alzandomi e poggiando il mio piatto sulla scrivania.
"Tch, fanculo" lo sento dire a bassa voce.

Sorrido e continuo a mangiare.

"Sbrigati che fra poco ti faccio uscire assieme agli altri" dico guardando l'ora dell'orologio appeso.
"Non posso stare qua con te?~" domanda poggiando il piatto sul comodino.

Lo guardo male e sospiro.

"No, non puoi"
"Daiiii~" insiste avvicinandosi e poggiando una mano sul mio petto.
"No" ribatto inflessibile mentre poggio il piatto a terra.
"Sicuro sicuro?~" continua facendo scendere il palmo sul cavallo dei miei pantaloni.

Vaffanculo te la sei cercata

Mi butto sopra di lui, stendendolo sul materasso.

"Visto che insisti eccoti accontentato" dico con voce roca, portando la mano sul suo culo e palpandolo.
"Fammi vedere che sai fare, daddy~" risponde aprendo le gambe.
"Con piacere" ribatto ghignando.

***Spazio autrice***
Zalve<3
Come si è potuto capire nel prossimo capitolo ci sarà lo smut vero e proprio (sì pk a me non bastano quello scritto in sto capitolo e nel 4) :)

Spero che la storia vi stia piacendo e nulla :3
Buona vita come sempre<3