Scena 43

INT. STANZA DEL BUREAU - SERA (PIÙ TARDI)

SOFIA sta ballando su una musica ritmata. Entra JACK. SOFIA smette subito di ballare e stacca la musica.

JACK
(Confuso)
Che stai facendo?

SOFIA
(Nervosa)
Niente.

JACK
Guarda che non ti giudico.

SOFIA
(Con aria colpevole)
Stavo ballando.

JACK
Per celebrare cosa?

SOFIA
L'aver risolto il mio primo caso.

JACK
In effetti, potrei imparare molto da te.

SOFIA
Mi lasci sola?

JACK
Perché? Ti do fastidio?

SOFIA
No. Voglio riprendere la musica da dove l'ho lasciata.

JACK
Se non ti do fastidio, mi dai l'onore di restare a ballare con te?

SOFIA
Va bene.

SOFIA rimette la musica daccapo. Lei e JACK si mettono a ballare con le mani intrecciate. A un certo punto inciampano e cadono per terra, JACK sopra SOFIA. Si guardano per qualche attimo, poi JACK avvicina pian piano la sua faccia a quella di SOFIA e si baciano. Si alzano in piedi, continuando a baciarsi.

JACK
(Continuando a baciare SOFIA)
Andiamo sul divano?

SOFIA
Non sarà meglio in una camera da letto?

JACK
In effetti... Per me va... benissimo.

SOFIA stacca a fatica le sue labbra da quelle di JACK.

SOFIA
Guidi tu?

JACK
Sì, perché se no arriviamo domani.

SOFIA gli dà uno schiaffetto sulla schiena.

JACK
Andiamo!

Escono dalla stanza mano mano.

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